La prima centrale

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  1. leptone
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    Recentemente ho letto un articolo in cui si trattava la costruzione della prima centrale elettrica che sfrutterà le correnti marine.
    Brevemente sarà composta da 8 turbine posizionate sul fondo del mare per sfruttare la marea.
    Il luogo scelto è al largo del Galles meridionale e sarà completata nel 2010. Fornirà energia a circa 5000 famiglie.
    Questa nuova centrale presenta grossi vantaggi; è sicuramente certa e affidabile in quanto i tempi delle maree sono noti mentre fonti come eolico e solare presentano delle variabilità dovute ai fattori climatici.
    Anche l'impatto ambientale non dovrebbe essere negativo in quanto le turbine saranno appoggiate su fondo del mare, fermate da enormi blocchi di cemento, evitando di dover trivellare il fondo marino. Inoltre gireranno a bassa velocità per eviatara la morte dei pesci.

    Ely
     
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  2. francesco1966
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    Energia dal mare - Con SeaPower il primo progetto italiano

    Onde del mare Proprio in questi giorni, grazie a SeaPower, prende il via nello stretto di Messina un progetto di ricerca per lo sfruttamento dell’energia del mare, per sfruttare la sua forza anche lontano dalla costa. E’ il primo progetto di questo tipo in Italia, mentre a livello europeo qualcosa di simile è già nato da poche settimane di fronte alle coste del Portogallo.

    SeaPower è una controllata di Green Power S.p.A., un’azienda di Bolzano già attiva in progetti sull’energia pulita e numero due in Italia nel settore eolico.

    Nelle intenzioni di Josef Gostner, vicepresidente di Green Power, nei prossimi mesi si raggiungerà la produzione di 400 KW da immettere in rete; si tratta di un piccolo passo per iniziare, visto che il Mediterraneo è solo un banco di prova e in realtà si mira a raggiungere le grandi correnti del Golfo che, secondo Gostner, sviluppano un potenziale energetico pari a tre milioni di centrali nucleari.


    Concretamente la cosa si realizza con dei filari di turbine sotto il livello del mare, sostenute da una serie di boe in superficie; le turbine, mosse dalle correnti sottomarine, sono collegate ad un generatore elettrico galleggiante, mentre l’elettricità prodotta raggiunge la terraferma mediante un cavo sottomarino. L’imbarcazione del progetto in questione trascina 4 filari, ciascuno con 5 turbine di 4 metri di diametro.

    Sul sito di SeaPower mi ha colpito in particolar modo la visione di una tabella comparativa di tutte le fonti energetiche; a ben guardare le correnti marine sarebbero l’unica fonte rinnovabile che, raffrontata alle altre, presenti contemporaneamente caratteristiche di modularità, bassi costi di investimento, di manutenzione, e un basso impatto sia ambientale che visivo.

    http://www.ecoblog.it/post/7023/energia-da...aliano#continua
     
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1 replies since 15/12/2007, 22:50   343 views
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