JATROPHA

un genio nel campo.

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  1. Hawk02
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    Ciao ragazzi...
    Devo dire che le proprietà di questa pianta sembrano proprio miracolose....Ma siete certi di quello che dice Maria Stella? Vi sembra che il discorso regga proprio alla perfezione? Cioè questa gente del luogo muore di fame, è poverissima, non ha i soldi per comprare il riso e confida nella riuscita di un progetto che prevede di piantare qualcosa di non commestibile e i cui semi saranno utilizzati a migliaia di chilometri di distanza...dunque loro ci guadagneranno del denaro per comprare da mangiare...ma nel frattempo noi, con tanta generosità, gli piantiamo qualcosa che non possono mangiare direttametne, gli inquiniamo la terra perchè le nostre piante dovranno crescere bene per ottimizzare i guadagni, gli inquiniamo il mare con le navi necessarie per il trasporto di questo olio benedetto e tutto questo volete farlo passare per beneficienza???!!! Scusatemi, ma non fate prima a piantare del riso in Italia e portarglielo bello e cucinato se proprio volete dare da mangiare a sti poveri cristi???!! Vabbè.....se c'è qualcuno che vuole spiegarmi meglio come funziona gliene sarei grato, ma a me questo pare proprio tutt'altro che aiuto umanitario....anche perchè, come nel caso del porto di Oristano, a farsi ricchi sono sempre le imprese che organizzano tutto questo e non certo i morti di fame che mettono a disposizione le terre.....Grazie!
     
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    Senti Hawk02, Maria Stella ha contattato me, garantisco io per la veridicita' di quanto affermato.
    Semmai hanno bisogno di aiuti secondo quanto richiesto.

    Puoi dare una mano tu?
     
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  3. Hawk02
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    Scusami Mets,
    ma il dubbio credo che sia una grandissima qualità per ogni essere umano...
    Non ti ho chiesto se ci fosse qualcuno che garantisse per Maria stella, ma spiegazioni più dettagliate su come funzionerebbe qualcosa che a me, scusami se insisto, non sembra affatto un aiuto umanitario...
    Mi dispiace, ma per me è finita l'epoca del credere per fede, chiunque tu sia, caro Mets...soprattutto quando ad un'analisi superficiale i conti non tornano assolutamente!!!
    Se sei gentile da farmi sapere qualcosa in più sarò il primo a darti tutto il mio aiuto...ma a queste condizioni mi sa che te la devi vedere da solo...anzi...con questa risposta alimenti maggiormente il mio dubbio...io farò di tutto perchè iniziative lucrose vadano male, quindi è probabile che alla fine, invece di aiutarti...chissà???!!!
    Grazie ancora e un saluto affettuoso, con la speranza che in questo viaggio verso una maggiore diffusione dell'uso di fonti rinnovabili per la generazione dell'energia elettrica si remi tutti dalla stessa parte, senza dimenticare che l'obiettivo da raggiungere è quello di permettere a tutta l'umanità, quella di oggi e quella di domani, di poter vivere e beneficiare delle stesse risorse ambientali, ogni popolo e ogni territorio con le proprie specificità!!!
    Hawk02
     
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    CITAZIONE (Hawk02 @ 20/4/2009, 11:47)
    Scusami Mets,
    ma il dubbio credo che sia una grandissima qualità per ogni essere umano...
    Non ti ho chiesto se ci fosse qualcuno che garantisse per Maria stella, ma spiegazioni più dettagliate su come funzionerebbe qualcosa che a me, scusami se insisto, non sembra affatto un aiuto umanitario...

    Ma qui nessuno ha mai parlato di aiuti umanitari. Maria Stella aveva necessita' di informazioni sulla Jatropha, di contatti, di indirizzi, di capire come piazzare il prodotto in Italia.
    CITAZIONE
    Mi dispiace, ma per me è finita l'epoca del credere per fede, chiunque tu sia, caro Mets...soprattutto quando ad un'analisi superficiale i conti non tornano assolutamente!!!

