catastrofismo zoogenico

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  1. claudiocosta
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    L'articolo si intitola:


    "Una mucca salverà la terra" Di J. Rifkin

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Un...erra/2032075//0


    già hanno sbagliato nel titolo, la mucca è una razza, si dice vacca, o bovina!

    sottotitolo:

    "La produzione di carne è responsabile delle carestie e del cambiamento climatico."

    Cito:

    " In verità la carne (ottenuta da bovini cresciuti a mangimi) che portiamo in tavola è la seconda causa per importanza di riscaldamento globale dopo il riscaldamento delle case".

    "Il bestiame produce il 18% delle emissioni di gas serra, ovvero complessivamente più di tutti i trasporti. Il bestiame soprattutto i bovini è responsabile del 9% dell'anidride carbonica prodotta dalle attività umane, ed è responsabile altresì di una percentuale superiore di gas serra ancora più dannosi.........il 65% di NO2 e il 37% di CH4"

    "E' giunta l'ora di porre un drastico limite e fissare una soglia per le emissioni di metano e protossido di azoto nel settore agricolo ...........approvare una tassa sui mangimi e sulle carni per incentivare una forte riduzione dei consumi"

    Ma ditemi voi!

    Il C emesso dalla zootecnica è lo stesso C assorbito dalle piante che nutrono gli animali, non c'è perturbazione aggiuntiva, non è C inerte come quello dei combustibili fossili, che è aggiuntivo nell'atmosfera, il C zoogenico è in ciclo!

    Il tono dell'articolo va oltre il catastrofismo siamo all'apocalittico zoogenico.

    Innanzitutto la biografia

    http://www.activistcash.com/biography.cfm/bid/1342
    J. RIFKIN: Economista, pacifista, ambientalista e vegetariano, ha operato come consigliere personale sulle questioni energetiche di Romano Prodi all'epoca dell'incarico di Presidente della Commissione Europea di quest'ultimo. È stato consulente per il Ministero dell'Ambiente della Repubblica Italiana
    Ha scritto tra gli altri volumi: Ecocidio. Ascesa e caduta della cultura della carne (Mondadori, 2001)

    Non c'è da stupirsi di:

    certe leggi ( l'ultimo esempio è la normativa nitrati)

    o del terrorismo alimentare immotivato ( senza che il ministero intervenga) ad es su bse e aviaria

    se i consulenti sono questi!

    Sto raccogliendo le fonti sulle emissioni zoogeniche in particolare metano e protossido (se qualcuno ha qualcosa mi servirebbero proprio) per rispondere al Rifkin in modo efficace,
    Poi c’è questo:
    http://www.ecoblog.it/post/6384/come-misur...ted#add_comment

    Come misurare le emissioni di gas serra prodotte dalle mucche

    Siamo alla fiera delle flatulenze!
    L’effetto serra zoogenico è inesistente gli animali come gli uomini mettono in circolo il carbonio prelevato dalle piante qualche mese prima, non c’è perturbazione aggiuntiva come nella combustione dei carburanti fossili
    https://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=16835981
    E poi (da veterinario) che il sistema non sia invasivo, è una balla clamorosa, hanno inserito una cannula bucando (foto n7) l’addome fino al rumine ( operazione di emergenza in caso di meteorismo ruminale) Io una bella cannula nel cieco la infilerei a quello che ha inventato questo sistema, che è molto invasivo e a rischio peritonite, potrebbe essere anche da denuncia alla protezione animali.
    E poi:

    http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/s...ecologiche.html

    L'Oceania verso mucche a flatulenze-zero "Troppi gas serra dalle loro emissioni"

    Sempre lo stesso errore, le emissioni dei ruminanti sono: 95 % eruttazione 5% flatulenze.

