catastrofismo zoogenico

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  1. claudiocosta
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    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...ezione=&sezione
    Se il pianeta muore di bistecca
    Mario Tozzi, da La Stampa, 25 marzo 2008
    “Non è, in altre parole, questione di decine di migliaia di agnelli sgozzati,”
    Ma quali sgozzati, gli agnelli sono storditi, adesso si usa la CO2 sono come anestetizzati, e poi dissanguati non patiscono alcun dolore


    “di centinaia di migliaia di maiali dissanguati e milioni di polli costretti a vivere tutta la loro vita nello spazio di un foglio A4: nessun animale si comporta così verso gli altri, e già questo uso industriale e massivo di altri viventi ci porrebbe oggettivamente fuori dal corso naturale della storia del pianeta.”

    Secondo me il Tozzi confonde le ovaiole che stanno in gabbia, con i polli che stanno liberi in capannoni da migliaia di mq. Anche le ovaiole possono stare a terra e scorazzare libere per i capannoni, però l’uovo va raccolto a mano e costa di più, ci sono linee commerciali che fanno leva su questo e stanno andando bene, mi fa piacere perché anche a me non piacciono le gabbie.

    “Il fatto è che gli uomini non nascono carnivori né predatori, al contrario, come testimoniamo i ritrovamenti paleontologici per anni male interpretati: noi eravamo oggetto della caccia di tigri dai denti a sciabola insieme ai mammuth, non gli uccisori degli altri. Dentizione, lunghezza dell'intestino e molti altri caratteri testimoniano che eravamo destinati a mangiare vegetali e solo occasionalmente proteine di origine animale, carogne o animali malati cacciati per caso, un po' come fanno altri primati.”

    Ma va làààààààààà

    cito da : http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-euro...-mammuth-37097/

    “trovato i resti arrostiti di un mammuth femmina e di un vitellino dello stesso animale non più alto di un metro e mezzo. Sono stati trovati resti anche di una volpe artica, un ghiottone, un orso, e resti di cavalli, renne e lepri. La cosa che più stupisce i ricercatori è l’aver scoperto che il modo in cui il mammuth veniva cotto è simile a quello di un moderno barbecue dei giorni nostri: «Una serie di pietre riscaldate da sotto attraverso un fuoco, sulle quali venivano poste varie parti dell’animale», ha spiegato il ricercatore”

    L’uomo è proprio l’esempio perfetto di onnivoro, come il macaco del resto che si ciba di tuberi germogli ma anche di molluschi roditori pesci uova uccelli ecc
    Questa sparata mi ha fatto venire il dubbio che Tozzi fosse vegetariano, e infatti lo è!


    “Non è neppure questione di salute, sebbene da tempo i dati medici espongano molto chiaramente che un eccesso di consumo di carni produca malattie cardiovascolari, diabete e tumori.”

    La stessa e identica cosa che accade ai vegetariani obesi cioè il 20% dei vegetariani.

    “I tre milioni di danesi che furono costretti dall'embargo del 1917 a una dieta di patate e orzo (da grandi consumatori di burro, latte e carni bovine che erano) videro ridotto il tasso di mortalità di quasi il 35%. Come a dire che vivere al vertice della scala delle proteine è piuttosto un rischio che non un vantaggio. “

    Ma va lààààààààààà. Non è la proteina il problema casomai un eccesso di grassi, ma la carne è magra, anzi beddda magra, infatti si usa in tutte le diete dimagranti


    “Nelle culture carnivore occidentali l'incidenza del tumore al colon è dieci volte superiore a quella delle culture vegetariane asiatiche, tanto da arrivare alla conclusione che la sola quantità ottimale di consumo di carne rossa è zero.”

    Questa è da querela il cancro al colon è legato alla dieta povera di fibra, non alla carne, gli uomini che mangiano carne e verdure, e carboidrati integrali non avranno problemi. La dieta deve essere bilanciata anche nella fibra.

    “E' un'altra, però, la ragione per abbattere il consumo di carne. E' una ragione ambientale nel senso più ampio del termine. Per allevare il complesso bovino mondiale, composto da quasi un miliardo e mezzo di capi, ci vogliono pascoli sempre più ampi:”

    Falso! E’ vero solo nell’ottica di una crescita della domanda, che può avvenire in caso di crescita demografica, è quello il problema, non la carne, perché comunque serviranno nuove terre agricole anche se la crescita demografica riguardasse i vegani, ( sicuramente di meno) mentre per i vegetariani ci sarebbe la stessa e identica domanda di terre. Ma è stato stimato che la produzione agricola si potrebbe triplicare se tutta l’agricoltura fosse meccanizzata, e con gli OGM.

    “La carne sottrae foresta al mondo, visto che per ottenerne 1 kg ce ne vogliono 9 di mangimi:”

    Falso! Il rapporto è tratto da un pubblicazione di Pimantel dell’82 corretta dallo stesso autore a 1 a 6 nel 2003 ed è comunque un rapporto che non corrisponde alla realtà zootecnica.
    “gli animali di allevamento non consumano liberamente erba come si crede, ma vengono «finiti» (come si dice) a cereali.”

    Ma va làààààààààààà i ruminanti devono sempre avere il foraggio altrimenti non ruminano.

    “E a chi verranno sottratti quei cereali, se non ad altri uomini, che per questo patiranno la fame?”

    Ma va lààààààààààààà

    La zootecnia non toglie cibo ai poveri, è un’altra sciocchezza, se volete regalare Mais all’Africa basta farlo nessuno lo impedisce.

    Ridurre la zootecnia non significa:
    - ridurre il costo corrente del mays, che è al limite con i costi di produzione e non potrà mai andare sotto di essi perchè non lo seminerebbe più nessuno ( nessuno semina per perderci)
    - ridurre la povertà in africa, dove resteranno senza mays anche se non ci fosse la zootecnia, perchè ridurre la zootecnia non fa di colpo arricchire gli africani.
    “Un manzo di allevamento di 500 kg ha consumato 1200 kg di granaglie, come a dire che, solo negli Usa, 157 milioni di vegetali, che potrebbero essere consumati dagli uomini, finiscono invece a produrre 28 milioni di tonnellate di carne”.

    A Rifkin lo hanno stordito gli spinaci a Tozzi le granaglie. Tozzi lo stordito delle granaglie.

    “E per allevare un manzo ci vuole tanta acqua quanto quella che serve a far galleggiare un incrociatore.”

    Ad un geologo che non conosce il ciclo dell’acqua va tolta subito l’abilitazione prima che faccia danni

    “Ha un senso tutto questo in un pianeta in cui sono milioni coloro che non hanno il mais per sopravvivere, mentre altri si devono mettere a dieta per ridurre i rischi del consumo di carne? Desertificazione, disboscamenti, sprechi d’acqua, alterazioni degli ecosistemi, inquinamento delle falde, incremento dei gas serra sono questi i veri motivi per cui dovremmo ridurre il consumo di carne. Ma mettere in conto i danni ambientali della bistecca è un tabù che nessuno si sogna di discutere seriamente.”

    Le emissioni zoogeniche sono in equilibrio con il captato non sono aggiuntive, l’affermazione della foto che chi mangia carne inquina come chi viaggia in suv è una balla colossale.
    La zootecnia non determina la desertificazione questa è da querela
    Il maggiore inquinamento delle falde è quello del riso.
    Bisognerà mettere in conto i danni a chi accusa la zootecnia senza alcuna motivazione scientifica.
     
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170 replies since 14/7/2008, 11:49   5360 views
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