    Anche per me, tant'e' che l'aiuto che mi sono permesso di offrirle e' la visibilita' su questo forum.
    CITAZIONE
    Se sei gentile da farmi sapere qualcosa in più sarò il primo a darti tutto il mio aiuto...ma a queste condizioni mi sa che te la devi vedere da solo...anzi...con questa risposta alimenti maggiormente il mio dubbio...io farò di tutto perchè iniziative lucrose vadano male, quindi è probabile che alla fine, invece di aiutarti...chissà???!!!

    Quello che ti posso dare, in privato, e' l'indirizzo email di Maria Stella, altro non ho.
    CITAZIONE
    Grazie ancora e un saluto affettuoso, con la speranza che in questo viaggio verso una maggiore diffusione dell'uso di fonti rinnovabili per la generazione dell'energia elettrica si remi tutti dalla stessa parte, senza dimenticare che l'obiettivo da raggiungere è quello di permettere a tutta l'umanità, quella di oggi e quella di domani, di poter vivere e beneficiare delle stesse risorse ambientali, ogni popolo e ogni territorio con le proprie specificità!!!
    Hawk02

    L'Unesco in una recentissima conferenza ha ribadito il proprio sconcerto per la diffusione a macchia d'olio ( :) ) delle coltivazioni per produrre olio per autotrazione. La conversione a questo tipo di coltura di migliaia se non milioni di ettari preoccupa un po' tutti. E' vero infatti che non sono nuove terre ad essere convertite ma quelle esistenti a detrimento delle precedenti colture per alimentare l'uomo.
    Questo per dire che l'energia fa ogni giorno sempre piu' parte della nostra vita, se non l'aveste capito e bisogna fare di tutto per difendere la cultura energetica, ne va della nostra stessa vita.

     
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  5. Hawk02
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    Non ti preoccupare, grazie lo stesso, l'indirizzo di Maria Stella non mi serve... Era solo per capire di cosa si trattasse in realtà, visto che nei primi messaggi sembrava che la coltura di questa pianta dovesse consentire ai contadini del posto di sopravvivere alla povertà...e anche Maria Stella parla di speranza riposta nel progetto da parte di uomini, donne, famiglie alla fame...
    Appunto, non credo che a Maria Stella interessasse questo e mi dispiaceva che si confondessero le cose...
    Io, nei tuoi panni, avrei evitato che si potesse incorrere in questo errore....sarebbe gravissimo scambiare le attività economiche del tipo di quelle che, per fare un esempio già riportato in questo Blog, arricchischino imprenditori e amministratori di Oristano (ma in tutta Italia si sta diffondendo minacciosamente questa pratica!!!), con un sostegno generoso a popolazioni più sfortunate di noi!!!
    Grazie comunque per l'opportunità che questo Blog dà, per scambiare idee in maniera del tutto libera su tematiche così importanti!!!
    Ancora un saluto,
    Hawk02
     
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    Ma ti sbagli comunque, il lavoro di quella gente viene pagato e la ricchezza prodotta resterebbe in buona parte in quella terra. Se vendi bene un prodotto ci guadagnano tutti, se lo vendi male o non lo vendi affatto alla fine non ci guadagna nessuno perche' l'impresa, qualunque essa sia, fallisce.

    L'impegno di Maria Stella e' quello di coltivare all'estero in aree depresse per dare una speranza di un futuro migliore alla gente locale.
    Non credo vogliano restare tutta la vita laggiu', una volta creato il mercato finisce tutto in mano ai locali e d il suo gruppo si sposta in un'altra area da valorizzare.

    Mi dispiace che non l'hai capito.
    :zero30:
     
