Che ne direste di recuperare energia dai WC?

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  1. Maxboss79
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    Buon giorno a tutti, sono nuovo nel forum, è da tempo che ci penso, ma nessuno ha mai pensato di recuperare energia trasformata poi in corrente elettrica, dai WC? Mi son sempre chiesto, se esistano dei sistemi che trasformino lo sciacquone, in una centrale elettrica.
    Tutti andiamo al bagno, più volte al giorno, per cui "tiriamo l'acqua", quindi con un gesto comunissimo, puliamo il WC del nostro bagno, e usiamo l'acqua che è sempre presente al suo interno, ma nessuno ha mai pensato di creare dell'energia usando proprio quell'acqua?
    Si potrebbe addirittura abbassare il consumo energetico mensile, e quindi la bolletta sarebbe decisamente meno cara; ma si potrebbe anche fare in modo di accumulare l'energia prodotta per i nostri utilizzi di casa più comuni.
    Penso di essere nel posto giusto per chiedere un cosa del genere, nel caso nessuno mi sappia dare una risposta, rimarrò ancora nel dubbio.

    Saluti a tutti :)
     
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  2. buran001
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    Ciao, :blink: :wacko: Calcola 10 litri d'acqua (non al secondo ma a disposizione e scaricati in piu' secondi circa 7) per un salto di un metro !
    La formula é: portata in litri al secondo per salto in metri per l'accellerazione di gravità (9,81)per le perdite di tutto il sistema, io starei non piu' del 50% (0,5)
    Mi sai dire se vale la pena spendere soldi per accendre un led quando tiri lo sciacquone ! :D
    Ciao
     
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  3. leptone
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    Ciao e benvenuto nel forum :lol:
    Se pensiamo bene, l'acqua utilizzata per il wc di fatto è sprecata... e come tutti sappiamo l'acqua è un bene estremamente prezioso per tutte le attività biologiche che si svolgono sul nostro pianeta.
    Tuttavia, come evidenziato da buran, la quantità utilizzata è poca, idem dicasi per la frequenza.
    Risulta quindi non conveniente cercare di sfruttarla per generare energia. Piuttosto potrei azzardare l'ipotesi di un re-impiego, dopo una fase di depurazione, sempre nel wc. Ma anche in questo caso no so quanto possa essere realmente conveniente.
    Tornando al discorso, ammesso che si potesse utilizzarla per generare energia, questa sarebbe poca e ovviamente discontinua, quindi bisognerebbe utilizzare degli accumulatori. Ma alla fine sappiamo che anche gli accumulatori a fine vita inquinano e dovranno essere smaltiti in modo appropiato.
    Direi a questo punto, che forse non conviene molto. Mi sembra più corretto fare una campagna di sensibilizzazione per evitare inutili sprechi di acqua.

    Ely
     
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    CITAZIONE (Maxboss79 @ 16/1/2008, 14:58)
    Buon giorno a tutti, sono nuovo nel forum, è da tempo che ci penso, ma nessuno ha mai pensato di recuperare energia trasformata poi in corrente elettrica, dai WC? Mi son sempre chiesto, se esistano dei sistemi che trasformino lo sciacquone, in una centrale elettrica.
    Tutti andiamo al bagno, più volte al giorno, per cui "tiriamo l'acqua", quindi con un gesto comunissimo, puliamo il WC del nostro bagno, e usiamo l'acqua che è sempre presente al suo interno, ma nessuno ha mai pensato di creare dell'energia usando proprio quell'acqua?
    Si potrebbe addirittura abbassare il consumo energetico mensile, e quindi la bolletta sarebbe decisamente meno cara; ma si potrebbe anche fare in modo di accumulare l'energia prodotta per i nostri utilizzi di casa più comuni.
    Penso di essere nel posto giusto per chiedere un cosa del genere, nel caso nessuno mi sappia dare una risposta, rimarrò ancora nel dubbio.

    Saluti a tutti :)

    Benvenuto MAX

    L'acqua viene resa potabile attraverso una serie di procedimenti che utilizzano energia.
    Produrre ee attraverso lo sciacquone e' sicuramente esagerato anche se, per esigenze vari, lo si aziona diverse volte al giorno.
    Si può però farne un uso migliore, risparmiare quell'acqua in modo intelligente.