     
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  2. francesco1966
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    riporto questo articolo:

    Le vacche tedesche: una bomba climatica!
    Dalla Germania uno studio che calcola l'inquinamento dovuto all'agricoltura


    E' stato pubblicato sul Corriere della Sera.it un'interessante articolo sull'impatto ambientale dell'agricoltura e dell'allevamento in Germania.
    I dati vengono da uno studio condotto dalla tedesca organizzazione in difesa dei consumatori Foodwatch, il cui portavoce Thilo Bode spiega che la filiera di produzione della carne e dei latticini porta ad un inquinamento pari a quello prodotto dai Suv. I dati si riferiscono al territorio tedesco, ma possono essere applicabili ad un qualsiasi altro Paese europeo. Il tutto avrebbe un tremendo impatto sui cambiamenti climatici rilevati in un continuo crescendo sul nostro Pianeta.


    commento: image image

    Edited by claudiocosta - 8/9/2008, 12:22
     
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  3. claudiocosta
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    Mi interessa hai il link? che ho già pronta una lettera di insulti velata da pubblicazioni scientifiche
     
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  4. francesco1966
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    link del coriere della sera: http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_28...44f02aabc.shtml

    link dei tedeschi: http://www.foodwatch.de/kampagnen__themen/.../index_ger.html

    aggiungi pure i miei di insulti.......
    ciao
     
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  5. claudiocosta
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    Ce l'ho : http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_28...44f02aabc.shtml

    tassa ecologica su carne e latte!

    cosa?

    "e le major mute" cioè le associazioni agricoltori, allevatori ecc mute?
     
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  6. claudiocosta
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    altro giro di vaccate!


    Chiedo agli esperti, anzi vi prego in ginocchio ditemi come dobbiamo fare a difenderci da queste accuse e da queste ecotasse ventilate.

    Edited by claudiocosta - 8/9/2008, 12:23
     
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  7. claudiocosta
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    Ormai è partita la gogna e nessuno la ferma poi le associazioni allevatori a posteriori saranno leste a contare i danni

    Stavolta le accuse pesantissime vengono dall'ex ministro Veronesi illustre vegetariano:



    http://www.europass.parma.it/page.asp?IDCa...one=0&ID=260105



    E sono accuse FALSE!

    2000 lt di acqua per 1kg di pane 15000 per 1kg di manzo ..come se l'acqua si consumasse. Come se l'acqua usata a fare il silomays potesse risolvere al siccità nel Sael
     
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  8. claudiocosta
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    Critica ad una ricerca peer review svizzera che accusa la zootecnia di essere la causa dei cambiamenti climatici e di spreco di terre e di energia

    http://www.ajcn.org/cgi/reprint/78/3/664S.pdf


    Quantification of the environmental impact of different dietary protein choices di Lucas Reijnders and Sam Soret, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 78, No. 3, 664S-668S, September 2003

    dal quale mi sembra doveroso riportare questo breve tratto
    “In media, 10 g di proteine vegetali sono necessari per la generazione di 1 g di proteine animali (26). Ci sono differenze tra i vari tipi di produzione di carne. Per la produzione di polli da carne, l’efficienza di conversione in proteine è di circa il 18%, per la carne di maiale circa il 9%, per le carni bovine circa il 6% (26). Ciò si riflette nelle differenze dei terreni requisiti (all’alimentazione umana)). Confrontata con la produzione di soia, i terreni requisiti sono circa un fattore 6-17 più grande per la produzione di proteine di carne.”

    Il dato è una citazione di Piamntel ma come diavolo fanno ad ottenere un valore così lontano dai miei calcoli spannometrici? (non scevri di possibili errori madornali)
    Cli autori danno un eco punteggio in proteina di soya in base all’impatto ambientale quindi se l’allevamento emette qualcosa lo tassano in punti proteina. fino ad arrivare ad un rapporto 100 a 1 a favore della proteina vegetale.

