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Cominciamo dal sito internet. E' un chiaro esempio di specchietto per le allodole:
Dates Created on 2015-12-17 - Expires on 2016-12-17 - Updated on 2015-12-17
Durata solo 1 anno, dubito molto che abbia una qualsiasi attivita'.
Se poi guardi i numeri di telefono scopri che sono farlocchi, non credo che al +3900000000 possa mai rispondere qualcuno. Che senso ha inserirli?
Chiedi all'amministratore della societa', e senti che ti rispondono.
L'amministratore e':
Bruno Bernasconi
VARESE ENERGY Srl
Via Speroni 12 Varese
L'email la trovi sul sito: [email protected]CITAZIONEFunziona?
Non credo, ma il richiamo per i polli si!CITAZIONEdi questa società sapete nulla?
www.cnreurope.eu/costietempi.pdf
Sto verificando in giro sul web alcuni produttori di pirogassificatori, ma sembrano non esistere.
Partiamo dal sito web.
Domain namecnreurope.eu
Status In Use
Registered20 Oct 2014
Expiry date20 Oct 2016
Last update20 Oct 2015
Leggendo il risultato si deduce che anche in questo caso era stato aperto per 1 anno poi non trovando i polli lo hanno rinnovato per 1 ulteriore anno.
La partita IVA italiana non e' valida mentre quella tedesca si. Gia' qui prenderei delle distanze. Il sito internet e' realizzato male, proprio brutto, dubito che abbiamo realmente qualche idea su cosa vorrebbero vendere... -
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Buongiorno
Un pozzo canadese non e' la soluzione che si adatta alle tue esigenze, sia perche' il differenziale termico e' minimo rispetto al calore sviluppato dalle apparecchiature, sia perche' d'inverno apporta calore che invece e' meglio lasciar fuori, visto che i computers producono abbbastanza calore da soli.
Tu hai bisogno comunque di ridurre la temperatura interna a prescindere dalla stagione, di piu' in estate, di meno in inverno. La soluzione potrebbe essere lo sfruttamento della ventilazione naturale per il raffrescamento, a costo energetico nullo. Per abbassare la temperatura si puo' sfruttare la cross ventilation (tra finestre aperte con esposizioni diverse) o l’effetto camino (aprendo finestre nelle parti basse dell’edificio e finestre nelle parti alte dello stesso, per far uscire l’aria calda dall’alto ed entrare quella fresca dal basso, soprattutto la notte). Per attivare l’effetto camino e' semplice : basterà installare due prese d'aria a diverse altezze all’interno della falda oppure una sul muro il piu' in basso possibile e una nel colmo della falda il piu' in alto possibile e il gioco e' fatto! -
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Maledetto fu quel giorno quando inventarono le banche, altro che Monte dei Paschi di Siena, la galera serviva.
Il mondo è sempre più nelle mani delle banche politici compresi asserviti al dio denaro.
Si salvi chi può! -
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Oggi nemmeno uno ma dall'ultima volta ne ho venduti 23! Nemmeno uno italiano, tutti tedeschi e americanio, loro sono piu' bravi di noi! 
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Grande Law, concordo su tutto! 
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Interessante, forse un sunto sarebbe utile... mi sono addormentato a meta'! -
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MyDatech e' uno di quelli piu' professionali, se lo scarti non so che altro proporti, io ho lavorato con altre aziende ma non in Italia.
Potresti effettuare una ricerca su internet. Se la scelta dipende da te e dalle tue esigenze possiamo aiutarti solo se fornisci tutti i dati.
La via piu' breve e' sempre la rete. -
.Pompa Aria-Acqua.
Zona climatica tra D e E (Verona).
Casa: ambiente da scaldare 105 mq, costruzione anno 1997, certificazione energetica D, ben esposta a sud, doppi vetri. Sono presenti nelle camere split per aria condizionata e riscaldamento.
L'anno scorso ho utilizzato 1100mc di metano per scaldarla. I metri cubi dell'immobile da scaldare sono 310.
Utilizzo i termosifoni e la temperatura dell'acqua di questi è impostata a 50°.
I consumi di metano mi dicono che forse l'isolamento dei muri non e' perfettamente eseguito. La media per una casa con le caratteristiche della tua, con ambienti in taglio termico e isolamento efficente, e' di 900mc anno (stagione fredda). Inizia con il verificare se esiste il taglio termico, e nel caso non ci sia, visto che la casa e' abbastanza nuova sarebbe strano, un isolamento a cappoto sarebbe utile. Non e' chiaro poi se e' un appartamento oppure una casa indipendente. Nel primo caso il soffitto (salvo se all'ultimo piano) sara' occupato dall'appartamento sopra al tuo, se all'ultimo piano o se casa indipendente dovresti verificare l'isolamento del tetto. Se effettui correttamente questi due lavori risparmierai almeno il 10% di metano ogni anno. Inoltre il sistema di riscaldamento a termosifoni, con una temperatura di 50 gradi e' vetusto, grandi perdite anche li, sarebbe auspicabile il sistema sotto pavimento a bassa temperatura, massimo 28 gradi, grandi risparmi e calore distribuito in casa.CITAZIONEConti per ora fatti:
Ho considerato anno scorso come "anno caldo" e in modo cautelativo ho aumentato i mc nel caso di inverni rigidi a 1400.
