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ottocarbone.
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Caro Francesco se mi conosci solo un po sai che non parlo certo per invidia anzi se hai notato quando ho detto che il Veneto ha ridotto le tabelle di produzione di pollina ho aggiunto l' aggettivo " GIUSTAMENTE ".
Detto questo ripeto la mia affermazione in base a questo calcolo e come ben sai " la matematica non è un' opinione " :
Letame t/t p.v./anno Lombardia ( la sfigata ) 11
Letame t/t p.v./anno Veneto ( la dritta ) 4,5
4,5 : 11 = 0,409 cioè 40,9 % cioè calo del 59,1 %
Se mi sbaglio correggimi ma mi sembra che i conti siano questi e te lo chiedo per un motivo perchè se ho ragione io ti dico subito che nel mio piano di smaltimento userò....LE TABELLE DEL VENETO ! ( cambio regione io e tutti i miei tacchini )
Detto questo sono
Come vedi dalla fretta ho chiuso un discorso più generale che volevo fare ma....sarà per un' altra volta. -
ottocarbone.
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A proposito di aumentare l'asportazione delle colture vorrei porre un quesito:
Il mais per esempio secondo la tabella del codice di buona pretica agricola ( D. M. 19 aprile 1999 ) avrebbe un fabbisogno di azoto di 280 kg/ha con una produzione di 10 t/ha ma dalle mie parti non so da voi sono normali e dimostrabilissime rese di 13,5 anche 14 t/ha quindi di conseguenza 10:13,5=280:x cioè x=378 diciamo pure 380 kg/ha di azoto, calcoliamo pure un maggiore azoto da residuo colturale, stiamo bassi mettiamo 350 kg/ha di fabbisogno di azoto.
La domanda è questa: posso usare questi valori che sono la realtà o devo per forza usare quelli del codice di buona pratica agricola ?
In sostanza ci stiamo arrampicando sui vetri per far quadrare i conti ma se in più i conti li dobbiamo far quadrare con dei valori non reali ( vedi post precedente per le produzioni di letame ) qui neanche mago merlino ci riuscirebbe..... -
.CITAZIONE (ottocarbone @ 23/11/2008, 22:09)A proposito di aumentare l'asportazione delle colture vorrei porre un quesito:
Il mais per esempio secondo la tabella del codice di buona pretica agricola ( D. M. 19 aprile 1999 ) avrebbe un fabbisogno di azoto di 280 kg/ha con una produzione di 10 t/ha ma dalle mie parti non so da voi sono normali e dimostrabilissime rese di 13,5 anche 14 t/ha quindi di conseguenza 10:13,5=280:x cioè x=378 diciamo pure 380 kg/ha di azoto, calcoliamo pure un maggiore azoto da residuo colturale, stiamo bassi mettiamo 350 kg/ha di fabbisogno di azoto.
La domanda è questa: posso usare questi valori che sono la realtà o devo per forza usare quelli del codice di buona pratica agricola ?
In sostanza ci stiamo arrampicando sui vetri per far quadrare i conti ma se in più i conti li dobbiamo far quadrare con dei valori non reali ( vedi post precedente per le produzioni di letame ) qui neanche mago merlino ci riuscirebbe....
se le tue rese sono certificate con fatture di vendita puoi utilizzare quelle quantità di azoto.
è chiaro che il limite da refluo resta sempre 170 quindi la differenza per arrivare ai 350 kg è tutta col chimico. -
claudiocosta.
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CITAZIONE (ottocarbone @ 23/11/2008, 22:09)A proposito di aumentare l'asportazione delle colture vorrei porre un quesito:
Il mais per esempio secondo la tabella del codice di buona pretica agricola ( D. M. 19 aprile 1999 ) avrebbe un fabbisogno di azoto di 280 kg/ha con una produzione di 10 t/ha ma dalle mie parti non so da voi sono normali e dimostrabilissime rese di 13,5 anche 14 t/ha quindi di conseguenza 10:13,5=280:x cioè x=378 diciamo pure 380 kg/ha di azoto, calcoliamo pure un maggiore azoto da residuo colturale, stiamo bassi mettiamo 350 kg/ha di fabbisogno di azoto.
La domanda è questa: posso usare questi valori che sono la realtà o devo per forza usare quelli del codice di buona pratica agricola ?
In sostanza ci stiamo arrampicando sui vetri per far quadrare i conti ma se in più i conti li dobbiamo far quadrare con dei valori non reali ( vedi post precedente per le produzioni di letame ) qui neanche mago merlino ci riuscirebbe....
il limite dei reflui in zv è sempre 170 kg/Ha, ma aumentare il fabbisogno del cbpa a quello reale può servire, nel rapporto con i cessionari.
I miei ad es hanno disdetto perchè hanno paura di fare meno resa sostituendo parte del minerale con il liquame.
In questo caso può essere utile dichiarare (il più possibile) una bassa efficienza e contemporaneamente un alto fabbisogno di coltura, in modo che i cessionari possano usare il più possibile il minerale come integrazione (contenti loro)
Ad es 170 kg/ha di reflui in ottobre per seminare in aprile sono 55 kg/Ha, se il cessionario dichiara un fabbisogno di 380 Kg/Ha ne può dare 325 kg /Ha con i minerali che è una signora concimazione!
