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leptone.
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Immane Rompiball
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Ecco, questa mi sembra un'esposizione sensata e molto riassuntiva del problema.
Per assurdo, se tutti gli abitanti del pianeta decidessero di andare a vivere nel Sahara, si potrebbe sostenere che l'accessbilità all'acqua sarebbe scesa a zero
Il concetto di cui stavamo discutendo era più politico/ambiental/terroristico, però. Dove si metteva in risalto che la quantità d'acqua potabile in tutto il globo sarebbe sceso fino ad assetarci tutti tra qualche anno. Senza entrare nel merito dell'aumento geometrico del numero di abitanti e quindi del consumo ecc...
La cosa "irritante" di questa affermazione è che si sostiene, tra le righe, di risparmiare acqua fin da ora per il futuro, cosa assurda, l'acqua non si può risparmiare, se non la si usa fluisce naturalmente verso il mare. E se la si usa pure, insieme alla sporcizia, anche se non sempre la sporcizia è inquinante perchè per gli umani è sporcizia, per le piante e gli animali no. Alla base dell'irritazione sta il fondamentalismo ignorante e palesemente allarmistico che si vuole divulgare. Come al solito.
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Immane Rompiball
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Se si conosce un attimo la statistica gli si può far dire quello che si vuole omettendo di dire qualche cosa di fondamentale. Un pò come la magia ed il wodoo.
Se in uno stato come molti stati affricani, non ci sono acquedotti perchè invece di farli sono stati a spararsi l'uno con l'altro ormai da secoli e hanno speso quei pochi soldi in armamenti e munizioni, la popolazione cresce del 10% la crisi idrica cresce all'infinito. Insomma la pentola un attimo prima di essere vuota non lo era. Se siamo in due e abbiamo acqua per uno, o uno muore di sete e l'altro vive oppure, se la dividiamo, muoriamo entrambi.
Io trovo tipico per quegli organismi internazionali che piangono sempre miseria per ottenere aiuti alle popolazioni povere mentre la loro organizzazione macina fior di milioni di dollari per sostenersi, non facciano altro che cercare qualcosa per continuare a foraggiarsi.
Se io in Europa ho un container di carne in scatola per un valore di 1 milione di dollari e ne spendo due per trasportarlo in Zimbabwe e per mantenerci la mia organizzazione, faccio prima a buttare a mare il container di carne in scatola e regalare due milioni di dollari a chi ne ha bisogno. Solo che così facendo io non mi garantisco lo stipendio. Mi sembra strano che ancora, questa semplice implicazione non sia conosciuta.
Per il discorso del sole, sono d'accordo, siccome l'acqua manca più che altro in zone dove il sole non manca, si può usare l'energia del sole per ottenere acqua dissalata a costo zero. Ma costa fatica. E siccome l'affrica è per lo più mussulmana, si aspettano che siano le donne ed i bambini a durar fatica mentre l'uomo si deve dedicare a cose più elevate, tipo la preghiera e l'osservazione. Quindi, direi di piantarla di sviare il problema. La società capitalista laica occidentale moderna vive bene, perchè i nostri nonni ed i nostri avi si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato sodo. E non mi si venga a tirar ancora fuori la solita menata che hanno sfruttato gli altri, perchè chi non ha voglia di lavorare non si può sfruttare neppure con la frusta. Provare per credere.
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Immane Rompiball
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Grazie, per il luogocomune... magari, non mi pare di esprimere molti luoghi comuni visto e considerato che non faccio riferimento un granchè a fonti di informazione nazionale ma da esperienza diretta. Forse tu che fai riferimento a fonti di informazione così precise non usi esprimi luoghi comuni.
Un esempio in Africa dove spendono più soldi per armi per ammazzarsi piuttosto che per il bene comune? Rwanda, Hrundy, Somalia, Eritrea, Burundy, Libia, Costa D'Avorio, Uganda, Congo, Darfur, Sudan... Forse si fa prima a dire tutta l'africa meno che la Republica del Sudafrica, forse l'Egitto, e forse qualche altro stato che mi sfugge sono civili e non spendono la loro miseria per armarsi gli uni contro gli altri...