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  7. Hawk02
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    In realtà temevo proprio fosse così...quindi non mi sbagliavo quando pensavo che stesse scambiando una cosa per un'altra...
    Agendo in questo modo non date nessun aiuto a quelle popolazioni e nemmeno a noi che dovremmo in teoria bruciare il loro olio...Ne perderemmo esttamente noi e loro nello stesso momento...
    Continuo a prenderti ad esempio Oristano, quindi la Sardegna...perchè bruciare olio proveniente dal Brasile e immettere nell'aria sostanze inquinanti? (non mi dire che una centrale del genere butti fiori nell'aria!!...senza stare a sottolineare il fatto che tra l'uso di biomassa a filiera corta e quello di biomassa a filiera lunga esiste una sostanziale differenza di impatto ambientale...)
    La soluzione più efficiente è quella di produrre energia facendo affidamento ognuno alle proprie risorse...quindi in Sardegna ognuno potrebbe avere il suo impiantino fotovoltaico o il suo micro eolico...perchè prendere l'olio dal Brasile o dall'Africa?? A chi conviene? Neanche ai contadini di quei posti immagino, che si troverebbero con l'inquinamento della terra a causa dei prodotti utilizzati al fine di ottenere più olio dalle piante, con l'inquinamento del mare e dell'aria dovuto ai mezzi che trasportano l'oilo....quale sarebbe la ricchezza che ne ricavano? L'unico vero aiuto che possiamo offrirgli, se è questo che vogliamo fare, è far conoscere loro le ricchiezze del territorio in cui vivono, cosa il loro territorio può donargli veramente e insegnare loro a difenderlo.....non andare a metterci degli alberi che servono solo a ingrossare le tasche di chi decide che l'economia deve andare così.....mi stai dicendo che l'economia è più importante dell'ambiente...e tu vorresti continuare a parlere di politica energetica???!! Ma per favore....
    Ancora un saluto,
    Hawk02
     
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    CITAZIONE (Hawk02 @ 20/4/2009, 16:09)
    In realtà temevo proprio fosse così...quindi non mi sbagliavo quando pensavo che stesse scambiando una cosa per un'altra...
    Agendo in questo modo non date nessun aiuto a quelle popolazioni e nemmeno a noi che dovremmo in teoria bruciare il loro olio...Ne perderemmo esttamente noi e loro nello stesso momento...

    Chiariamo un concetto, io non partecipo al progetto e, quindi, non puoi scrivere "non date" quando dovresti scrivere "non danno"!
    CITAZIONE
    Continuo a prenderti ad esempio Oristano, quindi la Sardegna...perchè bruciare olio proveniente dal Brasile e immettere nell'aria sostanze inquinanti? (non mi dire che una centrale del genere butti fiori nell'aria!!...senza stare a sottolineare il fatto che tra l'uso di biomassa a filiera corta e quello di biomassa a filiera lunga esiste una sostanziale differenza di impatto ambientale...)

    Puo' essere ma... la Sardegna non ha recentemente incrementato le proprie superfici coltivabili, quindi la tua filiera corta porta via terre a chi prima coltivava prodotti alimentari.
    Meglio utilizzare colture che vengono dall'estero e conservare gli spazi nostrani per continuare ad alimentare gli italiani.
    Non facciamo come molti paesi del medio oriente che si sono ridotti ad acquistare terreni all'estero per nutrire la propria gente.
    Se va avanti cosi' vedrete che l'Italia sara' costretta a questo anche se poi risultera' ai primi posti nella produzione mondiale di olio di canapa...
    CITAZIONE
    La soluzione più efficiente è quella di produrre energia facendo affidamento ognuno alle proprie risorse...quindi in Sardegna ognuno potrebbe avere il suo impiantino fotovoltaico o il suo micro eolico...

    Valido discorso se tu ed io siamo semplici cittadini, non vale piu' se io possiedo una fabbrica FIAT e tu le acciaierie FALCK. Per farle funzionare devi riempire l'Italia di pannelli solari con un piccolo difetto: ti costerebbero di piu' di quello che produci! Siamo seri ragazz!

    CITAZIONE
    perchè prendere l'olio dal Brasile o dall'Africa??

