Direttiva nitrati Lombardia: commenti!

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  1. claudiocosta
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    CITAZIONE (ottocarbone @ 9/8/2008, 16:36)
    Caro Claudiocosta ti sarai sicuramente accorto che è uscito questo:

    http://www.agricoltura.regione.lombardia.i...ction=Documento

    si salvi chi può!
     
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  2. ottocarbone
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    Alla faccia delle proroghe !
     
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  3. francesco1966
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    Emh!!! mi permette di dire che la storiella delle "proroghe" è solamente nella'ambito degli agricoltori, ed è tutta "nostrana".
    Non Esistono proroghe di nessun tipo, solamente chi ha fatto programmi di adesione al PSR può sperare di non incorrere in "sanzioni" fino ai 18 mesi dall'apertura del bando, tutto il resto sono solo chiacchiere....
    La legge è operativa fin dal 2007, e entro il 30 settembre le provincie comunicheranno ai comuni i dati poi i sindaci faranno il resto.

    La zootecnia in Italia è alla frutta, e gli italiani dovranno abituarsi a pagare la carne e mangiare quello che trovano, punto e basta. Considerando che per il turismo ci sono vagonate di soldi, come per l'alitalia, mentre per gli allevatori sono mazzate, non capisco questo atteggiamento dello "sperare che ci aiutino", la realtà è scritta.
    Se dobbiamo sparire facciomolo con dignità, senza lamentarsi, con la testa alta e l'onore salvo.

    (GAI =gruppi agricoli incazzati)

    francesco
    prossimo ex allevatore.
     
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  4. claudiocosta
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    CITAZIONE (ottocarbone @ 10/8/2008, 12:35)
    Alla faccia delle proroghe !

    In realtà il proroghino c'è perchè basta registrarsi al siarl, aprire la pratica entro il 30/09 e poi ci sono 90 giorni per cercare le firme, (meglio però se si trovano prima perchè gli agricoltori a loro volta dovranno dichiarare di distribuire il quantitativo di liquame, salteranno tutti quelli che fanno le doppie firme e le triple firme perchè con il sistema informatico tutto dovrebbe coincidere)

    se non si trovano le firme (il destino della maggior parte degli allevatori delle 5 province ad alto carico zzotecnico) si presenta al comune un piano di abbattimento azoto e si ha tempo fino al 2010 per adeguare gli impianti di stoccaggio, e completare le opere.

    Lo schifo è che le associazioni non hanno fatto niente per aiutarci, la situazione è drammatica, la speculazione sulle firme è decollata, e paradossalmente "era già tutto previsto" e nessuno ha fatto niente!

    Anzi i miei cessionari (tra quelli che non mi hanno già disdetto le firme) che hanno sempre apprezzato il mio concime gratuito sia nell'acquisto, sia nella distribuzione, adesso storcono il naso, perchè la burocrazia li spaventa e non sono predisposti a fare la dichiarazione al siarl che ricevono il mio liquame, perchè temono di dover rinunciare a quote di concime minerale, la coldiretti aiuta solo gli agricoltori, e finora ha fatto solo confusione.

    Questa è la situazione nessuno dice niente, nessuno fa nulla, e anche gli allevatori a cui io scrivo, che dovrebbero mobilitarsi stanno a guardare ad aspettare e alla fine subiranno.
    Finirà come con le quote latte, la politica danneggerà la zootecnia e gli allevatori, e solo loro, ne pagheranno il prezzo.

    Scusa lo sfogo amaro ma passerò i prossimi due mesi a cercare firme e so già che gli agricoltori non sono predisposti, inoltre c'è già chi pensa di farsi dare anche dei soldi oltre al concime gratis, se devo spender dei soldi per le firme allora li spendo per abbattere l'azoto, potranno crepare prima che io li paghi per accettare del mio concime gratis!
    Un impianto di abbattimento aumenta il valore dell'allevamento perchè diventa vendibile, le firme non danno nessuna garanzia.

    E io sono in una zona a bassissimo carico zootecnico, non oso immaginare cosa succederà a Brescia Mantova Cremona ecc.

    CITAZIONE (francesco1966 @ 10/8/2008, 13:21)
    Emh!!! mi permette di dire che la storiella delle "proroghe" è solamente nella'ambito degli agricoltori, ed è tutta "nostrana".
    Non Esistono proroghe di nessun tipo, solamente chi ha fatto programmi di adesione al PSR può sperare di non incorrere in "sanzioni" fino ai 18 mesi dall'apertura del bando, tutto il resto sono solo chiacchiere....
    La legge è operativa fin dal 2007, e entro il 30 settembre le provincie comunicheranno ai comuni i dati poi i sindaci faranno il resto.

    La zootecnia in Italia è alla frutta, e gli italiani dovranno abituarsi a pagare la carne e mangiare quello che trovano, punto e basta. Considerando che per il turismo ci sono vagonate di soldi, come per l'alitalia, mentre per gli allevatori sono mazzate, non capisco questo atteggiamento dello "sperare che ci aiutino", la realtà è scritta.
    Se dobbiamo sparire facciomolo con dignità, senza lamentarsi, con la testa alta e l'onore salvo.