Il riferimento all'Islam può non piacerti, ma è così. Vai in Africa e chiedi in giro. Ma vacci di persona non domandare al vicino di casa che ha uno zio che ha sentito dire alla radio di uno della televisione che è suo nonno ci è stato.
L'energia solare non è sufficiente a dissalare l'acqua... è un'affermazione grave, vuol dire che in Italia stiamo investendo in solare termico, fotovoltaico, nel progetto Archimede di Rubbia che è ritornato a galla per qualcosa che non riesce neppure a dissalare l'acqua... E gli spagnoli che ad Almunia già lo fanno da qualche anno, sempre con il progetto Archimede di Rubbia che era scappato da quelle parti perchè si era rotto i ball degli italiani boccaloni?
http://www.psa.es/webeng/gen/objetivos.html
Mi sento inoltre, senza ombra di dubbio il fatto che in tutto il mondo siano le donne ed i bambini a pensare all'acqua. Questo accade solo nei paesi incivili, negli altri paesi sono le pompe a pensarci. Le donne ed i bambini ci pensano perchè i padri hanno la voglia di lavorare che gli deve arrivare e saltargli addosso per farli lavorare a più non posso, ma che non arriva mai, e questa è un'accusa chiara, non un eufemismo.
Lasciati dire queste cose da chi all'estero c'è vissuto, ha imparato la lingua, ha conosciuto le persone ed ha vissuto nella loro realtà, non un turista ridicolo con la camicia awaiana e la macchina fotografica al collo e neppure un volontario per la pace nel mondo che va dove gli vien detto di andare a fare quello che gli vien detto di fare appositamente perchè si divulghi solo le immagini dei bambini mangiati dalle mosche o quelli che muoiono di fame. Perchè non si fa vedere le immagini dei capifamiglia che stanno dentro le tende a farsi riverire e a fumare o a farsi le canne, o semplicemente a far nulla.
Io questi non li chiamo luoghi comuni, li chiamo o disinformazione o ipocrisia cronica e incrostata.
Non voglio tralasciare di rispondere ad una tua provocazione importante...CITAZIONEQuindi che muoiano loro...
Ogni giorno nella Savana quando sorge il sole una gazzella sa che per non venir mangiata dovrà correre. Ogni giorno nella Savana quando sorge il sole un leone sa che per mangiare dovrà correre. Non importa che tu sia leone o gazzella, se vuoi vivere devi correre!
Io aggiungo se non avrai voglia di correre, quando il leone ti azzanna non inveire contro i colonizzatori occidentali che non li hanno ammazzati tutti.
Edited by Lawrence - 30/5/2008, 15:33. -
francesco1966.
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Mi raccomando, un po' di serenità, da parte di tutti, non vedo il motivo di litigare, si può benissimo discutere pacificamente, quindi niente attacchi personali. Difendere le proprie convinzioni è un diritto e un dovere, ma restare nell'ambito della cordialità lo è altrettanto.
saluti
francesco
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Mi permetto di spezzare una lancia a favore di Lawrence.
Non perchè lo possa reputare più saggio di quello che é già, ma perchè io in Africa ci sono stato, ho vissuto, lavorato e conosciuto diverse realtà che spesso fanno male ma che purtroppo sono reali.
E così sono stato testimone diretto di episodi simili a quelli che lui rende pubblici, per esempio la donna con bambino nel cuore della savana del Burkina Faso che scava con le mani nella sabbia del letto di un fiume in secca fino a raggiungere l'acqua mentre il marito stravolto e strafatto aspetta paziente sul bordo del fiume che la donna finisca l'insana attività...
Il problema africano sono gli africani, quelli che comandano, quelli che vogliono essere a tutti i costi i più forti in un mondo di pezzenti, un mondo di razzismo e di mancanza di rispetto nei confronti degli altri.