    Quindi tassano per


    - rame
    - nitrati e fosfati lo stesso ( ma non fanno il calcolo del risparmio dei concimi e non dicono che i concimi organici sono meno inquinanti dei concimi minerali)
    - inuinanti chimici
    - le maledette emissioni zoogeniche
    - le indubbie emissioni per il maggiore consumo energetico ( tranne qualche esempio di verdura congelata e trasportata)
    - il consumo di acqua ( come se si distruggesse l’acqua)
    - ecc.

    e fanno il confronto tra

    - carne con la soya ( questo è il primo errore dell'animale si mangia tutto non solo la carne e come se la gente mangiasse i fagioli di soya)

    - formaggio e tofu (lo chiamano formaggio di lupino che mi fa ridere) solo un annotazione spero che abbiano tenuto conto delle differenze enormi di calorie e di tassi proteici e poi confrontare il grana con il tofu per il gusto non si può fare il tofu ha il sapore del polistirene.

    - Carne e verdura fresca ( dubito che siano risciti a fornire lo stesso apporto calorico e proteico)

    - carne con verdura surgelata ( in questo caso il rapporto è a vantaggio della carne fresca regionale)

    - E poi tassano il pesce ( non di allevamento e nemmeno molluschi) perché il costo energetico del pesce pescato, equivale a punti proteine.

    Commento: questo metodo è valido per un confronto?

    Io lo trovo vergognoso! Stravolge completamente il confronto, non esiste quel rapporto 1 a 10. è un accusa infamante, per lo sfizio della carne togliamo proteina ai poveri del mondo e siamo causa di carestie.

    Eh NO!

    Perché allora chi compra dei bei vestiti ogni anno dovrebbe essere tassato in punti proteine ( i vestiti possono durare molti anni) e lo stesso vale per le macchine, per il riscaldamento delle case, per tutte le spese per il corpo, e l’acqua, e le emissioni, e l’inquinamento ecc ecc
    Ogni giorno appena ci svegliamo tutti noi occidentali siamo responsabili di qualche bambino che muore di fame ( e chi ha i suv di 2) perché con tutti quei punti proteina che ci potrebbero dare si potrebbe sfamare un bambino o con l’energia risparmiata o i soldi si potrebbero comprare trattori e pompe per irrigare che moltiplicherebbero le produzioni.


    Cosa c'entrano i punti proteina con un confronto su quanta terra si può utilizzare in più tra una dieta con carne e una vegetariana?


    Rifiuto categoricamente il lavoro: è ingannevole e fuorviante, sembra che con una dieta vegetariana si sfamino 10 persone anzichè una FALSO FALSO FALSO.

    E poi rifiuto totalmente l'accusa che la zootecnia determina l'aumento delle emissioni, e guardate che verranno a chiedere agli allevatori di abbassarle ancora del 20% ( direttiva 20-20-20) e saremo costretti a comprare quoteCO2 dal terzo mondo per non disboscare( disboscamento che poi faranno lo stesso distruggendo l'ecosistema e piantando palme da olio nel sudest asia e eucalipti in sudamerica)

    Io faccio 1 kg di suino con 3,5 kg di mangime,(è tanto c’è chi lo fa con 3) a cui devo togliere i sottoprodotti ( o qualcuno pensa si possa mangiare a colazione una tazza di siero di latte con la crusca e una cucchiaiata di melasso?) sto basso e dico che sono il 20% 3,5 x 08 = 2,8 kg di mangime tolgo l’acqua 10% 2,52 con la proteina al 15 % (è tanto ) cioè con 0,378 kg di proteine vegetali faccio i kg di suino. Non tutto si mangia faccio il 10% in meno 0,9 tolgo l’acqua 0,9 x 0,27 = 0,243 kg di ss di cui 65% di proteina quindi 0,157 kg di proteina da suino.

    Però si può dire che oltre alla soya diamo anche mays e su quel terreno potri coltivar fagioli quindi facciamo il conto in ettari.

    Sui 2,8 (esclusa crusca nucleo e siero melasso biscotti ecc) diciamo che il 10% è orzo il 15% panello di soya (44% di proteina) e 75% mays.

    Ettari per suino

    Del suino si mangia tutto anche le ossa e il sangue che si usa per dadi e preparazioni varie, quello che resta diventa farina di carne e ossa per i cani e gatti. Se non ci fosse la farina di ossa bisognerebbe scavare in una miniera per estrarre i Sali di calcio che contengono le ossa.