Quantunque i soliti gufi dicono che il pianeta si stia riscaldando, troverai che gli inverni sono sempre piu' freddi, anche se il picco veramente freddo e' racchiuso in periodi piu' brevi. Tieni a mente anche la possibilita' di penuria di metano per guerre e sanzioni varie, risparmiare creando un'alternativa e' doveroso ma con intelligenza.CITAZIONEQuesti corrispondono a 11300 kmh termici.
Mi spieghi cosa intendi per "kmh"? scritto cosi' direi chilometri orari, tu intendi altro?CITAZIONEHo pensato di utilizzare il riscaldamento per 5 mesi/anno media di 8,5 ore al giorno risultato:
11300kWh/5/30/8,5h=8,86 kW.
1 kWh (1000 Wh) indica la quantita' di energia assorbita durante il funzionamento per un tempo t, nel caso specifico appunto 1 ora.
Per arrivare a 11300 ponendo che hai calcolato esattamente, tu devi prendere la potenza termica della tua caldaia a metano, moltiplicarla per il numero di ore di funzionamento nel periodo considerato (5 mesi) e otterrai l'energia totale necessaria. Mi spieghi come sei arrivato a 11300kWh?
La mia caldaia a pellet (sorry non uso il metano) ha una potenza di 20kW, funziona sia per produrre acqua calda sanitaria sia riscaldamento. Il riscaldamento funziona mediamente da meta' novembre (prima il camino a distribuzione di aria calda funziona egregiamente) fino a fine aprile, quindi 5.5 mesi, in caso di freddo persistente, anche 6 mesi. la caldaia la tengo in funzione 9 ore al giorno, ma siccome e' a condensazione, allora non e' sempre in funzione, si attiva solo quando la temperatura dell'acqua scende sotto quella prefissata. Ho la distribuzione dell'acqua di riscaldamento a pavimento, 28 gradi acqua in distribuzione, temperatura in casa di 19 gradi percepita (meglio che non sia troppo caldo, fa bene alla salute.
Consumo in kWh termici nel periodo (misurato lo scorso anno) uguale a 19733kWh.
Ripeto: mi spieghi come sei arrivato a 11300kWh?CITAZIONEHo pensato di prendere una pompa di calore che dia 9kW a -7°C.
Cosa ne pensate?
Piccola, va bene se integrata a un impianto di riscaldamento esistente, nel caso il primo va in panne 9kW sono pochi. Devi considerare che almeno 1kW se ne va per riscaldare l'acqua sanitaria, un paio per avere l'acqua a 50 gradi, per mantenere la temperatura ne restano pochi, di fatto la tua pdc va tutto il giorno senza pausa. Devi almeno considerare 14 se non 16kW per le dimensioni di casa tua. -
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Ultimamente non passo di qui troppo spesso, questo tuo post me lo sono perso.
Noto delle imprecisione nel tuo scritto.
Il pozzo Canadese non serve per raffreddare ma semmai per raffrescare, o il contrario, l'inverno, per riscaldare. Ma l'apporto e' minimo, non penserai di poter fare a meno del riscaldamento vero? Tuttavia se abiti in una regione molto calda allora esso ti aiutera' a ridurre la temperatura interna in modo naturale (anche se poi qualche sistema di distribuzione (e filtratura) dell'aria si rende indispensabile.
Detto questo facciamo alcune considerazioni.
La temperatura che viene sfruttata dal pozzo canadese e' quella della terra, a circa 2 metri di profondita', ma in genere e' sul metro e mezzo, essa e' a 10/17 gradi d'estate e 5/10 gradi l'inverno.
Siccome il sistema viene anche detto "geotermico di superfice" e' perfettamente inutile interrare il condotto oltre 1.6 metri, perche' si perderebbero le capacita' di raffrescamento estive, la temperatura aumenta man mano che si scende, ma se e' comodo d'inverno non si puo' dire altrettanto l'estate. In genere il guadagno e' di 1 grado ogni dieci metri.nel primo post però non ho visto i dati del progetto.
