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energy4ever.
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grazie viky,
ma le 7.000 ore di funzionamento sono intese a piena potenza?
trasformandole in ore equivalenti quanto diventano?
non credo che si riesca a far girare il motore al 100% della sua potenza 24 ore su 24, sbaglio?. -
viky69.
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ll motore (o meglio i due motori) lavorano h24 alla massima potenza.
Si fermano tipicamente ogni 700 ore per i tagliandi ordinari.
Il tempo di lavoro dell'impianto in pratica coincide con quello di funzionamento dei motori...dato che si raggiungono rapidamente condizione di qualità ottima del syngas anche dopo fermate di 48 ore.
Per dare un numeo misurato: 98% sperimentle. -
energy4ever.
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Eccezziunale, come sta andando la vostra ricerca di costruttori di impianti?
Avete analizzato la sarmente di vite?
che risultati avete ottenuto?
ciao!. -
francesco1966.
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ARTICOLO:
EdoSm, via al piano da 60 mln
Fonti rinnovabili, al via il progetto del nuovo consorzio
Sabrina Iadarola
EdoSm,Energia do' Sole mio: un progetto con investimenti per 60 milioni, 200 milioni di ricavi previsti in venti anni e occasioni di lavoro per circa cinquecento persone. Sono i numeri della costituenda società consortile promossa da Valerio Marotta e annunciati nel corso del convegno "Energie rinnovabili, un'occasione per lo sviluppo del Sud", svoltosi presso la sede dell'azienda Imeva spa di Benevento. Per una regione come la Campania, quindicesima in Italia per potenza installata di impianti fotovoltaici, è un'opportunità di sviluppo non trascurabile: l'obiettivo è realizzare impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 20 Megawatt da parte delle imprese sotto la regia e con l'accompagnamento di EdoSm. Un progetto strategico anche dal punto di vista occupazionale, se non resterà isolato. Carmine Nardone, presidente di Futuridea valuta positivamente la proposta, applicabile ad esempio anche per la riqualificazione di Napoli o di aree in cui sono presenti quantità di cave.
"La Campania", spiega il presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo, "deve recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni: abbiamo già un modello virtuoso da seguire, quello pugliese. Con il presidente della Commissione Ambiente, Michele Ragosta, abbiamo deciso di convocare in audizione, entro novembre, tutti gli attori interessati a una legge che disciplini in settore energetico. Lo faremo partendo con i presidenti delle cinque Province, ai quali oggi è delegato il rilascio delle autorizzazioni fino a un megawatt. Il mio è un impegno formale ma totale. E' necessario che tutti soggetti interessati, a partire dalle imprese, sensibilizzino i consiglieri regionali affinché la legge non slitti alla prossima legislatura".
"Con Edosm, il Cis Interporto e tanti altri", evidenzia Valerio Marotta, "potremo far fare un salto in avanti alla Campania nella potenza installata.Il nostro obiettivo,prudenziale, che coinvolge molte imprese con impianti da 200 a 1000KWp è quello di realizzare una potenza complessiva di 20 Megawatt. Quando il progetto partirà ci saranno ricadute occupazionali per la costruzione degli impianti, per la manutenzione, per il controllo dell'efficienza e per le attività amministrative connesse. Solo l'installazione di un impianto da quattrocento kilowatt richiede una forza lavoro di otto addetti per tre mesi, e gli indiretti - aggiunge - sono stimati per il 25 per cento". Il prossimo passo è dunque la legge sull'energia alternativa: uno strumento concertato con il territorio, che vada a conciliarsi con una cultura dell'energia, della salvaguardia del territorio, dell'economia e del fabbisogno reale della Regione Campania, in linea e nel rispetto del Protocollo di Kyoto Presenti all'incontro rappresentanti delle Istituzioni, delle banche e delle imprese. Tra i relatori, oltre al presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo, anche Pietro Varricchio, amministratore delegato dell'Imeva; Alessandro Mariani, direttore tecnico e titolare della Mariani Ingegneria che ha presentato il gassificatore plurireattore, da lui brevettato, utile nell'impiego in agricoltura; Claudia Zulati, della Marotta & Partners, llustra il progetto fotovoltaico che sarà realizzato per il sistema Cis Interporto da 37 MWp, mentre Mattia Botteri, sempre di Marotta & Partners, presenta un progetto tipo da 1 MWp realizzato con il software Solarius della Acca spa. di Montella, fiore all'occhiello dell'Ict campano.