    Mays 75 t ( 12 t/ha) sono 6,5 ha + 10 t orzo (6 T/ha sempre dallo stesso sito agraia.com) sono 1,7 Ha e + 15 T di soya (4t/ha) sono 3,75 ha in totale = 11,9 Ha per 100000 kg di mangime con i quali faccio diviso 2,8 kg / kg di suino = 35714 kg di suino tolgo il 10%che non si mangia = 32142, tolgo l’acqua (73%) x 0,27= 8678 di ss con l’65% ( faccio il 20% in meno ripsetto all'85% perché c’è tutto anche cotiche nervetti trippelli ecc) di proteina quindi 5641 kg di proteina da suina su 11,9 ettari all’ettaro= 475 kg/ha ( quasi il doppio del manzo)

    Ettari per fagiolo
    11,9 x 2,5 (la produzione ettaro)= 29750 kg di fagioli tolgo l’acqua 10% = 26775 con il 23% di proteina cioè 6158 kg di proteina vegetale all’ettaro 517 kg /ha. Seccare i legumi costa energia, e cuocerli da secchi costa più energia, lessarli e inscatolarli costa energia, per non parlare dei piselli surgelati, poi il trasporto è uguale a quello della carne o vai a mangiare i fagioli nel campo? Certo i costi di lavorazione e di trasporto della carne sono più alti, ma è questo che bisogna confrontare non dire solo cosa costa energeticamente la carne e non fare un confronto, con una dieta vegetariana.


    517 kg di vegetale contro 475 di proteina animale il rapporto è 1 a 1,08 Se fosse soya la proteina vegetale tutto si alzerebbe perché le produzioni ha sono più alte e la proteina è più alta ..ma poi si dovrebbe mangiare la soya! Perché se si mangia il tofu le proporzioni si abbassano
    La resa in tofu, è inferiore al 50%
    http://forum.alfemminile.com/forum/f180/__...80-Il-tofu.html
    Ingredienti per circa 1.5 Kg di tofu (la quantità pu variare di qualche etto in più o in meno):

    * 1 kg di soia gialla da agricoltura biologica
    * 10 litri d'acqua (oltre a quella di ammollo) - e una pentola dove tenerla in ebollizione
    * 15 g di cloruro di magnesio (si ricava dal sale integrale e si trova in erboristeria, nei negozi di alimenti naturali o in farmacia)
    * (Solo nel caso vogliate fare il latte di soia) 3 cm di alga kombu
    Il tofu è un alimento ricco di proteine, pari ai formaggi più comuni. Questa che segue è la sua composizone per 100 grammi di prodotto edibile.
    • Calorie 82,3 kcal
    • Acqua 79,3
    • Proteine 9,3
    • Lipidi 5,1
    • Glucidi 2,6
    • Calcio 134 mg.
    • Fosforo 105 mg
    • Ferro 3,9 mg.
    • Vitamina B1 0,02 mg.
    • Vitamina B2 0,02 mg.
    • Vitamina B3 0,37 mg.
    • Sodio 6 mg.
    Siccome il tofu ha l’80% di acqua per arrivare al peso della soya che ha solo il 10% di acqua togliamo al tofu il 70% del peso
    1, 5 x 0,3 = 0,45 da 1 kilo di soya 0,45 kg di tofu ( una resa inferiore al 50%)
    Il tofu comunque ha meno proteine della carne circa 2-3 volte meno.


    Ettari per soya
    11,9 x 4 (produzione ettaro) = 47600 tolgo l’acqua 10% =42840 la proteina è 39% quindi = 16707 kg di proteine da soya all’ettaro 1404 contro 417 per il suino, il rapporto è 1 a 3,3 che si dimezza se si mangia il tofu!