    Perche' costa meno!
    CITAZIONE
    A chi conviene? Neanche ai contadini di quei posti immagino,

    Immagini male, a loro conviene, infatti simili colture si stanno sviluppando ovunque nei paesi del terzo mondo. Abu Dhabi e Arabia Saudita da soli possiedono in Africa terreni grandi, per estensione, come l'Italia. La Cina si sta espandendo in East Africa e presto guarderanno al Venezuela dove con Chavez come intermediario preferenziale stanno per essere siglati importanti agreements.
    CITAZIONE
    che si troverebbero con l'inquinamento della terra a causa dei prodotti utilizzati al fine di ottenere più olio dalle piante,

    Mi sa che stai prendendo un granchio, l'olio si ottiene con impianti ben dimensionati a prova d'inquinamento ambientale, ma dove hai vissuto negli ultimi 30 anni?
    CITAZIONE
    con l'inquinamento del mare e dell'aria dovuto ai mezzi che trasportano l'olio....quale sarebbe la ricchezza che ne ricavano?

    quale inquinamento? Il trasporto viene gia' effettuato per altro materiale, l'olio prodotto sarebbe solo una piccolissima parte del traffico di merce fra i paesi coinvolti.
    CITAZIONE
    L'unico vero aiuto che possiamo offrirgli, se è questo che vogliamo fare, è far conoscere loro le ricchiezze del territorio in cui vivono, cosa il loro territorio può donargli veramente e insegnare loro a difenderlo.....non andare a metterci degli alberi che servono solo a ingrossare le tasche di chi decide che l'economia deve andare così.....mi stai dicendo che l'economia è più importante dell'ambiente...e tu vorresti continuare a parlere di politica energetica???!! Ma per favore....

    Eccolo li, il pietismo... lasciamo loro con quello che hanno con quello che possono e teniamoci la ricchezza noi che siamo meglio di loro...
    Ma per favore lo dico io!

    A proposito, la Jatropha curcas non e' un albero ma poco meno di un arbusto.
    Vedere foto:
    image
    CITAZIONE
    Ancora un saluto,
    Hawk02

    Saluti (tanti)
    MetS
     
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  9. Hawk02
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    Mi sa che non c'hai capito tanto del mio discorso...vabbè lasciamo stare....comunque
    1. Aggiungere inquinamento a quello già esistente, anche se in minima parte, VUOL DIRE INQUINARE
    2. Spiegami quali sono i trattamenti cui vengono sottoposti questi arbusti che non inquinano il terreno
    3. L'energia per alimentare FIAT e Falck c'è già....se vogliono quella prodotta da biomasse spengano qualche centrale a carbone!!!!
    4. Prima o poi spero che qualcuno si renda conto che rallentare questo tipo di "progresso" (di cui io, secondo te, vorrei privare altri popoli della terra...spero tu stia scherzando....tra un po' sono io che vado a vivere lì di agricoltura, pesca e allevamento!!!) gioverebbe a tutti, per la sopravvivenza di tutti noi....ma cosa ve ne importa, dico io, di guadagnare qualcosa in più, se poi non avreste gli spazi per godere il vero benessere??!! pensate veramente che il benessere sia avere qualche soldo in più???!! Pietismo........certo....pietà verso chi, come te, crede di poter possedere tutto questo, che invece non gli appartiene per niente.....sei sicuro che a quei popoli interessi fare soldi??? o interessa solo mangiare??? vabbè...tempo perso....parole sprecate....sono due modi di vedere la vita completamente diversi alla base.....però vi prego....prima di prendere decisioni per gli altri gridando che lo state facendo per il loro bene....chiedetegli cosa in realtà vogliono!!! chissà che non sia qualcosa di diverso....
    Ciao
    Hawk02

    Ah, dimenticavo...non mi sembra di aver proposto la filiera corta in Sardegna...le biomasse, in Italia, andrebbero realizzate in poche parti....ad esempio in Veneto, dove ci sono grossi allevamenti o anche molte ditte per la lavorazione del legno....e in poche altre parti.....sempre con prodotti locali e in modo che rispondano alle esigenze della popolazione....la logica è sempre quella, semplicissima.... ma, forse mi avevi frainteso....
    ciao
     
