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celerone.
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Mets-devi essere obbiettivo.
I moduli durano anche 60 anni,dipende anche dalla loro manutenzione.
Lo scadimento annuo è standarizzato allo 0,8%,l'impianto perde in producibilità il 20% in 25 anni.
Fra 30-35 anni che possiamo ritenere la vita di un impianto,in quanto nuove tecnologie automaticamente andranno a sostituirlo,non solo non avrai sborsato un euro per pagarti l'impianto,ma avrai energia gratis e dovrai anche pagare le tasse per i flussi di cassa(guadagno).Non posso metterti uno specchietto illustrativo,perche' mi hai ciulato il copia-incolla,e per favore provvedi,non ho tempo e voglia di trascrivere,e nemmeno la possibilità di mettere nella tua creazione aggeggi nuovi.
La tua mercedes invece te la devi pagare tutta fino all'ultimo euro,svalutazione 10% anno,costi 10% all'anno del valore,e poca resa perche' la usi di sabato e domenica.
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Guiotto.
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CITAZIONEIl fotovoltaico per le piccole e medie utenze garantisce un'indipendenza energetica certa
Quindi posso mandare avanti una fabbrica 24 ore su 24 con un impianto fotovoltaico non connesso alla rete.
E ci guabagnerei pure.
P.s.
Se invece di fare tante storie dici.
Freghiamo un po' di soldi allo stato, avresti più clienti, te lo assicuro.
Cumunque i conti vanno fatti senza conto energia visto che ottenerlo è di fatto una lotteria.. -
celerone.
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CITAZIONE (Guiotto @ 30/1/2008, 23:31)CITAZIONEIl fotovoltaico per le piccole e medie utenze garantisce un'indipendenza energetica certa
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Quindi posso mandare avanti una fabbrica 24 ore su 24 con un impianto fotovoltaico non connesso alla rete.
E ci guabagnerei pure.
P.s.
Se invece di fare tante storie dici.
Freghiamo un po' di soldi allo stato, avresti più clienti, te lo assicuro.
Cumunque i conti vanno fatti senza conto energia visto che ottenerlo è di fatto una lotteria.
Fino a 20 Kw/p,connesso alla rete si puo' essere autosufficienti.
Non connesso no....non hai nemmeno l'accesso agli incentivi GSE.
Non freghi lo stato,ma te stesso.......dal 1991 stai versando sulla bolletta Enel una % per le rinnovabili......
Se fai i conti senza Conto Energia......non fai l'impianto perche' non lo ammortizzi piu'......Forse tra 15 anni si potrà....forse.. -
SolEnergia.net.
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Io ti garantisco i pannelli 25 anni ad una resa che non scende mai sotto l'80, ma i migliori pannelli proposti hanno una perdita annuale dello 0,3% che in 25 anni fa una perdità del 7,5% in totale.
Sfondi una porta aperta che un'azienda che lavora 24 su 24 il fotovoltaico può compensare massimo un 50% del fabbisogno energetico.
Conosco centinaia d'imprese e posso dirti che la gran parte sono diurne cioè si finisce di lavorare alle 18:00 o in qualche caso alle 20.
Forse non conoscendo il mercato elettrico non sai quanto costa l'energia prelevata dalla rete:
posso dirti che mediamente se un'azienda ha un buon consulente paga intorno ai 0,13 euro/kWh se ne ha uno pessimo la maggior parte paga tra i 0,15 e i 0,18 euro/kWh.
Anche prodursi 100.000 kWh con fotovoltaico fa un risparmio compreso tra i 15.000 e i 18.000 euro anno senza tener conto che il costo dell'energia in Italia aumenta del 3,5% anno...
Ti ricordo inoltre che l'incentivo minimo su quei kWh fa un incasso annuo in conto energia di 36.000 euro..
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celerone.
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0,3% ? buono....thin-film- per caso....... . -
Guiotto.
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Comunque INDIPENDENTE significa che non dipende da altro, ergo se taglio il filo dell'enel in una qualsiasi situazione giorno luce pioggia neve notte ecc.. non cambia assolutamente nulla sull'impianto produttivo.
Poi ripeto.
chi mi garantisce di avere gli incentivi del conto energia?
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celerone.
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Se non sei connesso alla rete non hai diritto agli incentivi.
INDIPENDENTE pertanto vuol dire che devi avere accumulatori ed impianto dimensionati per il consumo diurno e notturno,in questo modo fai a meno della rete.
AUTOSUFFICIENTE connesso alla rete,vuol dire che l'impianto produce energia,questa in parte la consumi,il restante la immetti in rete ed usi la stessa rete come tuo magazzeno di energia,alla fine dell'anno fai un conguaglio con il gestore della rete.Naturalmente l'impianto va dimensionato in base al consumo medio annuo.
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Guiotto.
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CITAZIONE (celerone @ 31/1/2008, 20:16)Se non sei connesso alla rete non hai diritto agli incentivi.
INDIPENDENTE pertanto vuol dire che devi avere accumulatori ed impianto dimensionati per il consumo diurno e notturno,in questo modo fai a meno della rete.
Infatti, quindi la fraseCITAZIONEIl fotovoltaico per le piccole e medie utenze garantisce un'indipendenza energetica certa ed un ritorno d'investimento fin dal primo anno con finanziamento bancario chirografario
Può consederarsi falsa. -
SolEnergia.net.
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Vedo che qualche aspetto del fotovoltaico sfugge...
Il conto energia legato alle fonti rinnovabili ha senso solo se integrato alla rete elettrica...infatti gli impianti più remunerativi sono quelli dove tutta l'energia prodotta è consumata.