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Vi chiederete perchè ho inserito questo articolo che parla di fotovoltaico su "biomasse"!! Perchè quella frase (segnata in rosso!) mi ha incuriosito! Qualcuno sà qualcosa in merito?.
francesco. -
claudio5.
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CITAZIONE (francesco1966 @ 15/10/2009, 13:43); Alessandro Mariani, direttore tecnico e titolare della Mariani Ingegneria che ha presentato il gassificatore plurireattore, da lui brevettato, utile nell'impiego in agricoltura;
Vi chiederete perchè ho inserito questo articolo che parla di fotovoltaico su "biomasse"!! Perchè quella frase (segnata in rosso!) mi ha incuriosito! Qualcuno sà qualcosa in merito?.
francesco
Ciao Frenci io ho trovato solo questo ma penso che l'avevi visto pure tu ?
" Guarda il disegnino non ci stà un fotovoltaico "
http://marianiingegneria.com/index.php
Salutoni Claudio. -
francesco1966.
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Allora uno esiste!!!!!
link
Abemus gassificatore!!!!. -
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FACCIAMOLO SANTO SUBITO! 
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claudio5.
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CITAZIONE (francesco1966 @ 13/12/2009, 17:57)
Ciao Francesco , non vale però io lo avevo gia indicato più di 1 anno fa guarda qui :
https://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=21582493
2° post 3° riga , però non so di chi era la colpa del mio amico ch o di loro non sono mai riuscito ad andare a visitarlo
Mandi. -
francesco1966.
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Lo sapevo che lo avevi indicato però il link è una prova mentre tu lo indicavi in modo generico riferendoti alla ditta, qui invece si parla dei proprietari!
Lo sò che è una sottigliezza ma si tratta di un EVENTO di portata mondiale!!!
E quindi il primo che lo indica ha vinto un premio !!!
(scherzo!). -
claudio5.
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CITAZIONE (francesco1966 @ 14/12/2009, 11:32)Lo sapevo che lo avevi indicato però il link è una prova mentre tu lo indicavi in modo generico riferendoti alla ditta, qui invece si parla dei proprietari!
Lo sò che è una sottigliezza ma si tratta di un EVENTO di portata mondiale!!! E quindi il primo che lo indica ha vinto un premio !!!
(scherzo!)
E va bene , dammi l'indirizzo che ti spedisco il PACCO
D'altra parte di Superfrancesco c'è ne solo uno .
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bicho63.
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Salve a tutti
Sono un nuovo iscritto ed i miei dati sono disponibili nella sezione presentazioni.
Vi leggo da qualche giorno e sono strabiliato da un mondo ( il vostro ) di cui non sospettavo l'esistenza....siete bravissimi e competentissimi.
Al contrario io mi affaccio solo ora e solo perchè ...trascinato dentro da alcune persone...
Io opero normalmente nel settore sanitario e sono stato messo in contatto da alcuni politici locali con un gruppo di investitori/importatori di impianti di gassificazione.
L'intento era quello di reperire investimenti e soprattutto biomasse per giustificare la costruzione di un impianto capace di trattare 38.000 tonnellate/annue di biomassa.
Da quello che leggo su questo forum, aldilà delle meraviglie ( economiche,sociali e finanziarie...) che mi sono state prospettate mi pare di capire che è una tecnologia con scarse possibilità di impiego.....quali sono a vostro avviso i principali problemi???
Mi sembra di capire che da un punto di vista di impatto ecologico si stia parlando di una valida opportunità?
