catastrofismo zoogenico

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  1. claudiocosta
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    Questa è davvero una pugnalata alla zootecnia

    http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2009/10/d...llevamento.html


    Gli allevamenti sono responsabili del 50% di tutte le emissioni antropiche (state tranquilli è una vaccata)
    L'enorme peto è stato emesso dal prestigiosissimo World watch institute, gran madre di tutto il catastrofismo, e ovviamente non è una peer reviewed..ma farà danni lo stesso è già arrivato al corriere
    La tesi è: per mitigare il clima basta ridurre la zootecnia!

    Commenti:Articolo del corriere: PIETOSO

    in particolare è meraviglioso il confronto che cito:

    "Per la stessa quantità di asparagi, è come guidare la stessa auto per 440 metri. Per la carne di pollo, molto di più: 1,17 km, per il maiale 4,1 km, per il manzo 15,8 chilometri. "

    Non si parla di equipollenza proteica, nemmeno di equivalenza calorica, ma si va a peso

    Conti della serva

    Articolo sulla rivista prestigiosa del'WWI (Ma dove?è un magazine senza nessuna peer review)

    Carbon dioxide fromlivestock respiration accounts for 21percent of anthropogenic GHGs worldwide,

    Bufala colossale che scade nel ridicolo segue serie di vaccate:

    - i Cfc sono vietati da 20 anni

    includono refrigerazione trasporto e cottura, come se:

    - il riso si mangiasse crudo

    -la frutta e la verdura non sia refrigerata o surgelata (piselli)

    - come se i vegetali si mangiassero direttamente nel campo senza trasporto magari dagli antipodi geografici

    - come se le verdurine non avessero bisogno di energia (vedi serre)

    - calcolano la terra per la zootecnia come se si potesse forestare, (ed è già un errore perchè molti pascoli erano praterie non foreste, e in molti pascoli le foreste non ci possono crescere) sono curioso però di verificare come hanno fatto a fare la differenza algebrica ( e se l'hanno fatta) tra i terreni necessari asostituire tutto il prodotto zootecnico ( cioè se hanno calcolato che di un animale non si butta nulla ) e se hanno fatto un equivalenza calorica ad es con cereali, o una equipollenza proteica ( non credo: sarebbe scienza) o se sono andati a peso come per gli asparagi.

    Infine fanno il solito errore clamoroso di trasformare il CH4 zoogenico in CO2 che dicono si accumuli per centinaia di anni o per migliaia o per l'eternità ( in realtà nulla si sa) ma la CO2 generata dal metano zoogenico non può accumularsi entra in ciclo.il metano zoogenico non si può trasformare in CO2 equivalente come ad es si fa per le perdite di metano dai pozzi ecc perchè la CO2 che deriva dalle emissioni zoogeniche non si accumula, è totalmente assorbita dalle piante che nutrono gli animali, perchè il bilancio del C deve essere uguale a zero.

    - il metano zoogenico emesso oggi va asostituire quello emesso 10 anni fa che trasformato in CO2 è stato assorbito dalle piante che hanno nutrito gli animali.

    - questo vale anche per le emissioni di termiti e ruminanti selvatici, che sono al mondo da qualche milione di anno e che se i calcoli fossero fatti come fa il prestigioso (si fa per dire) WWI, avrebbero messo in atmosfera talmente tanto metano in questi milioni di anni da rendere di fatto impossibili le ere glaciali.


    Giudizio: conticini da servette con i calcagni sporchi

    ti ricordo che dopo il rapporto FAO citato, c'è n'è un altro dove si avanza il dubbio che le emissioni zoogeniche influenzino la concetrazione di metano atmosferica che è cresciuta di pochissimo negli ultimi 20 anni e in modo omogeneo ...a differenza della zootecnia crescita esponenziale più nell'emisfero nord

     
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170 replies since 14/7/2008, 11:49   5360 views
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