Energia dal sole

Grazie professore, il suo libro mi interessa molto anche perchè in questi anni sono stata coinvolta nel settore delle rinnovabili.
E senza prima averlo letto mi è difficile commentare ulteriormente i contenuti come lei vorrebbe.

Ely

Grazie professore, il suo libro mi interessa molto anche perchè in questi anni sono stata coinvolta nel settore delle rinnovabili.
E senza prima averlo letto mi è difficile commentare ulteriormente i contenuti come lei vorrebbe.
Grazie

Ely

Illustrissimo Professor Battaglia,
è inutile continuare a fare spot pubblicitari per far acquistare il suo libro. Io personalmente ritengo superfluo leggere quanto scrive nel suo libro

Massimo De Carlo

Caro Battaglia,

1. la potenza per anno si scrive, ad esempio, W*anno, ... W-anno non ha senso, poi lei faccia come crede, anche ridere ci fa bene.

2. Non ho letto il suo libretto

francesco

Caro Battaglia,

1) l’energia del sole è debole in quanto appena 1000 Wp/m2
Basta utilizzare, dove possibile, i tetti e le facciate delle costruzioni per soddisfare significative percentuali del fabbisogno di e.e.
francesco

Ecco quindi la controreplica alla replica del Prof Franco Battaglia relativamente alla presentazione di Silvio Berlusconi sul suo libretto:



Io controreplicherò in grassetto rosso. L.eo (NdM: per motivi tecnici il grassetto rosso e' stato sostituito dal sistema standard per la citazione. Inoltre le risposte numerate sono quelle presenti nella risposta di Leo Libero a SB)

1)- MI SONO BATTUTO CONTRO L’OSTRUZIONISMO ESERCITATO DAI GOVERNI PER NEGARE AGLI ITALIANI LA LIBERTA’ DI GODERE DI QUEL DONO DI DIO CHE E’ L’ENERGIA DAL SOLE (EDS).


Non mi può venire in mente perché da vent’anni scopro e rivelo palesi ostruzionismi (anzitutto dall’Enel,
Leonardo Libero
1° dicembre 2007

Leonardo Libero
1° dicembre 2007

Franco sembra giudicare insignificante che nel 2004 la produzione di celle FV in Giappone, paese piovoso, fosse 71 volte superiore a quella del Paese del Sole, e questa fosse 3 volte inferiore a quella della Francia ipernucleare. Beh, se questa non-percezione della realtà fosse vera, ipotesi che escludo, sarebbe un problema suo, non mio.
Leonardo Libero
1° dicembre 2007

ci sarà un momento oltre il quale la crescità sarà zero

Presumo non sia necessario ipotizzare guerre e/o carestie: basta che il numero dei nati rimpiazzi semplicemente quello dei morti, no?
Ok, la smetto.

P.S. Prof., nella sezione "Fisica" ho aperto una discussione dedicata al da lei più volte criticato libro "Entropia" di Rifkin. Ce la fa a spiegare quali sono - secondo lei - gli errori? Grazie.

1. L’entropia è una misura della parte di energia che non può più essere trasformata in lavoro.

2. In altre parole: per convertire dell’energia in lavoro deve esserci una differenza nella concentrazione di energia (corrispondente a una differenza di temperatura) tra le varie parti della macchina.

3. Si produce lavoro quando l’energia passa da un livello più alto a uno più basso cioè dalle alte temperature a quelle più basse.

4. Un aumento di entropia significa diminuzione dell’energia «disponibile».

5. Ogni volta che avviene qualcosa nel mondo della natura, una certa quantità di energia si degrada e diventa non più disponibile per un lavoro successivo.

6. Una parte di quest’energia non più disponibile è rappresentata dall’inquinamento, energia dissipata che si accumula nell’ambiente minacciando gravemente l’ecosistema e la salute di tutti.

7. Lo stato di equilibrio è lo stato in cui l’entropia ha raggiunto il massimo livello e non vi è più energia libera disponibile per compiere ulteriore lavoro.

8. Gli stock terrestri a bassa entropia possono essere classificati in energia e materia.

9. Anche se l’energia solare si degrada essa stessa a ogni secondo che passa, la sua entropia non raggiungerà un massimo se non tra molto tempo, dopo che le risorse terrestri saranno state completamente utilizzate.