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    CITAZIONE (Hawk02 @ 20/4/2009, 19:43)
    Mi sa che non c'hai capito tanto del mio discorso...vabbè lasciamo stare....comunque
    1. Aggiungere inquinamento a quello già esistente, anche se in minima parte, VUOL DIRE INQUINARE
    2. Spiegami quali sono i trattamenti cui vengono sottoposti questi arbusti che non inquinano il terreno
    3. L'energia per alimentare FIAT e Falck c'è già....se vogliono quella prodotta da biomasse spengano qualche centrale a carbone!!!!
    4. Prima o poi spero che qualcuno si renda conto che rallentare questo tipo di "progresso" (di cui io, secondo te, vorrei privare altri popoli della terra...spero tu stia scherzando....tra un po' sono io che vado a vivere lì di agricoltura, pesca e allevamento!!!) gioverebbe a tutti, per la sopravvivenza di tutti noi....ma cosa ve ne importa, dico io, di guadagnare qualcosa in più, se poi non avreste gli spazi per godere il vero benessere??!! pensate veramente che il benessere sia avere qualche soldo in più???!! Pietismo........certo....pietà verso chi, come te, crede di poter possedere tutto questo, che invece non gli appartiene per niente.....sei sicuro che a quei popoli interessi fare soldi??? o interessa solo mangiare??? vabbè...tempo perso....parole sprecate....sono due modi di vedere la vita completamente diversi alla base.....però vi prego....prima di prendere decisioni per gli altri gridando che lo state facendo per il loro bene....chiedetegli cosa in realtà vogliono!!! chissà che non sia qualcosa di diverso....
    Ciao
    Hawk02

    Ah, dimenticavo...non mi sembra di aver proposto la filiera corta in Sardegna...le biomasse, in Italia, andrebbero realizzate in poche parti....ad esempio in Veneto, dove ci sono grossi allevamenti o anche molte ditte per la lavorazione del legno....e in poche altre parti.....sempre con prodotti locali e in modo che rispondano alle esigenze della popolazione....la logica è sempre quella, semplicissima.... ma, forse mi avevi frainteso....
    ciao

    La logica è che non esiste logica... ma il discorso sarebbe troppo lungo.
    <chiedi a Francesco1966 cosa ne pensa della questione.
    La verità è che tu, come molti, preferiresti avere tutto nel tuo orticello invece di pensare globale.
    Con il tuo ragionamento vorresti che le popolazioni del terzo mondo si spostino in massa in europa perche' li non hanno nessuno che investe...
    la verita' e' che se noi investiamo da loro per prodotti che servono a noi, proprio i veneti se non sbaglio fanno cosi' con i filati, giocattoli, maglieria, abbigliamento, elettronica e molto altro ancora, alla fine creiamo ricchezza a loro ed a noi e queelle popolazioni restano nel loro paese invece che riempire i nostri ma qusto discorso tu non vuoi capire e ti preoccupi dell'inquinamento... ma va...

     
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  11. Hawk02
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    No, mi dispiace....sbagli ad azzardare pensieri che non ho mai espresso...non ho mai detto di voler tutto nel mio orticello....a meno che non ci accordiamo sulla parola tutto....bisognerebbe anche accordarsi sulla parola ricchezza...eccetera, eccetera...ma, per favore, non cercare di interpretare in maniera sbagliata il mio pensiero....penso solo che bisognerebbe ridimensionarsi tutti quanti e invece di andare a cercare di sfruttare altri territori solo per creare ricchezze qui (tramite economie drogate -vedi CV- e solo per pochi fortunati!!!), bisognerebbe cominciare a pensare di consumare meno e cercare nel proprio territorio le risposte alle proprie esigenze (si tratta di scoprire i propri limiti, visto che per essere felici basterebbe molto meno di quello che abbiamo!!!)...Credo che sia questo l'insegnamento che dovremmo trarre dalla nostra esperienza di popolo globalizzato....credo che abbaimo raggiunto ormai i limiti tollerati dalla Natura (della quale dovremmo avere più rispetto, imparando ad apprezzarla per quello che ci offre e studiarla con maggiore attenzione, piuttosto che cercare di controllarla per sentirci superiori....atteggiamento, questo, forse legato un po' alla nostra paura verso la sua imprevedibilità!!!)...e per quanto riguarda le altre popolazioni ancora non "globalizzate", credo che invece di coinvolgerle nel nostro disastroso casino, bisognerebbe cominciare a comunicare loro anche i nostri errori ormai palesatisi.....o non vuoi accettare il fatto che la Terra sta soffrendo l'azione umana??!! A me basta guardare dietro casa....senza scomodare studi scientifici ad alti livelli, che comunque esistono....Io sono pronto a fare qualche passo indietro e spero che lo sia sempre più gente...se poi ai tuoi figli preferisci lasciare più "soldi" invece che più "ambiente", forse un giorno ti ringrazieranno...o forse no!!! Ma dai loro la possibilità di scegliere.....
    Ciao
    Hawk02
     
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  12. francesco1966
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    Ciao Hawk02.