    Io ho abitato diverso tempo in Giappone.
    Gli abitanti del paese del sol levante pagano l'acqua potabile il doppio di quanto la pago io in Francia che è già oltre il doppio di quanto la si paga in Italia.
    Giocoforza che i dispositivi per risparmiare il caro liquido diventino di uso comune.

    Ho visto sistemi di accumulo con prelievo dell'acqua piovana, e non solo quella del tetto che cade nei pluviali come si fa in Francia, ma anche quelle che scorre sulle strade o nei canaletti fra casa e casa, in certi casi ho anche visto piccole turbine idrauliche che già che ci sono producono anche energia elettrica.

    Ho visto ingegnose vaschette ricavate dal coperchio dello sciacquone che sfruttano, per lavare le mani, l'acqua che ogni volta va a riempire il serbatoio.

    Ma la cosa più bella che ho visto e' utilizzare l'acqua della vasca da bagno, utilizzata per lavarsi, scaricata attraverso un lungo tubo ed una pompetta ad aria o elettrica a bassa potenza (alimentata dai pannelli FV che tutti in giappone hanno sul proprio tetto) per riempire lo scicquone.

    Voi dovete sapere che il rispetto per il risparmio dell'acqua é così alto che in una famiglia si riempie la vasca una sola volta, e poi tutti a turno si lavano senza protestare anche se l'ultimo si lava con acqua sporca e fredda.

    Quell'acqua viene poi risucchiata dalla lavatrice che dispone di un tubo di aspirazione e dallo sciacquone per chi é attrezzato.

    ecco le foto:
    e

    Lo spreco dell'acqua di per se stesso non porta danni all'ecosistema, il problema é proprio l'energia che serve per portarla nelle nostre case.
    E' quindi l'energia che non va sprecata e questa si che é una buona idea.

    MetS

    Edited by MetS - 17/1/2008, 23:36
     
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  5. buran001
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    OPSS sono distratto e mi sono concentrato sulla discusione senza notare che ....
    Benvenuto anche da parte mia !

    Concordo con tutto,bisogna risparmiare quello che si a già e non cercare di risparmiare subito con altro di assurdo,cera anche chi voleva installare una turbina nel tubo di arrivo dell'acquedotto ! poi pero' avrebbe dovuto portarsi l'acqua in casa con i secchi o usare piu' energia per ripomparla in casa ! cera anche chi sosteneva di aver risolto il problema dell'energia mondiale,usando una vasca sul tetto e una in giardino e usando una pompa e una turbina!

    L'uso dell'acqua piovana per lo sciacquone o lavatrice o per irrigare é una pratica molto usata dove l'acqua scarseggia o é costosa, "noi" siamo abituati troppo bene, anche se alcune realtà italiane non discostano tanto dal terzo mondo!

    So che in alcuni casi in via sperimentale in palazzi alti recuperano energia dai tubi delle grondaie quando piove ma é tutto sperimentale.

    ora non ricordo ma in un aglomerato di case qui in Italia é stato fatto un impianto idraulico a risparmio enerdetico e idraulico,tutti dli scarichi delle doccie e vasche e lavandini andavano a un depuratore e a sua volta veniva usata l'acqua per gli sciacquoni e per irrigare l'esterno e per le lavatrici, in Isdraele hanno depuratori per depurare la fogna e all'uscita é meglio di molte acque che escono dai nostri rubinetti di casa, la bevono!

    sarebbe da pensare un sistema per recuperare energia dall'acqua scaricata nella fogna ! ma anche li' ci sono evidenti problemi di incrostazioni e funzionalita' (solo un grattacielo potrebbe fornire qualcosina di utile!) :D
    Ciao
     
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    :wacko:

    Tanto tempo fa, in un forum lontano lontano qualcuno propose di sfruttare l'acqua degli scarichi, si ma dopo l'impiego. Cioè la caduta della colonna d'acqua sporca degli scarichi di un condominio. Qualcuno gli rispose che era un'idea di m....a.... :lol:

    In effetti, non vorrei essere così maleducato da ripeterlo, ma non posso neppure sostenere che sia un granchè di invenzione.