Quando parlo d'indipendenza parlo di una produzione di kWh da fotovoltaico quasi pari a quella precedentmente prelevata dalla rete. Una famiglia che consuma 3300 kWh annui se si mette un impianto da 3kW produce mediamente al nord 3300 kWh annui, come la chiami questa se non "indipendenza" è logico che gran parte dei kWh prodotti dall'impianto andranno in scambio sul posto, perché nelle famiglie si consuma molto di sera. A questo proposito se si monta un impianto fotovoltaico devono anche cambiare le abitudini casalinghe: la lavatrice o la lavastoviglie si fa quando c'è una bella giornata di sole o la mattina, invece che la sera.....
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.CITAZIONE (SolEnergia.net @ 1/2/2008, 11:27)Vedo che qualche aspetto del fotovoltaico sfugge...
Il conto energia legato alle fonti rinnovabili ha senso solo se integrato alla rete elettrica...infatti gli impianti più remunerativi sono quelli dove tutta l'energia prodotta è consumata.
Quando parlo d'indipendenza parlo di una produzione di kWh da fotovoltaico quasi pari a quella precedentmente prelevata dalla rete. Una famiglia che consuma 3300 kWh annui se si mette un impianto da 3kW produce mediamente al nord 3300 kWh annui, come la chiami questa se non "indipendenza" è logico che gran parte dei kWh prodotti dall'impianto andranno in scambio sul posto, perché nelle famiglie si consuma molto di sera. A questo proposito se si monta un impianto fotovoltaico devono anche cambiare le abitudini casalinghe: la lavatrice o la lavastoviglie si fa quando c'è una bella giornata di sole o la mattina, invece che la sera.....
Sfuggono molti aspetti di questo conto energia e sfuggono molte abitudini da cambiare quando devi installarti dei pannelli fv.
Ma il problema è che la gente normale il lavaggio con la lavatrice lo fa di sera perchè di giorno lavora, perchè le lavatrici col timer sono poco diffuse in Italia e quelle poche che ci sono buttano all'aria il budget per il costo quasi proibitivo, perchè se piove tutta settimana che fai, non lavi la biancheria?
Io lavo la sera perchè l'energia mi costa la metà di quanto costerebbe di giorno, perchè noi abbiamo il nucleare e una bolletta luce stabile da quasi due anni.
Un CE alla francese esiste, rimborsi buoni, regole diverse e secondo regione, ma sempre dipendenti da un reale bisogno e non dal desiderio di impegnare quattrini con la speranza di guadagnarne altri. E poi non devi presentare un progetto come da noi, qui è tutto molto meno burocratico anche se non sempre le conseil regional ti concede il permesso.
MetS
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catreca.
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Cosa ne pensate dei nuovi pannelli solari brevettati dall'università di Parma? . -
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Immane Rompiball
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CITAZIONEVedo che qualche aspetto del fotovoltaico sfugge...
Il conto energia legato alle fonti rinnovabili ha senso solo se integrato alla rete elettrica...infatti gli impianti più remunerativi sono quelli dove tutta l'energia prodotta è consumata.
Perchè?
CITAZIONEla lavatrice o la lavastoviglie si fa quando c'è una bella giornata di sole o la mattina, invece che la sera.....
Anche questo non lo capisco...
Ma se io di giorno vendo 20KWh e la notte dalle 2:00 alle 4:00, perchè mi fa più comodo, me li riconsumo non ho fatto pari lo stesso con lo scambio sul posto?
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SolEnergia.net.
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Perché quando vendi l'energia in esubero paghi le tasse sia su l'incentivo che sulla vendita, quindi, la convenienza scende drasticamente...
Il fotovoltaico ha senso solo se l'energia prodotta viene consumata o ceduta in regime di scambio sul posto, quando non si può fare scambio sul posto perché l'impianto supera i 200 kW (in attesa attuative finanziaria), bisogna modulare l'impianto in modo tale che tutti i kWh vengano consumati.... -
steam1981.
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Ma perchè se il fotovoltaico ha tutti questi vantaggi se ne vede così poco in giro?(abito in provincia di Venezia e ho visto solamente una casa col tetto fotovoltaico finora).FOrse perchè incentivi o meno,dura circa 20anni,ammortizzi la spesa in 20 anni,ed è già ora di cambiarlo!Vai in pari (con la coscienza pulita ok,perchè a parità di costi almeno non hai inquinato però...)."Dicono"che il fotovoltaico ha poco rendimento per Kw/metroquadro,ma il solare termico ne avrebbe di più.......non intendo i pannelli che si usano per scaldare l'acqua......ma specchi concentratori che fanno funzionare un motore stirling (tipo il sunflower già in commercio) o motori a ciclo rankine (a vapore per intenderci) la tecnologia di tali impianti è a portata di tutti,molto meno costosi del fotovoltaico......magari hanno bisogno di più manutenzione,ma credo che non ci voglia un esperto di fama mondiale per mettere le mani su impiantini del genere. Anche in questo caso,perchè non se ne vedono in giro?Potete anche dire che non hanno paragone rispetto al fotovoltaico,ma come vi dicevo,nemmeno di quello se ne vedono in giro!!
Me ne sto progettando uno per vedere quali sono le possibilità e difficoltà,se è fattibile ecc......e pure per hobby. -
francesco1966.
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Ciao steam1981.
Mi fà piacere che tu sia intervenuto nel forum. E visto che qui tutti coloro che hanno delle idee e vogliono realizzarle sono benvenuti, se ti và possiamo creare una sezione apposita per il tuo progetto dove puoi descriverlo e tenerci aggiornati.
Siamo a tua disposizione per collaborare.
saluti
francesco
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