    Non voglio inserirmi nella discussione sul modo di produrre energia, ma volevo precisarti che la Jatropha curcas, in sardegna da pochi o scarsi risultati. Però qualcuno ha intravisto un possibile guadagno e ci stanno lavorando sopra.
    Non ho informazioni dettagliate, non essendo del posto, però la pianta, se la T° scende sotto gli zero gradi muore, e da un raccolto all'anno! Da raccogliere a mano. Quindi temo che tutti i proclami sullo sviluppo della coltura non si evolveranno.
    Sul fatto di importare olio ti ricordo che si importano tante cose, come se ne esportano altre, non vedo tutti questi problemi ambientali. Semmai sono problemi di tipo economico, cioè se conviene o no! Ti ricordo che il commercio ha permesso l'evolversi di molte società, è anche il benessere di molti, se poi ci sono popoli in miseria la colpa è da ricercare su più fronti e non sul fatto che si coltiva questa o quella coltura. Poi non è detto che tutte le zone del mondo siano coltivabili, in groenlandia mica hanno il frumento per fare il pane!
    Coltivare la Jatropha curcas in africa significa sfruttare un arbusto tipico di quelle zone, che si può piantare su terreni marginali o non coltivabili con i cereali, avere 4 raccolti all'anno, che permettono a molti africani di vivere. Sicuramenti ci sono gli speculatori su questi progetti, come su tutti gli altri, però fra il non avere nulla o avere un lavoro (di raccoltà) poco retribuito la scelta non mi sembra cosi difficile.
    I progetti come quello di Maria Stella son moltissimi, e si tratta di creare delle zone di produzione con le strutture per ricavarne l'olio, molti sono i progetti finanziati, ma poche le capacità del posto. Eco perchè arrivano gli speculatori, ma non sempre creano solo danni! Ho conosciuto una società che si occupa di organizzare tutto: l'azienda, l'impianto per estarre l'olio, per pellettare il seme, e di cercare i lavoratori per la raccolta, fino alla consegna in Europa. Di sicuro non lo fanno gratis e chi investe ancora meno, consideralo una attività come molte altre.
    E poi non capisco il problema. è una coltivazione di suoli incolti in africa, quindi contribuisce a migliorare la zona! E un qualche guadagno lo porta anche alle popolazioni del luogo o lavorano gratis!

    Sul discorso delle biomasse in Veneto, e sulle potenzialità meglio non dico nulla, ci vorrebbero anni di tempo per scrivere il post, se vuoi leggi la sezione biomasse o biogas. Ti assicuro che la realtà è molto diversa da quella che si legge o si sente in TV, molto diversa........
    ciao
     
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  13. Hawk02
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    Ecco...ora ci stiamo avvicinando...effettivamente considero quelle attività delle iniziative economiche come tante altre, che non devono passare però come tentativo di aiutare popolazioni in difficoltà o come tentativo di conversione del sistema di produzione di energia, perchè chi si sta inoltrando in queste iniziative non lo sta facendo nè per un motivo, nè per l'altro....e questo è testimoniato dal fatto che se le questioni che prendono a cuore fossero veramente quelle, si comporterebbero in modo diverso....
    Ora buon lavoro a voi e buon lavoro a Maria Stella e alla sua società, ma io tengo a cuore quei principi che qualcuno stava sventolando, a mio avviso, impropriamente...e continuerò ad agire in maniera differente!!
    Greazie ancora per l'opportunità del confronto e a presto,
    Hawk02
     
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27 replies since 25/4/2008, 17:20   3190 views
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