    Tanto più che negli sciacquoni moderni esistono due pulsanti, uno per gli impieghi leggeri ed un per quelli pesanti. Quindi si riduce ulteriormente la massa impiegabile per la conversione in energia.

    Un'idea invece che mi sono fatto a proposito di acqua è che sia proprio una bufala quella che mancherà l'acqua in futuro. In un pianeta con i 3/4 della superficie coperta di acqua che venga a mancare mi sembra proprio un'idiozia. O piuttosto, una giustificazione per far risparmiare ai comuni le spese per costruire nuovi acquedotti più efficienti. Pare che il 75% dell'acqua potabile si disperda nel terreno... :lol:
     
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  7. leptone
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    CITAZIONE (Lawrence @ 18/1/2008, 09:44)
    Un'idea invece che mi sono fatto a proposito di acqua è che sia proprio una bufala quella che mancherà l'acqua in futuro. In un pianeta con i 3/4 della superficie coperta di acqua che venga a mancare mi sembra proprio un'idiozia. O piuttosto, una giustificazione per far risparmiare ai comuni le spese per costruire nuovi acquedotti più efficienti. Pare che il 75% dell'acqua potabile si disperda nel terreno... :lol:

    Ho spostato questa interressante discussione sulla problematica evidenziata da Lawrence QUI

    Ely
     
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    Comunque ritornando in tema di energia dal WC credo che se ne potrebbe effettivamente ricavarne poca. Forse facendo fermentare e distillare si potrebbe ricavarne della roba che brucia, del metano e delle ceneri che potrebbero essere usate come concime. Però occorrerebbe tanta "massa" e l'odore dei gas e del combustibile distillato non so quale potrebbe essere... Certo che però è tutta energia da fonti sostenibili... Con 4 miliardi di esseri che ogni giorno contribuiscono... :o:
     
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  9. leptone
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    Un bioreattore per utenza domestica...
    Non vale la pena perchè non riusciresti a produrre un grande quantitativo di biogas.

    Ely
     
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    Neppure se ci butti la moglie e la suocera? :unsure:
    Vabbè è una tantum... ma si può rimediare alla svelta... ;)
    Basta legalizzarne lo smaltimento... -_-

    OK, vabbè, dai siamo seri... no, in effetti non conviene son d'accordo.

    Però potrebbe convenire ai comuni che invece trattano "quegli" scarti per via chimica, fisica, li sminuzzano, li acidificano, li saponificano, li neutralizzano, li centrifugano, li filtrano gettano l'acqua in mare ed il solido lo danno ad una compagnia che viene pagata per smaltirlo, e quindi lo risminuzzano, lo diluiscono, lo inceneriscono, lo inertizzano e poi lo mandano in discarica.

    Qualcosa di più semplice e meno costoso no eh? <_<

    E magari qualcosa che fa lo stesso lavoro magari non producendo energia ma neppure consumandone no eh?

    Magari producendo concime direttamente usando microorganismi o lombrichi o larve venusiane incrociate con lumache marziane no eh?

    Bho. Fate voi. Se non esiste la reincarnazione saranno cavoli vostri... :lol:
     
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  11. leptone
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    Meno costoso non saprei...
    in questo periodo qualsiasi cosa per produrre energia da fonti alternative ha prezzi elevati...
    Questo si chiama business :P
    ... o speculazzione? :rolleyes:

    Ely
     
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    CITAZIONE (leptone @ 24/1/2008, 19:30)
    Un bioreattore per utenza domestica...
    Non vale la pena perchè non riusciresti a produrre un grande quantitativo di biogas.
    Ely

    Tu no, ma un gruppo di case, un villaggio si, si può fare.
    Lo stanno pensando qui (ma non solo per quei rifiuti.

