OGM:LETTERA APERTA AL VICE PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI

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  1. claudiocosta
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    PREMIO ECOBALLE D’ORO 2008


    Candido per il premio il WWF per le seguenti affermazioni riguardanti i danni alla salute degli OGM.

    Cito da questo link del WWF Italia:

    http://www.wwf.it/UserFiles/File/AltriSiti...ri/OGM-xWWF.pdf

    “studi di laboratorio affermano che le cavie alimentate con OGM evidenziano tumori e malattie del sangue in misura significativamente maggiore rispetto alla normalità”.

    La cosa mi è molto strana perché gli OGM si utilizzano nei mangimi in tutto il mondo, anche in Italia, da più di dieci anni, e non mi risulta che i macelli nel mondo abbiano segnalato un aumento di tumori, nelle centinaia di milioni di capi macellati.

    Ma andiamo sul sito di Greenpeace per scoprire se riusciamo ad approfondire l’allarme salutistico sugli OGM.

    Cito da questo link di Greenpeace Italia:
    http://www.greenpeace.it/parmigiano/docume...-ogm-report.pdf

    “In molti di questi studi si osservano spesso differenze significative nella composizione di piante Ogm rispetto a piante non-Ogm (per es. nel contenuto vitaminico) e nella risposta degli animali (per es. nei livelli di glucosio, fino ad arrivare a segni di tossicità per fegato e reni nel caso del mais MON863), ma spesso queste osservazioni vengono definite come “non biologicamente rilevanti” dalle aziende e dagli organi competenti”

    Allora andiamo ad approfondire gli studi ch affermano che gli OGM danno segni di tossicità a fegato e reni. Vorrei però già farvi notare che c’è già un enorme ridimensionamento del problema da parte di Greepeace da tumori e malattie del sangue del WWF a segni di tossicità.

    Quanti studi ci sono che affermano una tossicità degli OGM? : n.1

    Che potete leggere per intero qui:
    http://www.botanischergarten.ch/Pusztai/Se...007.pdfSéralini, G-E, Cellier, D. & Spiroux de Vendomois, J. 2007. “New analysis of a rat feeding study with a genetically modified maize reveals signs of hepatorenal toxicity”. Archives of Environmental Contamination and Toxicology DOI: 10.1007/s00244-006-0149-5. http

    E’ una ricerca che prende in considerazione, con altri sistemi statistici, i dati della sperimentazione sui topi che hanno portato all’autorizzazione europea al consumo di mays bt.
    Gli scienziati hanno scoperto:

    - una leggerissima differenza di peso tra i sessi, rispetto ai topi di confronto, un po’ di meno i maschi un po’ di più le femmine.

    - Alcuni parametri del sangue alterati, rispetto al confronto e sempre più nei maschi. Questo potrebbe far pensare ad una tossicità del prodotto verso i maschi. Ma e cito “la presenza dei 6 gruppi di riferimento nutriti con altre varietà commerciali di mais, che non sono sostanzialmente equivalenti (con più o meno zuccheri o sali), introduce lo studio simultaneo di altri parametri.” Quindi la differenza potrebbe essere dovuta a concentrazioni di zuccheri diverse.

    - Affermano però: ” una possibile tossicità epatorenale con una maggiore sensibilità nei maschi”.

    - Questa maggior tossicità sarebbe dimostrata nell’analisi istologica dei tubuli renali che sarebbero alterati patologicamente. Questo su 18 topini maschi su 20.

    18 su 20 è una percentuale inequivocabile di tossicità. Ma quante lesioni dello stesso tipo c’erano nei topini di confronto?

    14 su 20!

    Allora non è la proteina bt la causa, ma qualcos’altro.
    Infatti sia la FDA americana, sia l’Esfa europea, sia Hammond con una pubblicazione peer review nel 2006 affermano che la questione non è rilevante, nei confronti del mays bt.

    Nessun tumore segnalato!

    Concordo invece con gli autori sulla necessità di ulteriori indagini per capire cosa provoca la nefropatia cronica nei topini maschi.

    Edited by claudiocosta - 2/4/2009, 14:27
     
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12 replies since 24/9/2008, 11:53   3354 views
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