è possibile averli? cioè lunghezza tubi utilizzata, diametro, profondità, ecc.
inoltre sono state fatte delle misurazioni sulle temperature in uscita dai tubi al variare delle temperature esterne?
l'ideale sarebbe poter dimensionare tutto il sistema in funzione della potenza frigorifera che mi deve dare.
grazie
Spero che avrai notato che sei in un forum, non nel sito di uno studio di progettazione. I dati del progetto poi dipendono da varie condizioni, prima fra tutti la natura del sottosuolo ove e' il fabbricato, l'area climatica, l'elevazione, la piovosita' e molti altri. Il sistema migliore sarebbe rivolgersi a specialisti del settore che possono aiutarti adeguatamente nella progettazione e anche installazione.
Personalmmente mi sento di consigliarti questa ditta: MyDATEC ma il mercato ne offre mltissime, c'e' solo l'imbarazzo della scelta. -
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Una piccola parentesi OT, ho trovato su internet questo scritto, mi sembra una grande balla ma magari mi sbaglio, qualcuno sa commentare? In blu evidenziati le tre discutibili prodezze dei signori...
CITAZIONEAbbiamo realizzato un impianto per il recupero degli oli esausti con inquinanti allo 0,5% praticalmente puri dopo trattamento. Siamo riusciti a destabilizzare l'amianto rendendolo un inerte e riutilizzabile in ceramica, cemento, pigmenti. Siamo riusciti tramite formulazione chimica e usufruendo una macchina di ns produzione, a solidificare il percolato da discarica e renderlo un blocco solido.
Stiamo studiando un trattamento per le ceneri di termovalorizzazione, con la possibilità di reimpiego in edilizia come aggiunta del beton e klinker.
L'unica cosa che potrebbero tranquillamente evitare di studiare, perche' si fa gia' da anni e in tutti gli impianti - lo facevamo anche in Vietnam nel 2009 e in Australia nel 2006 - e' il trattamento delle ceneri di termovalorizzazione, si fabbricano blocchetti, si usano nel cemento, si pavimentano le strade, non da ieri, ma da almeno 10 anni. Dove abbiano vissuto questi non si sa... -
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Ely?
Ah si? Boh, io dedussi leggendo i suoi IP che invece abitava dalle parti della BIO&WATT invece che in Canada, per cui dopo di che spari'.
Si sospetto' il solito Depara in mentite spoglie o uqualcuno a lui molto vicino.
Poi che fine abbia fatto non ti so dire, il tempo passa per tutti.
Edited by MetS - 12/6/2016, 22:04 -
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PS: non c'e' una Pirox ma una Pyrox Italia S.r.l. credo via siate sbagliati, confermate? -
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Va bene, invitiamo Andreas Marocco a iscriversi al forum e dire la sua a proposito del suo gassificatore. Chi se ne occupa? -
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Affare complicato. Il piccolo vano in fianco al caminetto non e' adatto, il distributore deve stare in alto perche' l'aria calda va in alto non in basso, e quindi richiede meno potenza per funzionare correttamente. Se lo mettessi li non solo non dormiresti tu ma anche tutto il vicinato.
Quella che credevo una porta e' invece una finestra, allora in questo caso dovresti misurare lo spazio che c'e' fra la finestra e il soffitto, se hai almeno 10/12 cm la canalizzazione per l'aria calda che porta al distributore la puoi far passare sopra la finestra, l'importante che abbia una sezione di almeno 0.015 m2, grossomodo un rettangolo da 10x15 cm. Se con 10 cm non ci stai diminuisci il primo e aumenti il secondo. Poi nel bagno metti il distributore, a soffitto, il cassonetto lo devi coibentare ma devi lasciare uno sfiato altrimenti il distributore va in vuoto e potrebbe bruciarsi.
Nel locale dove c'e' il caminetto serve una presa d'aria altrimenti si forma il vuoto e il distributore di aria calda potrebbe aspirare a un certo punto anche il fumo del camino. E per compensazione riempirti il locale di fumo. Nella camera c'e' solo la bocchetta di mandata aria calda, orientata verso il centro della stanza ma non al centro. A meta' della tubazione, diciamo prima della porta del bagno deve essere posata una seconda bocchetta, collegata direttamente al distributore, serve per prendere aria di funzonamento, compensa la pressione. Meglio posarla dove non c'e' bisogno di calore. La tua casa e' piccola e non c'e' molto da fare, poi i muri sono spessi e importanti, difficile forarli. Le tubazioni saranno molto calde, quindi vanno coibentate per non annerire gli intonaci. Appena puoi fammi vedere una fotografia decente, camino visto di fronte, il bagno dove potrebbe esser messo il distributore e fotografa tutto il percorso, devo valutare, a spanne non si risolve il problema. -
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Ciao Antonio, dipende dai punti di vista, danni non ne sono stati fattipoi tanti, il mondo in 55 anni ha visto una marea di nuove idee, invenzioni, scoperte.
Pensa al computer, ai telefoni portatili, alle nuove scoperte in campo medico e scientifico.
Danni no, semmai un cattivo uso di quello che siamo stati bravi a creare.
Bisognerebbe solo essere piu' altruisti.