    Ettari bovino facciamola sempre spannometrica:


    I costi di produzione sono però molto diversi: infatti la carne Razione tori dalla wikipedia:

    Vitellone
    “Principale tipologia di bovino allevato per la produzione della carne. Macellato a pesi di 6 - 8 quintali secondo la razza, con accrescimenti giornalieri di 1--1,5 kg, è sottoposto ad una alimentazione ricca di concentrati che rende inutile la castrazione, raggiungendo l'età di macellazione già a 18 -- 24 mesi, con caratteristiche ancora pregiate delle carni. In Italia, esiste una forte importazione di vitelli dalla Francia; allevati allo stato brado vengono separati alle madri a 250 - 400 kg e sottoposti ad ingrasso intensivo, raggiungono il peso di macellazione in 6 -- 10 mesi. L'alimentazione è a base di silomais (5 - 10 kg capo/giorno), soia (circa 1 kg capo/giorno), farine di cereali (1-4 kg capo/giorno), sottoprodotti della industria delle farine e dello zucchero come crusche, polpe di bietola essiccate e altro, (0,5 - 1,5 kg capo/giorno), fieno--paglia (1 - 2 kg capo/giorno) e integratori minerali vitaminici (150 - 250 grammi capo/giorno)”
    Come vedi i foraggi silomays fieno paglia sono circa 70-80 % della razione.
    Un manzo cresce da 700 a 1000 gr al giorno e mangia 10-20 kg di razione umida (attenzione non di mangime secco, come dice Rifkin ) mangia 7 kg di silomais tal quale ( cioè quello che si produce 70 t/HA) 1 di paglia 1 di soya secca (4 t/ha) e 3 di mays granella secca (12 T/ha)

    razione a base di silomays con pochi concnetrati e accrescimenti medio bassi di 800 gr/g

    con 3 ettari faccio 140 t di silomais + 6 t di mays e 2 tonn di soya = 148 t di razione

    148000 kg / 11 kg di razione al giorno fanno = 13455 giorni di razione
    tenedo un’accrescimento medio di 800 gr /di per 13455 x 0,8 fanno 10763 kg di manzo prodotto con tre ettari.
    Alla dieta vanno aggiunti sali e vitamine più i sottoprodotti 8 paglia trabbie di birra polpe di bietola, bucce di pomodoro, pere, mele, uva ecc e naturalmente l’acqua.

    Del manzo non si mangia tutto (perché c’è la pelle che però non si butta) mettiamo il 70% quindi 10763 x 0,7= 7534 kg di carne e frattaglie, trippe, dadi, cibo cani ecc.
    Con tre ettari si fanno 2, 5 x 3T/ha = 75000 kg di fagioli secchi oppure 3 x 12 = 36000 kg di fagiolo fresco che ha la proteina al 6 % contro il 23%- 27% della carne tal quale.
    Quindi da 3 ettari 7534 kg di carne x 0,23 (proteine della carne tal quale) = 1732 kg di proteine nobile contro 36000 di fagiolo fresco x 0,06 (proteine del fagiolo tal quale) 2160 kg di proteina ma di scarso valore biologico!
    Si produce più proteina con il fagiolo…ma mica di tanto. 2160 contro 1732 = 428 / 3 ettari = 142 grammi di proteina in più all’ettaro.
    costa di più dei fagioli.

    http://www.riviste.provincia.tn.it/PPW/Ter...pdf?OpenElement

    I legumi possono sostituire la carne?



    Razione con con 4 kg di concentrato e 1000 gr di accrescimento

    - con 6 Ha per la carne faccio 70t di silomays ( 1 Ha) 30 t di mays secco,(2,5 Ha x 12 t/ha) e 10t di soya secca (2,5 Ha x 4 t/ha) e faccio 110 t di razione cioè 110000 kg di razione diviso 11 kg la razione giornaliera (senza sottoprodotti che non vanno contati perchè non sono in competizione con l'alimentazione umana, nessuno può mangiare le polpe di bietola o la paglia) 10000 giorni per 1 kg giornaliero ( ho fatto 4 kg di concentrato con un accrescimento di 1000 gr e non di 1300 che è comunque difficile da ottenere) fa 10000 kg di manzo: tolgo la pelle e quello che non si mangia diciamo 30% ( anche se a sostiuirla serve o fibra sintetica, quindi petrolio, o cotone e canapa, ma bisogna coltivarle e la resa è bassa) 10000x 0,7 = 7000 kg di proteina animale tal quale tolgo l'acqua (73%) 7000 x 0,27 = 1890 kg di ss che però ha solo l'85% di proteina sono 1606 kg di proteina animale in ss diviso 6 ettari 268 kg/ha

