LA PIÙ GRANDE FRODE PSEUDOSCIENTIFICA

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    Riscaldamento globale : “È la più grande ed efficace frode pseudoscientifica che abbia mai visto nella mia lunga vita di fisico”. Harold Lewis* professore emerito di fisica all’Università della California di Santa Barbara si è dimesso dall’American Physical Society di cui è stato membro per 67 anni con una lettera in cui definisce l’allarmismo del riscaldamento “un’imbroglio ad una scala che non ho mai visto e mi mancano le parole per descriverne l’enormità.”

    Il metereologo americano Anthony Watts pone lettera al livello al livello dell 95 tesi appese al portone della chiesa di Wittenburg da Martin Lutero. Questo il testo integrale della lettera di dimissioni inviata al presidente dell’American Physical Society, Curtis G. Callan Jr (ogni ulteriore commento è inutile):

    Caro Curt,
    quando, sessantasette anni fa, aderii all’American Physical Society , questa era molto più piccola, più discreta e non ancora corrotta da flussi di denaro (una minaccia contro cui mise in guardia, mezzo secolo fa, Dwight Eisenhower). Allora infatti, la scelta di fare il fisico di professione, era la garanzia di una vita di povertà e astinenza. Fu la seconda guerra mondiale a cambiate tutto. La prospettiva di vantaggi materiali guidava pochi fisici. Non più di 35 anni fa, quando presiedetti il primo studio dell’APS su un controverso problema sociale/scientifico, la Sicurezza del Reattore, sebbene al di fuori ci fosse un’abbondanza di fanatici, non c’era traccia di sfrenate pressioni su di noi quali fisici. Quindi fummo in grado di produrre quello che credo fosse e sia un’onesta valutazione della situazione a quel tempo. Eravamo inoltre incoraggiati dalla presenza di un comitato supervisore composto da Pief Panofsky, Vicki Weisskopf e Hans Bethe, tutti fisici straordinari e irreprensibili. Ero orgoglioso di quello che facemmo in quella tesa atmosfera. Alla fine il comitato supervisore, nel suo rapporto al presidente dell’APS, mise in evidenza la completa indipendenza con cui portammo a termine il nostro lavoro e prediceva che il rapporto sarebbe stato attaccato da entrambe le parti in causa. Quale migliore omaggio avrebbe potuto esserci?

    Com’è diverso ora. I giganti non camminano più sulla terra ed il flusso di denaro è divenuto la ragione d’essere di buona parte della ricerca fisica, la sostanza vitale e molto più e provvede il supporto per un’incalcolato numero di impieghi professionali. Per motivi che diverranno presto chiari il mio precedente orgoglio di essere membro dell’APS in tutti questi hanni è diventato vergogna e sono costretto, senza nessun piacere, ad offrirti le mie dimissioni dalla Società.

    È naturalmente l’imbroglio del riscaldamento globale con (letteralmente) miliardi di dollari che lo guidano che ha corrotto così tanti scienziati e ha trascinato, come un’onda canaglia, anche l’APS di fronte ad esso. È la più grande ed efficace frode pseudoscientifica che abbia mai visto nella mia lunga vita di fisico. Chiunque avesse il benché minimo dubbio su questo dovrebbe obbligare se stesso a leggere i documenti del ClimateGate, che la mette a nudo. (Il libro di Montford organizza i fatti molto bene). Non credo che nessun vero fisico, anzi nessuno scienziato, possa leggere queste cose senza repulsione. Io farei quasi della ripulsa una definizione della parola scienziato.

    Dunque cos’ha fatto l’APS, come organizzazione, a fronte di questa sfida? Ha accettato la corruzione come norma ed l’ha acconsentita. Per esempio:

    1. Circa un’anno fa alcuni di noi hanno inviato un’e-mail sull’argomento ad una frazione dei membri. L’APS ha ignorato la cosa ma, l’allora presidente, lanciò immediatamente un’indagine ostile su come avessimo ottenuto gli indirizzi e-mail. Nei suoi giorni migliori, l’APS era usa incoraggiare la discussione su importanti argomenti ed in effetti la Costituzione dice che questa è la sua principale funzione. Non più. Tutto quello che è stato fatto nell’ultimo anno è stato concepito per porre fine al dibattito.

    2. Lo spaventosamente tendenzioso comunicato dell’APS sul cambiamento climatico fu apparentemente scritto in fretta a pranzo da alcune persone e non è certamente rapppresentativo del talento dei membri dell’APS che da così lungo tempo conosco. Quindi alcuni di noi richiesero al Consiglio di riconsiderarlo. Uno dei salienti segni (in) distintivi del comunicato era la velenosa parola incontrovertibile, che descrive poche cose in fisica e certamente non questa. In risposta l’APS nominò un comitato segreto che non si riunì mai, non si periziò mai di sentire nessuno scettico e comunque appoggiò il comunicato nella sua interezza. (Ammisero che il tono era un po’ forte, ma sorprendentemente tennero la velenosa parola incontrovertibile per descrivere le evidenze, una posizione non sostenuta da nessuno). Alla fine, il Consiglio mantenne il comunicato originale, parola per parola, ma approvò un ben più lungo e noioso “chiarimento”, ammettendo che c’erano delle incertezze, ma ignorandole per dare copertura al testo originale. Il comunicato originale, che rimane la posizione dell’APS, contiene inoltre quello che io considero un pomposo e asinesco consiglio a tutti i governi del globo, come se l’APS fosse signore dell’universo. Non lo è e sono imbarazzato dal fatto che i nostri leaders sembrano crederci. Questi non sono giochi e divertimento, queste sono faccende serie che coinvolgono una gran parte della nostra fondatezza nazionale e la reputazione della Società quale società scientifica è in gioco.

