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erf.
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ho intenzione di iniziare a costruire un nuovo alternatore, sfruttare l'esperienza dei 12 poli per poter avviare (mediante calcoli certi) alla costruzione del nuovo 24 poli.
la realizzazione di questo super alternatore sara' del tipo a sandwich ovvero sfruttare le due facce dei magneti, in modo da ottenere due disci rotanti e tre statori.
l'attuale alternatore trifase a 12 poli con 50 avvolgimenti per bobine mi consente di avere la 12 dc a 120 giri al minuto, con questi dati mantenendo le proporzioni, dovrei ottenere la 110 volt.
continua.............. -
erf.
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le difficolta maggiori per questo alternatore sono la grossa attrazione dei dischi, circa 1 tonnellata, realizzare gli alloggiamenti per i magneti nei dischi di ferro in modo da non farli scappare/attrarre dall'altra parte.
avevo pensato di incollarli con resina inserendo anche una fascia in fibra di vetro annegata, lo spessore dello statore lo dovrei portare a circa 24 mm. in modo da diminuire l'attrazione tra le due facce.
un'altra difficolta' e' la parte economica tra magneti e rame andrei a spendere quasi 500 euro.
un'altra soluzione e' utilizzare magneti piu' piccoli e farla a 48 poli. pero' la sua realizzazione sara' piu' impegnativa e piu' lunga in termine di costruzione.
continua....... -
ADI77.
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Il problema maggiore è proprio l'attrazione che avrai tra i magneti, chredo che tu voglia forare i dischi e nell'apertura inserire i magneti ma tieni presente anche che al centro dei magneti la polarità si inverte, non so se questo sia un bene o un male ti consiglio di fare una prova con solo 2 magneti e vedi come si comportano. Tempo fa avevo anche io intenzione di fare un tipo di alternatore come questo ma poi ho lasciato perdere, non ricordo bene per quale motivo. Comunque se fai la prova fammi sapere.
Ciao ciao. -
erf.
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per i calcoli mi sono attenuto in questo modo.
alternatore a 12 poli magneti 46x30x10 trifase avvolgimenti n°50, diametro filo 1.8 mm, collegamento a stella, resistenza teorica 0.4 ohm, resistenza in corto circuito 0.8 ohm, 12 vdc a 120 giri/min
in teoria il nuovo alternatore dovrebbe essere:
alternatore a 24 poli magneti 46x30x10 trifase, diametro filo 1.6 mm avvolgimento primario n°120, avvolgimenti secondari due da n°40 (quelli esterni)
i volt sono 12 x 2 (due volte maggiore il numero dei poli ) x 2 (due volte maggiore del numero delle bobine) x 4 (il numero degli avvolgimenti) = 12 x 16 = 192 volt dc
a questo calcolo c'e' da considerare la minor velocita' di rotazione delle pale, essendo di un diametro maggiore, una diminizione dell'attrazione essendo raddoppiato la distanza dei due dischi magnetici, dovrei ottenere tranquillamente i 110 volt con lo stessa velocita' del vento. (approssimativamente sui 90 giri/min)
per la resistenza , calcolata teoricamente in base ai metri effettivamente utilizzati per produrre le bobine, sono:
0.4 x 1.2 (20% di resistenza in piu' rispetto al filo da 1.8 mm) x 2 (due volte maggiore del numero delle bobine) x 4 (quattro volte maggiore del n° degli avvolgimenti) = otteniamo 0.4 x 9.6 = 3.84 ohm teorici
praticamente 110 / 3.84 = 28.6
potenza 110 x 28.6 = 3151 watt a circa 180 giri/min
continua.......CITAZIONE (ADI77 @ 15/11/2007, 17:49)Il problema maggiore è proprio l'attrazione che avrai tra i magneti, chredo che tu voglia forare i dischi e nell'apertura inserire i magneti ma tieni presente anche che al centro dei magneti la polarità si inverte, non so se questo sia un bene o un male ti consiglio di fare una prova con solo 2 magneti e vedi come si comportano. Tempo fa avevo anche io intenzione di fare un tipo di alternatore come questo ma poi ho lasciato perdere, non ricordo bene per quale motivo. Comunque se fai la prova fammi sapere.
Ciao ciao
hai detto bene, i magneti sono polarizzati assialmente, un nord su una faccia e un sud sul lato opposto, questo comporta che le bobine esterne dovranno essere messe invertiti.
fai uno sforzo a ricordarti. ti faro' sapere. -
erf.
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quando parlo di resistenza teorica dell'alternatore, riguarda gli ohm calcolati in base alla effettiva lunghezza del filo di rame, mentre per quelli effettivi sono quelli reali che si misurano all'uscita del ponte radrizzatore, anche se questo e' sbagliato perche' la misura dovrebbe essere fatta sull'alternata, su due delle tre uscite.
la potenza dell'alternatore si misura volt x amper moltiplicato per due, o per tre se si utilizza il neutro, dopo aver effettuato i calcoli e le misure sul vostro alternatore.
continua........