FOTOVOLTAICO UNICA SPERANZA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. SolEnergia.net
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il fotovoltaico rappresenta l'unica certa ed affidabile speranza per il futuro energetico di tutte le abitazioni private e di tutte le piccole aziende.
    Anche per le aziende più grandi è essenziale e dev'essere integrato da cogenerazione o recupero calore o scarti.
    Sul fotovoltaico lo scetticismo è assurdo. Vi sono pannelli che ancora vanno avanti installati dal 1965.
    In Italia si producono pannelli fotovoltaici ad altissima resa con perdite di 0,3 l'anno.
    Pannelli cinesi sono da usare come zerbini...bisogna affidarsi a persone serie che creano scenari con costo del denaro, tasse, aumento costi energetiche, perdite...
    Fatemi domande risponderò a tutto....

    In Italia si è consumato nel 2006 317 TeraWh, di cui oltre la metà sono usi domestici o di piccole e medie imprese. Ebbene per produrre da fotovoltaico l'intero fabbisogno nazionale servono 1.808,79 Kmq, che rappresenta lo 0,60% della superfice italiana.
    Questi dati sono chiari...e se non sono chiari per voi magari lo saranno per i vostri figli...
    Pensate a loro e non al vostro piccolo o grande portafoglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
    .
  2. Guiotto
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ho enormi dubbi.
    1)Che sistemi d'accumulo prevedi per garantire la potenza richiesta?
    2)Che rendimento avrebbero?
    3)Costo del Kwh
    4)Quanti anni ci vorrebbero per costruire i pannelli?
    5)Prima del 2012 non si potrebbe iniziare per non sforare con il protocollo di Kyoto (ci servirebbe molta energia).
    6)I costi delle celle fotovoltaiche sono solo una piccola parte dei costi d'impianto e gestione.
    7)I migliori pannelli fotovoltaici oggi sono proprio quelli cinesi Sharp.

    Edited by MetS - 7/1/2008, 20:47
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Guiotto @ 7/1/2008, 13:02)
    Ho enormi dubbi.
    1)Che sistemi d'accumulo prevedi per garantire la potenza richiesta?
    2)Che rendimento avrebbero?
    3)Costo del Kwh
    4)Quanti anni ci vorrebbero per costruire i pannelli?
    5)Prima del 2012 non si potrebbe iniziare per non sforare con il protocollo di Kyoto (ci servirebbe molta energia).
    6)I costi delle celle fotovoltaiche sono solo una piccola parte dei costi d'impianto e gestione.
    7)I migliori pannelli fotovoltaici oggi sono proprio quelli cinesi Sharp.

    I tuoi dubbi sono anche i miei.
    In più si aggiungono quelli di uno che al fotovoltaico non ci crede molto, non come salvatore del mondo ma solo come aiuto e nemmeno tanto.
    In un mercato energetico molto vario dove é richiesta potenza credo, e ci cola anche molto grasso come dice l'amico Tersite, che una percentuale del 20/25% sia il massimo che possano attendersi i fautori delle rinnovabili.
    Di queste rinnovabili però la parte del leone la faranno l'idroelettrico e l'eolico e, molto lontano in classifica, il fotovoltaico.
    Purtroppo tutto il resto deve essere prodotto con altri sistemi validi e duraturi e possibilmente poco o per nulla inquinanti.

    Non me ne vogliano i fautori del fotovoltaico ma la realtà é diversa da come ci viene prospettata, innanzitutto i pannelli FV costano ancora troppo, bisogna attendere ancora troppi anni prima che siano convenienti ed alla fine le rese non sono quelle sbandierate ma molto meno.

    Ed e' inutile sbandierare come prova pannelli che funzionano dal 1965, non fanno statistica e comunque si riferiscono a tecnologie gia alienate da un pò...

    A proposito, Sharp é giapponese, semmai i pannelli Sharp li fa assemblare in China per ridurne i costi che altrimenti sarebbero proibitivi.

    MetS
     
    .
  4. celerone
        Like  
     
    .