    3. Nel frattempo lo scandalo del ClimateGate è finito sui giornali e le macchinazioni dei principali allarmisti sono state rivelate al mondo. Una frode ad una scala che non ho mai visto e mi mancano le parole per descriverne l’enormità. Effetti sulla posizione dell’APS: nessuno. Nulla. Questa non è scienza, altre forze sono al lavoro.

    4. Quindi alcuni di noi hanno provato a mettere la scienza in azione (questo è, dopo tutto, il presunto e storico compito dell’APS) raccogliendo le 200 e più firme necessarie per portare in Consiglio la proposta di un Topical Group sulla Scienza del Clima, pensando che una discussione aperta su temi scientifici, nella miglior tradizione della fisica, sarebbe stata benefica per tutti e, inoltre, un contributo alla nazione. Dovrei far notare che non fu facile raccogliere le firme, dal momento che tu ci negasti l’uso della lista dei membri dell’APS. Ci adeguammo in tutti i modi ai requisiti della Costituzione dell’APS e descritto nei minimi dettagli quello che avevamo in mente: portare l’argomento alla luce del sole.

    5. Con nostro stupore, sia dannata la Costituzione, rifiutasti di accettare la nostra petizione e, invece, usasti il tuo potere di controllo sulla lista degli indirizzi per fare un sondaggio sull’interesse dei membri per un Topical Group sul clima e sull’ambiente. Chiedesti ai membri se avrebbero sottoscritto una petizione per formare un Topical Group su un tuo, ancora da definire soggetto, ma non provvedesti nessuna petizione e ottenesti molte risposte affermative. (Se avesti chiesto qualcosa circa il sesso avresti ottenuto anche molte più espressioni d’interesse). Non c’era naturalmente simile petizione o proposta e ora ai fatto cadere la parte sull’ambiente, quindi l’intera materia è irrilevante. (Qualsiasi avvocato ti direbbe che non puoi raccogliere firme su una petizione vaga e quindi completarla con qualsiasi cosa piaccia a te). L’intero scopo di questa esercitazione era di evitare la tua responsabilità costituzionale di portare la nostra petizione all’attenzione del Consiglio.

    6. Ora hai anche costituito un comitato segreto e truccato per organizzare il tuo Topical Group, ignorando semplicemente la nostra legittima petizione.



    I dirigenti dell’APS hanno truccato il problema sin dall’inizio, per sopprimere una discussione seria sui meriti delle rivendicazioni del cambiamento climatico. Ti stupisci se ho perso confidenza nell’organizzazione? Sento il bisogno di aggiungere una nota, e questa è una congettura, dal momento che è sempre rischioso discutere le motivazioni degli altri. Questa macchinazione nei quartieri alti dell’APS è così bizzarra che non può esserci una spiegazione semplice per essa. Qualcuno ha sostenuto che i fisici odierni non sono così intelligenti come lo erano una volta, ma non penso sia questo il motivo. Penso sia il denaro, esattamente quello contro cui Eisenhower metteva in guardia mezzo secolo fa. Ci sono infatti migliaia di miliardi di dollari coinvolti, per non parlare della fama e della gloria (e frequenti viaggi in esotiche isole) che accompagnano l’appartenenza al club. Il tuo stesso dipartimento (di cui sei il presidente) perderebbe milioni all’anno se la bolla del riscaldamento globale esplodesse. Quando la Penn State ha assolto Mike Mann per il suo misfatto e la University of East Anglia ha fatto lo stesso con Phil Jones non possono non essere state consapevoli della penalizzazione finanziaria se avessero fatto diversamente. Come dice un vecchio adagio, non hai bisogno di essere un metereologo per capire in che direzione soffia il vento. Dal momento che non sono un filosofo, non esplorerò a quale esatto punto l’illuminato auto-interesse passa il confine e diventa corruzione, ma un’attenta lettura delle rivelazioni del ClimateGate mette in chiaro che non è una domanda accademica. Non voglio essere parte di tutto ciò, quindi accetta per cortesia le mie dimissioni. L’APS non mi rappresenta più, ma spero rimaniamo amici.

    Hal



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    Harold Lewis è professore emerito di fisica alla University of California, Santa Barbara, nonché ex-presidente; ex-membro del Defense Science Board, presidente del Technology panel; presidente del DSB study on Nuclear Winter; ex-membro dell’Advisory Committee on Reactor Safeguards; ex-membro e presidente del Nuclear Safety Oversight Committee; presidente dell’APS study on Nuclear Reactor Safety presidente del Risk Assessment Review Group; Co-fondatore ed ex-presidente di JASON; ex-membro dell’USAF Scientific Advisory Board.

    fonte: inganno-ambientalista.it
     
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