Se poi vuoi la ciliegina, dichiari la bassa efficienza solo per i terreni in concessione, e poi la fai in alta cioè in presemina, così al posto di 55 kg/Ha di azoto disponibile da reflui (dai 170 kg/Ha) ne dai 105 kg/Ha di azoto disponibile dando una bella sferzata di azoto alla coltura, a cui si sommano i 325 kg/Ha di minerale di integrazione. (questa integrazione è possibile solo se si dichiara la bassa efficienza)
Ma non puoi farlo con tutto il liquame, forse con la pollina, se hai lo stoccaggio.
Attenzione a non esagerare se si è in AIA perchè quando viene la commissione in azienda controlla il nuovo pua.(forse)
Resta il problema che i cessionari questi calcoli, la maggior parte delle volte non li capiscono, o non hanno voglia di capirli.
Gli esempi sui fabbisogni li dovrebbe fare la Coldiretti ma temo che anche loro non li abbiano capiti, e comunque se ne fregano!. -
ottocarbone.
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Grazie torteland e soprattutto grazie claudio qui se non ci si aiuta tra sfigati......
Mi rimane comunque il dubbio se posso usare le tabelle del veneto molto piu favorevoli e realistiche anche se sono lombardo, voi che dite?. -
claudiocosta.
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CITAZIONE (ottocarbone @ 24/11/2008, 14:18)Grazie torteland e soprattutto grazie claudio qui se non ci si aiuta tra sfigati......
Mi rimane comunque il dubbio se posso usare le tabelle del veneto molto piu favorevoli e realistiche anche se sono lombardo, voi che dite?
Certo che lo puoi fare ma lo devi motivare, e siamo sempre al solito problema se sei in AIA prima o poi la valutano, se invece il pua lo devi portare solo in comune è più facile.
Ad es. un modo per cambiare le tabelle è la dieta, sugli avicoli non so, si possono usare diete ipoproteiche o arricchite di enzimi o di zeoliti ecc.
Oppure puoi dire che le tabelle del veneto sono più precise e realistiche, quindi applichi quelle, al limite te lo fanno rifare.
Ma ogni cosa che fai diversa dalla 5868 la devi giustificare, se non lo fai rischi la sanzione.
Io mi sono stufato, sono mesi che vado in giro come un mendicante.....a chiedere di regalare liquame. -
ottocarbone.
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Grazie ancora claudio trovo le tue risposte molto intelligenti e allora ne approfitto portando un altro quesito che mi riguarda ma penso potrebbe riguardare tanti altri allevatori come me.
Il quesito è questo : posso io Perito Agrario ma non iscritto all'albo quindi uguale a qualsiasi altro allevatore aprire la procedura ( l'ho già fatto ) e chiuderla a mio nome senza il timbro di un tecnico abilitato ?
Tieni presente che a suo tempo ho presentato il PUA con la precedente legge con un tecnico abilitato e questo sarebbe un adeguamento alla legge attuale, la quantità di azoto supera i 6000 kg/anno e...se fossero meno di 6000 kh/anno?
Tranquilli i tecnici abilitati che in ogni caso mi faccio seguire da uno di questi solo che non ci vuol mettere la firma visto che mi arrampicherò sui vetri per starci dentro!. -
claudiocosta.
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CITAZIONE (ottocarbone @ 25/11/2008, 09:36)Grazie ancora claudio trovo le tue risposte molto intelligenti e allora ne approfitto portando un altro quesito che mi riguarda ma penso potrebbe riguardare tanti altri allevatori come me.
Il quesito è questo : posso io Perito Agrario ma non iscritto all'albo quindi uguale a qualsiasi altro allevatore aprire la procedura ( l'ho già fatto ) e chiuderla a mio nome senza il timbro di un tecnico abilitato ?
Tieni presente che a suo tempo ho presentato il PUA con la precedente legge con un tecnico abilitato e questo sarebbe un adeguamento alla legge attuale, la quantità di azoto supera i 6000 kg/anno e...se fossero meno di 6000 kh/anno?
Tranquilli i tecnici abilitati che in ogni caso mi faccio seguire da uno di questi solo che non ci vuol mettere la firma visto che mi arrampicherò sui vetri per starci dentro!
Certo che puoi è previsto, puoi aprirla e chiuderla, perchè altrimenti ci sarebbe un carico troppo elevato per i tecnici, . Il discorso è diverso se il tuo pua cambia sostanzialmente, allora serve un tecnico abilitato, bisogna però stabilire cosa significa sostanzialmente.
Se il pua è giusto non penso che ti facciano storie perchè non sei abilitato, io ad es ho fatto così per l'Aia e farò così anche per la gestione nitrati.
Ma poi per fare modifiche in futuro alla gestione nitrati, dovrai farla sempre nei centri abilitati cioè nelle associazioni.
Come perchè?
Te lo chiedi anche?
Edited by claudiocosta - 25/11/2008, 20:27. -
ottocarbone.
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No no non me lo chiedo claudio, è da un pezzo che ho capito come funziona....purtroppo!
Comunque grazie ancora ma qui a forza di grazie ci scappa una parcella...ti andrebbe bene una cena visto che siamo in tempi di crisi ?. -
claudiocosta.
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CITAZIONE (ottocarbone @ 25/11/2008, 16:59)No no non me lo chiedo claudio, è da un pezzo che ho capito come funziona....purtroppo!
Comunque grazie ancora ma qui a forza di grazie ci scappa una parcella...ti andrebbe bene una cena visto che siamo in tempi di crisi ?
Ma figurati se non ci si passa le dritte tra di noi. Ti ringrazio io per i complimenti.
Comunque per la cena si può sempre fare così ci si conosce.
Magari ci si trova a Cremona per la fiera vegetalia a Gennaio.. -
ottocarbone.
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OK Claudio ti prendo in parola .