    - con 6 Ha a fagiolo faccio 6 x 2,5 = 15 t di fagiolo secco cioè 15000 kg di fagioli secchi. tolgo l'acqua sono 13500 la proteina è il 23% sulla ss sono 3103 kg di proteina vegetale in ss. diviso 6 ettari = 518 kg/ha

    Quindi 518 kg di fagiolo contro 268 di carne il rapporto è a favore delle vegetali ma è di 1 a 1,9 non sarà mai 1 a 10 come scritto dal peer review che mio hai sottoposto.


    Razione con 7 kg di concentrato di cui 5,5 di mays e 1,5 di soya ma accrescimento di 1300 gr


    servono 70 t di silomays ( 1 ha) 55 t di mays secco ( 4,6 Ha) e 15 t di soya (3,7 ha)

    totale 9,3 ha i kili di razione sono 14 e non 11 quindi si daranno meno sottoprodotti, è una dieta più ricca e più costosa, 140 t diviso 14 kg fanno gli stessi giorni di razione di prima ( ma con più ettari) 10000 x 1,3 = 13000 kg di manzo tolgo il 30 % = 9100 tolgo l'acqua = 2457 di cui 85% di proteina = 2088 kg di proteina diviso 9,3 ha = 225 kg /ha di proteina da manzo

    9,3 ha a fagiolo danno 23250 kg di fagiolo secco , tolgo l'acqua 20925, di proteina 23%= 4813 Kg di proteina da fagiolo diviso 9,3 ha = 517 kg/ha di proteina da fagiolo

    quindi 517 contro 225 un rapporto di 1 a 2,3 come fa a diventare 1 a 10? E poi è una fiorentina contro un piatto di fagioli, non è lo stesso sia per un discorso di gusto sia puramente nutrizionale, la proteina animale è più digeribile e ha un valore biologico più alto

    Non è ot perchè con le emissioni vale lo stesso discorso il silomays è una pianta di 3 mt il fagiolo di 35 cm la paglia di fagiolo è inconsistente il silomays capta la CO2 10 volte più del fagiolo. Poi la riemettono i bovini,ma non c'è perturbazione, se non viene captata non può essere emessa.se non allevi ma coltivi i fagioli, non ci sono bovini che emettono......ma di CO2 ne viene captata meno ho detto 10 a spanne non lo so , ma sicuramente molto meno, e non cambia nulla ( per me ) nelle concnetrazioni delle emisssioni.

    diverso è il discorso se sostituiamo un kilo di carne con un kilo di verdura fresca ma in questo caso andiamo ad alterare non solo il valore proteico della dieta ma anche quello calorico un kilo di insalata non sarà mai un kilo di carne!


    Il discorso cambia se invece si abbassa il tenore proteico delle diete sostituendo la carne con cereali, pensavo che la dieta italiana fosse bilanciata e equilibrata invece sembra che siamo un pò in eccesso, si può calare ( questo ci danneggia, ma si può fare) ma non cambierebbe il riscaldamento globale e le carestie nel mondo : il problema è la povertà,e la natalità irresponsabile, non la carenza di cereali, con un pollo in quattro si mangia in dieci si fa la fame. Perchè non comprano trattori e pompe per l'acqua per quelle non c'è nessuna competizione con la zootecnia e ce ne sono in abbondanza, e moltiplicherebbero le produzioni.
    Perchè i poveri del mondo non hanno i soldi, nè per i trattori nè per comprare le derrate di cereali.