10. Ogni volta che accendete una sigaretta, l’energia disponibile al mondo diminuisce.

11. Un punto che non dobbiamo stancarci di mettere in evidenza è che sulla Terra l’entropia dei beni materiali è in continuo aumento

12. Quando l’energia diventa non più disponibile usiamo il termine «morte termica», quando è la materia a non essere più disponibile diciamo «caos della materia». In entrambe i casi il risultato è un aumento di entropia: uno stato disperso dell’energia e della materia che le rende meno concentrate e meno adatte a compiere lavoro utile.

13. Bertrand Russell illustra così il processo: Ogni qualvolta c’è una grande quantità di energia in una regione e pochissima in una regione vicina, l’energia tende a muoversi da una regione all’altra finché non si sia stabilito un equilibrio. Tutto questo processo può essere preso come una tendenza alla democrazia.

14. L’energia va sempre da una situazione dove è più concentrata (la bottiglia di profumo) a una dove lo è di meno (i due grandi locali): nel processo si impiega, e quindi si dissipa, energia libera, infatti l’odore perde di intensità.

15. Si deve ammettere che il profano viene portato fuori strada e viene a credere in un falso concetto di entropia dalle enunciazioni dei fisici della nuova scienza detta meccanica statistica e più propriamente termodinamica statistica. L’esistenza stessa di questa disciplina riflette il fatto che, a dispetto di ogni evidenza, la mente umana resta tenacemente attaccata, con cieca disperazione, all’idea di una realtà fatta di moto e nulla più.

16. Vi è ancora un altro modo, il più comprensivo di tutti, di considerare il secondo principio: la legge dell’entropia stabilisce che tutta l’energia esistente in un sistema isolato tende a portarsi da una situazione di ordine a una di disordine.

17. Le cose lasciate a se stesse non tendono a portarsi spontaneamente verso un ordine sempre maggiore.

18. Facciamo l’esempio di un mazzo di carte da gioco ordinate per numero e seme, massimo ordine e minima entropia. Gettiamo ora il mazzo sul pavimento e le carte si spargeranno in modo casuale e disordinato. Raccogliere le carte a una a una e riordinarle in un mazzo come si trovavano prima, richiederà ora più energia di quella spesa prima per spargerle.


Questa è nella sostanza l'impostazione di Rifkin.

Dove sono gli errori?

sì, ma COME? che fa, non appena una donna del mondo è al suo terzo figlio lo ammazza?

non ho assolutamente tempo di seguire 2 discussioni

sì, ma COME? che fa, non appena una donna del mondo è al suo terzo figlio lo ammazza?

A parte che i due secoli citati come durata delle riserve di Uranio attuali sono decisamente ottimistici, confondendo riserve con risorse, il punto è che si riportano questi due secoli AL TASSO ATTUALE di "consumo", tale consumo corrisponde ad un contributo, se ben ricordo di circa il 7% della produzione ELETTRICA mondiale.
SE volessimo arrivare, ad esempio, al 70% ecco che tali, molto ottimistiche, riserve durerebbero ( stessi parametri grossolani) 20 anni...poi resterebbe il piccolo problema DEL RESTO delle neccessità energetiche mondiali...

Una cosa mi chiedo.
Se il prof Battaglia non incassa i diritti d'autore come mai il libro non viene distribuito gratuitamente su internet?

Prof. Battaglia,
mi sorprende il Suo exploit di iracondia immotivata. Io mi sono rivolto a Lei con educazione facendo rilevare che gli spot pubblicitari relativi al fatto che si dovesse leggere il suo libro erano per me non ricevibili poiché conoscevo già le Sue idee. Che Lei percepisca o meno i diritti d'autore è del tutto irrilevante nel contesto del mio discorso in quanto entravo nel merito delle Sue argomentazioni. Altresì avrà letto che comunque Le auguravo " sinceramente di vendere molte copie del Suo libro". Da cosa viene la Sua iracondia immotivata? Forse dal fatto che io non condivida le Sue idee. Ho anche spiegato in che cosa non fossi d'accordo con Lei ma Lei ha preferito ritrarsi con supplenza nel suo guscio madreperlaceo tacciando me di accuse volgari. Lei non sa confrontarsi nel modo dovuto con chi la pensa diversamente da Lei e d ha la coda di paglia. Brutto segno.
Distinti saluti.
mdc

Una cosa mi chiedo.
Se il prof Battaglia non incassa i diritti d'autore come mai il libro non viene distribuito gratuitamente su internet?

... mentre di petrolio e gas ne abbiamo per meno di 100 anni e di C meno di 400, tra U-235, U-238 e Th-232 di combustibile nucleare ne avremmo per decine di migliaia di anni.

PS. Domani, martedì, dovrebbe uscire un mio articolo su Il Giornale.