I recenti episodi che ci giungono da Alexandra la township alle porte di Johannesburg devono farci riflettere.
Continuare a pensare che loro siano i deboli da aiutare e' doveroso ma aiutiamoli con le nostre tecnologie e con il nostro sapere, se diamo loro soldi sapranno usarli solo per arricchire pochi o per armarsi.
Provare per credere.
MetS
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tersite3.
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Caro Gonzales
Interessanti le piantine che hai postato.
Perchè le aree che adesso sono rosso sangue cinquanta anni fa stavano parecchio meglio?
Io direi che la disponibilità procapite è diminuita perchè sono aumentati i "capi".
Ma sono pronto a smentire subito e dire che sono stato frainteso.CITAZIONEspiegami cosa cambia se a scavare ci fosse l'uomo?
A proposito della propensione al lavoro: immagino che MetS suggerisse che a scavare fosse ANCHE l'uomo, nel qual caso il risultato sarebbe doppio.
Non è difficile!
Ciao Tersite
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Caro Gonzales, se tu venissi a vedere qui dove sono io capresti che, forse, il tuo esperto dice una fregnaccia.
Qui l'acqua abbonda perchè usano i dissalatori dall'acqua di mare.
10 anni fa sorrisi perchè la via principale di Doha, Qatar, aveva le aiuole costituite da graniglia colorata di verde.
Oggi quella stessa graniglia e' stata sostituit da manti erbosi irrigata continuamente ed a tutte le ore del giorno da impianti automatici.
L'acqua non c'e' solo per chi non la vuole cercare o per chi usa le risorse economiche per fare qualcosa d'altro.
Divertiti ma attento a quello che scrivi, da qualche parte ho un vecchio paio di forbici da oliare che mi piacerebbe ricominciare ad usare.
MetS. -
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Io sono l'ADMIN, non devo stare attento a quello che scrivo, tu si.
Attieniti alle regole e non sarai moderato, diversamente ne pagherai le conseguenze.
MetS. -
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A supporto delle mie tesi vorrei far notare un dettaglio, forse insignificante ma che riende appieno l'idea di come la mancanza dell'acqua presunta sia dovuta a cause contingenziali umane e non alla morfologia o geologia del territorio.
Papua Indonesia e Papua Nuova Guinea.
A proposito della seconda l'UNICEF scrive:
Papua New Guinea: Water and sanitary facilities for the rural population
Chimbu, Papua New Guinea
Papua New Guinea is a country that has a lot of water at its disposal.
However, only 20 per cent of the rural population has access to clean drinking water. And as with most developing countries, the sanitary facilities are poorer still. Only 15 per cent of the rural population have access to sanitary facilities. Similarly low percentages apply to public institutions such as schools and healthcare centres in the country.
UNICEF’s water and sanitation project in Papua New Guinea particularly focuses on schools, healthcare centres and the surrounding communities. The main objective is to reduce the number of cases of disease This is can be done by offering the local population access to safe drinking water, financing the installation of sanitary facilities and providing education on hygiene.
Since women and children are often burdened with the task of fetching water, they will greatly benefit from the improved water facilities. Accordingly, they are closely involved in the project. For instance, 50% of the membership of the local water committees must be female.
The rural population are often unaware of the possibilities with regard to sanitary facilities. To create a demand for latrines, UNICEF has chosen to adopt an innovative marketing approach. Local companies and private manufacturers demonstrate all sorts of latrines, allowing the consumers to choose which type of latrine they want and what they ware willing to pay for.
A total of 32,000 people will benefit from the facilities and education services. This concerns 30 schools, 10 healthcare centres, 20 aid posts and 20 rural commun
Vale a dire che l'acqua c'e' ma sta all'uomo metterla a disposizione di tutti.
Ma non e' solo questo il dettaglio che ha attirato la mia attenzione. Come sapete Papua e' divisa a metà, da una parte (quella a occidente) ci sono gli indonesiani, dall'altra e' indipendente ed e' un protettorato australiano con lo status di ex-colonia dal 1975.