    Edited by claudiocosta - 17/11/2008, 14:25
     
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  9. tersite3
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    Questi sono una banda di imbecilli.
    Oppure tirano in ballo la storia dei rutti bovini per tassarci sempre di più.
    Essendo imbecilli non pensano che caricando di tasse la nostra carne non faremo altro che favorire l'importazione di quella cinese (come se avessero ancora bisogno di aiuti).
    Forse, invece, sono diabolici (come sanno esserlo i tedeschi quando si impegnano).
    E' evidente che sul pianeta siamo in troppi. Manco a dirlo ad essere in troppi sono i poveri.
    Se si rende ancora più difficile l'accesso alle proteine animali sei milardi di persone diventano vegan (per forza). Il vecchietto convertitosi al vegetarianesimo intransigente può anche trovarsi benissimo durante i quattro anni che ha da vivere. Tutti gli altri avranno dei problemi di fertilità e crescita rilevanti. Il tasso di incremento demografico subirà una brusca frenata; soprattutto saranno gli "altri" a calare di numero.
    Risolto il problema facendo anche finta di essere buoni.
    Visti i risultati delle consulenze di Rifkin mi auguro che adesso aiuti anche i tedeschi ed i francesi.

    Complimenti per l'approfondita analisi

    Tersite
     
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  10. francesco1966
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    claudio, ma dico, ti vai a rovinare il "fegato" per 4 scemi, che non hanno nulla da fare che dire stupidate! Io dico di lasciarli perdere, tanto alla fine le persone mangiano come vogliono, e se possono la carne la comprano, che poi questi qua, magari sovrappeso, stressati dal lavoro e un po' distorti nella mente vogliono convincere tutti i contadini a coltivare soia e ha mangiarla, lasciamoli fare, sai le risate quando cominciano a mangiarla magari cruda (senza toglierli l'olio e i fattori antinutritivi....eh eheh!).
    Dopo la smettono subito di dire stupidaggini.....e un bel petto di pollo se lo "sbaffano al volo"
    ciao
     
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  11. francesco1966
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    Inserisco questo articolo, segnalatomi da Grandaniele nel forum alagoas.
    non centra molto con il catastrofismo zoogenico, però qualche volta i mass media riportano anche interviste a persone serie.....che è giusto far circolare...

    Mi prendo cura di polli e conigli

    di Daniele Mattalia

    All’Istituto zooprofilattico delle Venezie (http://www.izsvenezie.it/dnn/) Luca Bano studia come mantenere sani gli animali da allevamento e ridurre la quantità di antibiotici utilizzati.

    Il padre, imprenditore, avrebbe preferito che il figlio si occupasse di economia e commercio. Lui per un po’ ci ha anche provato. Poi la passione per gli animali, che aveva sin da piccolo, ha prevalso e si è iscritto (quasi di nascosto) a veterinaria. Oggi Luca Bano, 34 anni, è medico veterinario all’Istituto zooprofilattico delle Venezie, nella sezione di Treviso. Dove studia come prevenire le infezioni negli animali da allevamento. Obiettivo: garantire la salubrità della loro carne e fare in modo che polli e conigli ricevano una quantità minore di farmaci, evitando che la resistenza agli antibiotici possa diffondersi, attraverso il consumo di carne, agli esseri umani.

    Non le sembra strano, amando gli animali, occuparsi di allevamenti intensivi?

    All’inizio avevo una visione un po’ bucolica di questa missione, curare gli animali. Poi ho capito che la produzione zootecnica, piaccia o no, è una realtà importante. E noi possiamo dare un contributo concreto alla salute degli animali che vivono in condizioni lontane dalla loro vita naturale.

    Di che cosa si ammala un coniglio, per esempio?

    Quelli di allevamento soffrono soprattutto di forme enteriche. In collaborazione con altri gruppi esteri, studiamo la composizione microbica dell’intestino di un coniglio sano, confrontandola con un animale ammalato.

    Lo scopo?