    (GAI =gruppi agricoli incazzati)

    francesco
    prossimo ex allevatore.

    Spiegami, meglio per favore

    "solamente chi ha fatto programmi di adesione al PSR può sperare di non incorrere in "sanzioni" fino ai 18 mesi dall'apertura del bando"


    Un grosso allevatore in pianura può aderire a un piano di psr e in cosa consiste?

     
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  5. francesco1966
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    Ciao claudio, la realtà lo sappiano tutti qual'è! Almeno chi deve campare di agricoltura.
    Il fatto che la "guerra per la sopravvivenza" alla fine sarà combattuta fra di noi (allevatori-agricoltori), la dice lunga su chi vincerà! Vinceranno gli altri, come sempre.
    Molti anni fà mentre presso un consorzio agrario, verso le 20.00, attendevo che arrivasse il camion con il mais che stavano trebbiando presso la mia azienda, chiacchieravo con un altro signore, che stava attendendo il suo mais. Un signore, simpatico e anzianotto, abbiamo parlato a lungo, ma una frase me la sono impressa nella mente: perchè se io (il signore anziano) vado in una ferramenta e compro un cacciavite il prezzo lo stabilisce il titolare del negozio e quando vengo al consorzio a vendere il mio mais il prezzo lo stabilisce chi compra cioè il consorzio?
    Perchè questa è la realta, come per le quote latte, quote vigneto, quote tabacco, quote barbabietole, quote.... adesso abbiamo anche le quote cacca.
    La colpa è, e sarà sempre e solo nostra, (allevatori e agricoltori), quando si ha il potere (produciamo il cibo) e ci facciamo imporre le cose dagli altri, che vuoi pretendere poi? che ti dicano: aspetta che ti pago di più!....
    L'unica via sono i GAI (gruppi agricoli incazzati), dobbiamo fare come molti altri settori, smettere di lavorare per un po' (vedi dipendenti pubblici!), poi che accada quel che deve accadere, ma aspettare e sperare è una vecchia filosofia contadina che adesso ti porta solo a prenderlo in.......
    Pensa che i NO dal MOLIN (penso che tutti sappiano chi sono !) hanno bloccato una strada a vicenza, piantato dei tondini di ferro cementando il tutto! La polizia non si è mossa, guardava....... quei 4 poveri cristi che sporcarono di cacca un ispettore di polizia a vancimuglio sono stati condannati....

    Per la tua domanda, ti dico che non è necessario essere "grossi" anche i magri hanno diritto.
    Intendevo il bando del PSR che dava la possibilità di accedere a finanziamenti per mettersi in regola (vasche, acquisto terreni, impianti di denitrificazione, ecc) chi vi ha aderito, ha, dalla data di pubblicazione delle graduatorie di assegnazione, la possibilità di derogare alla direttiva nitrati per un tempo di 18 mesi, in cui deve realizzare cio per cui ha chiesto i finanziamenti.
    In veneto si parla addirittura di aprire i bandi di nuovo, in settembre, per dare altre "possibilità". Alla fine sono le stesse cose che dici tu! Cercano di dare delle "proroghe" mascherate da finanziamenti, o altro, poi alla fine della fiera sarà un disastro, perche tutti quelli che non riusciranno a combinare nulla (la maggior parte!) si troveranno a fare i conti con una normativa già operativa e non potranno dimostrare come hanno risolto il problema, un po' come chi fà ricorso contro le multe, alla fine paghi il doppio!!!.
    ciao.

    Edited by francesco1966 - 10/8/2008, 17:43
     
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  6. claudiocosta
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    Francesco concordo!

    Mi sono registrato al Siarl, adesso aspetto la password, consiglio di farlo a tutti in modo da iniziare a studiare il sistema:

    ho proprio voglia di vedere se il sistema del Siarl farà anche i calcoli per il peso vivo allevabile con i nuovi parametri, e se farà il calcolo del fabbisogno delle colture sempre secondo gli allegati della 5868, se sarà compatibile con Giara (il sistema informatico con il quale abbiamo fatto, i Pua in Lombardia) o se bisognerà inserire a mano, on line, migliaia di particelle, e se bisognerà fare a mano tutti i calcoli.
     
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  7. ottocarbone
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    Mi spiaca deluderti caro claudiocosta, io l'iscrizione al Siarl l'ho fatta da anni anzi sono stato il secondo della mia provincia,ho perso un paio di giorni per capire come funziona e introdurre i dati del mio fascicolo aziendale, dopo un anno mi è arrivato sul computer un blocco e un invito a rivolgersi ad un sindacato (come se esistesse una legge che obbliga ad essere iscritto ad un sindacato !) e cosi da allora per fare le pratiche UMA ecc. ho sempre dovuto passare per il sindacato cosi ora vedrai che nella schermata Gestione procedimenti-Gestione domande-Gestione nitrati non c'è la voce "Crea" quindi tu non la puoi fare e nemmeno guardare ma devi passsare per il sindacato ( quello che ci ha aiutato fina ad adesso ).
    Questa è una sciocchezza rispetto ai problemi che avremo d'ora in poi ma sai com'è mio nonno dicava : n'ovo èl ga strosà un muso
     
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  8. claudiocosta
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    COSAAAAAA!