    E se fosse un'idea buona....
    MetS
     
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  13. leptone
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    Certo io no... :P
    Come ho già detto per i gassificatori, un impianto molto piccolo non ha molto senso. Meglio come dici anche tu, utilizzarlo per alimentare un gruppo di case o meglio ancora un paese. Questo perchè impianti molto piccoli sono praticamente costruiti a livello artigianale e probabilmente avranno qualche problema in più.
    Un altro problema di questi impianti è che necessitano di un monitoraggio continuo di tutti i parametri altrimenti oltre a compromettere la resa, rischi anche il blocco dell'impianto...
    Poi per avviarlo ci vuole molto tempo...

    Ely
     
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    Beh, non saprei, per una famiglia anche numerosa, non conviene certamente, ma non credo neppure per un condominio forse per un grande paese.
    Il fatto è che la biomassa prodotta per ogni componente umano non è proprio paragonabile al suo consumo di energia personale giornaliera. Specialmente d'inverno. Basta accendere una stufetta da 2KW per qualche ora tanto per scaldarsi i piedi che abbiamo bruciato tutto il biogas che questo individuo può produrre in una settimana o più.
    Il costo degli impianti è alto anche perchè se si produce qualcosa di combustibile l'impianto deve essere costruito seguendo le direttive AtEX e già dirlo costa. Poi deve essere tutto automatizzato in modo che si autoregoli per ampie variazioni di carico e di alimentazione... Cose del genere si fanno correntemente, ma vi posso dire che costano. E se si cerca di risparmiare costano di più. Poi, conoscendo i miei polli, quel sensore si elimina quello si toglie, quell'altro tanto non serve e alla fine BOOOMMMM...
    Un termistore per uso civile costa intorno ai 5 euro. Una termocoppia industriale ADPE ne costa 300. La messa in servizio di quella civile costa intorno ai 100 euro, quella industriale costa intorno ai 1200... I rapporti sono questi purtroppo.
     
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    CITAZIONE (Lawrence @ 29/1/2008, 10:00)
    Beh, non saprei, per una famiglia anche numerosa, non conviene certamente, ma non credo neppure per un condominio forse per un grande paese.
    Il fatto è che la biomassa prodotta per ogni componente umano non è proprio paragonabile al suo consumo di energia personale giornaliera. Specialmente d'inverno. Basta accendere una stufetta da 2KW per qualche ora tanto per scaldarsi i piedi che abbiamo bruciato tutto il biogas che questo individuo può produrre in una settimana o più.
    Il costo degli impianti è alto anche perchè se si produce qualcosa di combustibile l'impianto deve essere costruito seguendo le direttive AtEX e già dirlo costa. Poi deve essere tutto automatizzato in modo che si autoregoli per ampie variazioni di carico e di alimentazione... Cose del genere si fanno correntemente, ma vi posso dire che costano. E se si cerca di risparmiare costano di più. Poi, conoscendo i miei polli, quel sensore si elimina quello si toglie, quell'altro tanto non serve e alla fine BOOOMMMM...
    Un termistore per uso civile costa intorno ai 5 euro. Una termocoppia industriale ADPE ne costa 300. La messa in servizio di quella civile costa intorno ai 100 euro, quella industriale costa intorno ai 1200... I rapporti sono questi purtroppo.

    Law, dove vivo io (siamo in un'area parco-naturalistica) oltre al villaggio con un paio di migliaia di abitanti, forse pochi per utilizzare i rifiuti organici, ci sono molte coltivazioni che ciclicamente producono rifiuti che possono essere utilizzati per produrre energia, non credo biogas fine a se stesso ma energia elettrica (qui va per la maggiore l'impianto riscaldamento a pannelli radianti a soffitto o pavimento totalmente elettrico). L'intento sarebbe di autoprodurla per risparmiare sulla bolletta energetica. Giocoforza che nel mucchio si pensa di inserire tutti i rifiuti organici (umido) ma anche gli scarti derivanti dalle potature, tagli erba, manutemzione giardini che sono motevoli e prendono tempo oltre che risorse e spazio per smaltirle. tutto insieme finirebbe in un crogiuolo dove il prodotto finale dovrebbe essere Syngas e quindi elettricità.
    E' comunque una buona idea comunque la si consideri.

    Ciao
    MetS
     
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