    Vedere come si modifica la flora intestinale nel corso della malattia e dare indicazioni alle industrie affinché mettano a punto mangimi e alimenti equilibrati che consentano di prevenire questo tipo di problemi. Con la prospettiva, anche, di alleggerire la pressione antibiotica negli allevamenti.

    Fino a un paio di anni fa tutti parlavano di influenza aviaria. E adesso?

    Ci sono casi sporadici, ma non in Italia. La teniamo sempre d’occhio, il nostro è il Centro di referenza nazionale e laboratorio Fao-Oie (l’Organizzazione mondiale per la salute animale) per l’influenza aviaria e la malattia virale di New Castle. Abbiamo un piano di monitoraggio su uccelli selvatici e di allevamento: tutti, da anni, negativi ai controlli.

    A parte l’H5N1, ci sono altri virus o batteri preoccupanti?

    Il Clostridium difficile, batterio che colpisce, oltre all’uomo, cavalli, suini, bovini, cani. Raccogliamo ceppi batterici animali che inviamo all’Istituto superiore di sanità, dove vengono confrontati con ceppi umani per capire se può verificarsi il passaggio animale-uomo.

    Che problemi può dare questo batterio?

    Negli Stati Uniti ci sono 250 mila casi l’anno di enteriti da Clostridium difficile, alcuni dei quali mortali. Lì, sono cifre uscite da un convegno del 2007, è risultato che il 46 per cento delle carni suine ospita il batterio. Che non necessariamente causa la malattia. Può ammalarsi chi è curato con antibiotici per periodi prolungati, gli immunodepressi o gli anziani.

    E in Italia che cosa succede?

    Nei controlli svolti nei nostri laboratori, per ora su un numero limitato di campioni, il batterio non è mai stato isolato. E comunque la cottura riduce il rischio di contaminazione.

    Lei mangia carne o è vegetariano?

    Sono un carnivoro convinto. Perché mi fido della carne degli allevamenti italiani, visto che la controlliamo, e perché le proteine animali fanno parte della dieta
    dell’uomo da sempre.

    Fonte: www.panorama.it 11 settembre 2008 in edicola


     
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  12. claudiocosta
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    http://rassegnastampa.coldiretti.it/Archiv...09/82877872.pdf

    Continua la fiera delle flatulenze: la zootecnia responsabile di un quinto dei gas serra
     
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  13. claudiocosta
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    La Repubblica delle flatulenze



    http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/a...biente.html?rss
     
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  14. francesco1966
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    A parte che mi sembra un losco figuro, volevo commentare questa frase, del link postato da claudio:

    _"L'impatto di quella che appare come una modesta rinuncia sarebbe notevole, più di quello che i non addetti ai lavori possono pensare: l'allevamento di bestiame, infatti, è responsabile del 18% delle emissioni complessive di gas serra, molto più del settore trasporti cui è attribuito il 13%. E, se per molte persone rinunciare all'auto può diventare molto problematico, scegliere insalata, frutta e verdura almeno una volta ogni sette giorni è decisamente più fattibile."_

    Ma mi sembra cosi insulsa l'affermazione che lascio perdere.....vorrà dire che andremo tutti in auto e mangeremo riso... certo che più stupida affermazione non si poteva fare!. bah!.....
     
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    Ogni essere umano emette CO2 quando respira.
    Siamo quasi 6 miliardi, mettiamo giu' due conticini...
    Il 30% della CO2 lo emettiamo noi solo esistendo, a questi vanno aggiunti tutti gli altri esseri viventi, tanti quanto noi umani se non di piu'.
    Poi ci sono gli impianti industriali e quelli casalinghi, in Francia una ricerca posiziona gli impianti di riscaldamento privati come responsabili piu' delle aziende dell'aumento dei gas serra.
    In Italia e' uno sport nazionale dare contro l'auto...
    Vabbe'...
    Io sono dell'idea che c'e' molta demagogia dietro questo, una scusa per creare qualche nuovo business.

     
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170 replies since 14/7/2008, 11:49   5360 views
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