Se voi guardate le immagini inserite da Gonzales noterete come la metà orientale dell'isola e' sempre blu, mentre la metà occidentale vira nel tempo da azzurrino pallido a rosa intenso.
Questa e' la prova lapalissiana che é lìuomo e non l'ambiente in se stesso la causa della disponibilità d'acqua.
Io in Papua New Guinea ci sono stato, la prima volta nel 1983 l seguito del Camel Trophy come membro della squadra, la seconda volta quando lavoravo in Indonesia per conto della InCo per ispezionare alcuni giacimenti di nickel.
Posso assicurarvi che in ambedue le metà dell'isola piove in abbondanza almeno 2 volte al giorno tutti i giorni. Non la pioggerellina nostrana ma un vero e proprio tifone con acqua scrosciante che sembra di essere sotto la cascata del Niagara... e poi tutto ritorna normale.
Riguardate le immagini e cpairete e, se non sapete qual'e' Papua/Papua New Guinea vi inserisco le immagini.
MetS
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El Magico Gonzalez.
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a ti riferivi alla censura dei post....
io dico la mia esperienza.... i miei studi....
non sono uno di quelli che vanno a lavorare in un posto e non escono mai dal loro recinto e credono che vada tutto bene....
questo per parafrasare il tuo amichetto lawrence......
detto questo.... che verrà censurato.....
[MODERAZIONE: LA CENSURA NON E' PARTE DELLA POLITICA DI QUESTO FORUM. IN GENERE GLI UTENTI CHE NON RISPETTANO LE REGOLE VENGONO MODERATI. CI SI STUPISCE COME MAI CERTI DISCORSI SCATURISCONO DA CHI AMBIVA ESSERE UN MODERATORE!]
perchè il rispetto e l'educazione deve essere una caratteristica solo di certi utenti... non di altri o dello staff....
[MODERAZIONE: OGNI FORUM HA LE SUE REGOLE, IL REGOLAMENTO DI FORUMCOMMUNITY RIBADISCE CHE IL PROPRIETARIO DEL FORUM HA LA PREROGATIVA SUGLI UTENTI. CHI NON APPREZZA NON E' OBBLIGATO A RESTARE.]
bravi, continuate così...
[MODERAZIONE: L'UTENTE EL MAGICO GONZALES E' STATO BANNATO PER CONTINUE OFFESE NEI CONFRONTI DEI MODERATORI E AMMINISTRATORI DI QUESTO FORUM]
Edited by MetS - 2/6/2008, 02:03. -
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Quello di Gonzalez era l'atteggiamento classico di chi si erige unilateralmente al ruolo di saggio.
O sei con lui o sei contro e pertanto contestato.
Nel corso di diversi anni di frequentazione dei forum elementi così ne ho visti tanti, troppi, tutti sono stati bannati o etichettati come troll o peggio disturbatori e messi alla gogna.
Caro Gonzalez abbiamo notato e annotato il tuo IP che verrà monitorato nel caso decidessi di entrare nuovamente nel forum sotto mentite spoglie.
Le regole in un forum sono poche e semplici, non era necessario cancellare tutto il contenuto dei tuoi post perchè sei stato contestato, il tuo atteggiamento denota una figura insicura, secondo il mio modesto parere una cura a base di umiltà ti gioverebbe non poco.
Pensaci
MetS. -
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Immane Rompiball
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Cavolo, mi dispiace che sia finita così... io non mi ero alterato per niente, difendevo solo il mio punto di vista per l'esperienza che ho avuto girando per il mondo. Non sono l'amico di Mets in quanto anche noi abbiamo spesso divergenze che affrontiamo in modo civile senza obbligarci a vicenda a sottostare l'uno alle opinioni dell'altro, come in un forum dovrebbe avvenire proprio perchè luogo di scambio di opinioni.
Ripeto, mi dispiace che sia andata a finire così.
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