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hubble81.
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Ciao a tutti, volevo solo porre una domanda di carattere tecnico:
Nella scelta del componente finestrato a parità di spessore dell' intercapedine cosa risulta essere più costoso trattare il vetro per ridurne l'emissività oppure utilizzare un gas diverso dall' aria?
Grazie. -
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L'aria e' un conducente di calore, del freddo di energia, un buon taglio termico lo sia ha col vuoto.
So di vetri a camera dppia ma anche tripla che utilizzano il sistema del vuoto per aumentare le proprieta' di isolamento.
Il sistema ha poi costi relativamente bassi, costa un pò di più del vetro con l'aria ma decisamente meno di altri al cui interno ci sono gas nobili.
MetS. -
hubble81.
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Si so che c'è la possibilità di utilizzare una doppia intercapedine, ma se io volessi lasciare una intercapedine singola quindi migliorare l' isolamento, cosa risulta più vantaggioso dal punto di vista economico; trattare il vetro (ridurre emissività) oppure usare un gas differente dall'aria? . -
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Dove sono io l'isolamento termico e' obbligatorio per cui TUTTE le case nuove a partire dal 1950 dovevano installare sistemi isolanti, inizialmente per i muri e fino a 8 cm all'interno dei muri, poi dal 1984 l'intercapedine esolante e' passata a 5 cm per cui tutto l'isolante e' diventato pari a 12.5 cm.
I vetri hanno subito lo stesso trattamento e adesso si trovano vetri senza aria all'interno, pero' e' un vuoto relativo perche' un minimo di gas e' presente, in genere azoto che essendo non infiammabile e resitente alle basse temperature poteva adattarsi. Per quanto riguarda la tua questione non ci sono indirizzi precisi, si usano entrambi, dipende dai costi. Una soluzione e' dotare il vetro ed esternamento di una pellicola rifrangente (che puo' anche essere installata in fabbrica oppure un procedimento che colora e specchia leggermente i vetri sul lato esterno.
Tutto ruota attorno al prezzo che intendi pagare.
Per effettuare corrette valutazioni devi sommare i costi relativi ai vetri cosi' modificati ed installati e vedere cosa in effetti risparmi.
In genere la colorazione esterna con un minimo di specchiatura riduce sensibilmente la luce che filtra ma anche le emissioni fredde|calde dall'esterno.
Ti consiglierei un bun installatore professionista, non il solito vetraio dietro l'angolo, meglio se un professionista legato a grandi case d produzione.
Ho dei link, li cerco e li posto qui per il tuo e del forum uso.
Ciao
MetS. -
RedEnergy.
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su superfici vetrate di una certa dimensione la differenza di pressione tra esterno e intercapedine può risultare un problema notevole. Le lastre si flettono in maniera visibile. Per fare un esempio (al contrario) lastre a vetro doppio normalmente reperibili in mercato non possono essere trasportate sopra una certa quota: esplodono. Un mio amico vetraio ne ha rotte parecchie trasportandole in svizzera attraverso i passi alpini...........
Spesso le intercapedini vengono riempite di gas il più possibie nobili. L'argon è uno dei più usati. I trattamenti di emissività della lastra vetrata sono sempre più diffusi e i prezzi sono calati notevolmente. Il serramento, se metallico, deve essere fornito di tagli termico che separa la sezione esterna ed esterna del profilo. -
hubble81.
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Grazie gli interventi che avete fatto mi sono molto utili!!! io sono uno studente e non ho esperienza nel campo...... trovo molto interessante questo forum complimenti!!!ciao ciao!!! .