    Se fosse così divento cattivo!

    Perchè in pratica danno il monopolio alle associazione per una domanda che si può fare on line senza bisogna di nessuna gabella, O TANGENTE LEGALIZZATA!
    Inoltre sarebbe in contraddizone con quanto dichiarato nell'ultimo atto 8115 che dice al punto 1

    "l’accesso al sistema può essere effettuato direttamente da parte del legale
    rappresentante dell’azienda o attraverso soggetti delegati"

    Mentre è delegato alle associazioni il solo aggiornamento fascicoli, e anche questa è una tangente legalizzata.

    e cito

    "La domanda è configurata come domanda non d'ufficio e può quindi essere presentata da un qualsiasi ente delegato e non solamente dai centri di assistenza agricoli che invece restano gli unici enti delegati per l'aggiornamento del fascicolo."
     
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  9. ottocarbone
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    Non so cosa si intende per legale rappresentante dell'azienda, è il proprietario dell'azienda cioè l'agricoltore?
    Io ho provato subito a collegarmi e mi è successo quello che ti ho detto, forse devono ancora aggiornare il programma? sarà però visto le esperienze precedenti "me bala n'oc" come dicono dalle mie parti.
    Per quanto mi riguarda mi sono già icazzato, scazzato, rincazzato ecc. basta pensare che abito a 10 km in linea d'aria dalla provincia di verona e li secondo i parametri veneti di cui abbiamo già parlato i miei tacchini cagherebbero un 60 % in meno, che sia l'aria veronese che fa da astringente?
     
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  10. claudiocosta
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    Ua curiosità Otto : Quanto tempo hai aspettatto dalla richiesta di registrazione all'em con la password?

    Dal punto di vista giuridico il titolare è rappresentante legale, in assenza di altre figure, ricordo però che il pua, secondo la 5868 art 35, va presentato da un professionista abilitato, cioè iscritto all'albo degli agronomi o dei periti agrari. Si può prescindere dall'apporto di tale professionista nel caso il pua da presentare sia simile ad un eventuale pua già presentato, norma difficilmente interpretabile, cmq gli indici sono cambiati per tutte le specie, quindi difficilmente i nuovi pua saranno uguali a quelli vecchi, può darsi che il tuo comune accetti una domanda fatta da te, purchè lo spandimento avvenga nelle upa già descritte ed identificate dall'agronomo, prova a sentire chi ti ha fatto il pua.
     
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    Scusate, brevemente mi dite cosa e' il "pua" e gia' che ci siamo anche cosa significa "upa" e magari per i non addetti date una spiegazioncina a tutte le sigle da voi usate che sicuramente comprenderete ma che per me (e altri come me) sono completamente ignote?
    Gracias
    MetS
     
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  12. claudiocosta
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    Si scusa!

    Il pua è il piano di utilizzo agronomico dei reflui cioè dove e in che quantità sono smaltiti i liquami o i letami.

    Upa sono aree di terreno in zone omogenee dove avvengono gli smaltimenti
     
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  13. ottocarbone
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    Per Claudio non ricordo di preciso ma comunque si tratta di pochi giorni, non è quello il problema.

    Per quanto mi riguarda non ho variazioni di terreni dal pua precedente quindi ....non sono in regola perciò è come se dichiararassi che sono fuori legge...ma non è mica meglio stare zitti?

    Per Mets UMA : Utenti Motori Agricoli è l'ente che gestisce le domande di buoni gasolio agricolo (ma non è stato eliminato?)
    SIARL : Sistema Informativo Agricolo Regione Lombardia dove sono registrati tutti i dati particolareggiati degli allevamenti e terreni della regione Lombardia nel cosiddetto Fascicolo Aziendale, quando è stato istituito sembrava la soluzione di tutti i problemi burocratici degli agricoltori dove ogni agricoltore poteva farsi le proprie domande autonomamente....poi i sindacati ci hanno messo sopra le mani...
     
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  14. claudiocosta
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    prima devo capire come funziona il sistema, anch'io sono fuori parametro, mi hanno disdetto le concessioni più importanti, ma secondo me conviene chiedere deroga fino al 2010 per completare impianti di abbattimento, poi si vedrà.
    Noi abbiamo l'anagrafe suina quindi non si sgarra, se fanno un controllo chi mente viene subito scoperto e poi chi mente non ha futuro e l'azienda senza le autorizzazioni non ha nessu valore.

    La situazione è pesante e le associazioni allevatori non fanno nulla, possibile che non si rendano conto?
     
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  15. ottocarbone
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    Sono daccordo caro claudiocosta, ci ho riflettuto e l'opzione di non fare niente non mi piace, bisogna masticare amaro ma restare nei limiti della legalità anche se non so ancora come rientrare nei parametri, cercherò firme per terreno pagandole un occhio, oppure ci sono camionisti che sempre pagando un occhio ti portano via il letame....sperando che le cose cambieranno....
     
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104 replies since 5/6/2008, 08:39   6718 views
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