Vi sarei grato se mi seste una mano ad orientarmi.....
La Società che mi ha contattato ( l'importatore della tecnologia ) mi ha detto che sarebbe disponibile a compartecipare all'impresa in quanto ha interesse a creare una sorta di showroom per dimostrazioni a clienti e mi hanno proposto un business plane ed una grande società di leasing disposta a finanziare l' 80% dell'investimento.
Mi potete dare una mano a "capirne" qualcosa in più?
Vi ringrazio anticipatamente e complimenti ancora per la vostra preparazione...
Ciao a tutti. -
claudio5.
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CITAZIONE (bicho63 @ 23/1/2010, 11:34)L'intento era quello di reperire investimenti e soprattutto biomasse per giustificare la costruzione di un impianto capace di trattare 38.000 tonnellate/annue di biomassa.
Da quello che leggo su questo forum, aldilà delle meraviglie ( economiche,sociali e finanziarie...) che mi sono state prospettate mi pare di capire che è una tecnologia con scarse possibilità di impiego.....quali sono a vostro avviso i principali problemi???
Mi sembra di capire che da un punto di vista di impatto ecologico si stia parlando di una valida opportunità?
Ciao bicho benvenuto nel forum , come hai gia detto tu leggendo i post o le altre discussioni non è così facile come prospettano i costruttori avere delle tecnologie performanti , inoltre per biomassa ultimamante si identificano molte cose , se voi delle info in generale scorrendo le varie discussioni troverai molti punti interessanti , se invece ci sono dei punti specifici su cui vuoi info postale pure .
Quello che posso dire in generale è che impianti funzionanti in Italia si contano pochi e molti sono stati commissionati da enti pubblici e pertanto più che la volontà economica si parla di progetti politici .
Tutti " noi " che ne parliamo siamo degli appassionati della gassificazione ma purtroppo pochi di noi hanno avuto la possibilità di vedere degl'impianti funzionanti a regime perchè i costruttori hanno fatto molte promesse ma poi costruzioni poche . . . . . .
Dai dati sulla biomassa che hai postato l'impianto che è stato prospettato potrebbe essere un 5 MW .
Ma attenzione si parla di più di 1500 tir di biomassa e la cosa non è molto facile perchè spostare la biomassa costa e il tutto dovrebbe essere costruito il più vicino possibile al materiale , poi come ho detto prima che tipo di biomassa ?
Se ci fai delle domande più specifiche io o altri ti potranno dare delle informazioni più interessanti .
Saluti Caludio. -
francesco1966.
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ciao bicho, come già detto da claudio il "combustibile" è fondamentale per qualsiasi centrale è può essere un fattore limitante il più delle volte.
Se ci dai qualche info in più possiamo darti qualche "piccolo consiglio".
Cmq ricordati che per i produttori di impianti la biomassa "non è un problema" e i soldi ci sono "sempre", la teconolgia è affidabile e i prototipi sono in giappone (se ti và bene...) a buon intenditor...
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coletti.
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CITAZIONEL'intento era quello di reperire investimenti e soprattutto biomasse per giustificare la costruzione di un impianto capace di trattare 38.000 tonnellate/annue di biomassa.
scusa bic ma come mai proprio 38k tonnellate se devi ancora reperire capitali e biomassa?
E' proprio una "taglia" strana da importare oggi in Italia . Il MW è un discrimine forte sulla tariffa e con quelle quantità l'impianto forse non arriva a farne 5 come dice Claudio ma per un pelo e di sicuro il MW lo sfondi di parecchio!!CITAZIONEe i prototipi sono in giappone (se ti và bene...) a buon intenditor...
A me è andata male, mi hanno detto marte nel 2011......
buona serata!
Edited by MetS - 25/1/2010, 01:17. -
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E non dimentichiamoci dell'omogeneita'.
38000 tonnellate devono essere tutte dello stesso prodotto altrimenti il progetto nasce gia' con notevoli problemi.
Probabilmente non arrivera' mai alla produzione.
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