    User deleted


    A proposito in italia quante aziende ci sono che producono moduli (non da celle di importazione) partendo dalla materia prima? nemmeno una.
    Marcegaglia la prima a produrre in italia cdte thin-film, prodotto di terza generazione, ne produrra 2 MW/p anno, con le difficolta' che incontrerà considerato che hanno solamente moduli campione non testati, inoltre saranno sul mercato a meta' 2010.
    Dico questo perche' questi moduli in America e Germania è da 10 anni che li stanno usando (FirstSolar). La Cina ha 243 aziende che producono celle e moduli fotovoltaici, la stessa cosa vale per Giappone ed America. In Cina si acquista oggi un prodotto di: altissima qualita', buona qualita', bassa qualita', basta solamente chiedere, loro hanno tutto ed offrono in base alla richiesta.
    Qui da noi si boccheggia.
    Tra due anni, forse anche meno (considerato che sono gia' in produzione) sara' immesso sul mercato da una societa' americana, un modulo la quale produzione supera 1 MW/p al giorno(500 MW/p anno) dimezzando i prezzi all'utente finale.
    Bello l'eolico, piace pure a me, ma le autorizzazioni se le tengono in tasca le solite societa'.
    Concludendo in italia non si riesce a concludere un bel nulla.
    Allora usciamo.

    Edited by MetS - 8/1/2008, 10:17
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (celerone @ 8/1/2008, 01:03)
    Bello l'eolico, piace pure a me, ma le autorizzazioni se le tengono in tasca le solite societa'.
    Concludendo in italia non si riesce a concludere un bel nulla.
    Allora usciamo.

    Gia' fatto, tu che aspetti?
    MetS
     
    .
  6. viky69
        Like  
     
    .

    User deleted


    Penso sia anche il caso fare due considerazioni sulla catena del valore del FV.
    Dal Silicio al pannello sui tetti ci sono diversi passagi.
    Nel tempo l'evoluzione, nell'intento di abbassare i costi, è la tendenza di ridurre quanto possibile la quantità di silicio necessaria a realizzare le singole unità.
    Anche il Silicio è una fonte non infinita e come per tutti i prodotti del libero mecato segue la leggi dello stesso.
    Qulacuno sta tentando strade alternative al Silicio...speriamo in bene.
    E speriamo che pure li non arriviamo per ultimi.
     
    .
  7. SolEnergia.net
        Like  
     
    .

    User deleted


    Tutto il mondo privato e la piccola azienda è enormemente avvantaggiato dal fotovoltaico.
    Qualsiasi superfice ben esposta e ben inclinata, da utili dal primo anno di esercizio con finanziamento bancario.
    Certamente vi sono aziende che hanno enormi potenze, ma quelle, infatti, possono avere solo minimi benefici.
    Più del 50% dei contatori Enel, legato ad una abitazione o attività può essere interessato al fotovoltaico.
    Se tutte le realtà a cui il fotovoltaico conviene, avessero autoproduzione fotovoltaica...il costo del kWh tradizionale in Italia scenderebbe di molto.
     
    .
  8. SolEnergia.net
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (viky69 @ 8/1/2008, 11:42)
    Anche il Silicio è una fonte non infinita e come per tutti i prodotti del libero mecato segue la leggi dello stesso.
    Qulacuno sta tentando strade alternative al Silicio...speriamo in bene.
    E speriamo che pure li non arriviamo per ultimi.

    Il Silicio è l'elemento più abbondante nella crosta terrestre dopo l'ossigeno, di certo non è infinito, perché il mondo è finito, ma quasi infinito...E' il semiconduttore più affidabile, la cui valida certezza è studiata e verficata da 40 anni...
    Qualsiasi alternativa sarà costosa dal punto di vista economico e da quello temporale.
    Nel frattempo che studiamo e scopriamo, il pianeta sarà desertificato o peggio allagato...non so cosa c'è ancora da discutere bisogna solo agire.
    L'eolico in Italia non può andare per ovvie ragioni di clima e di territorio...

     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    SolEnergia, capiamo benissimo il problema ma, come addetto ai lavori solari, viene a tutti un dubbio quando affermi che l'eolico e le altre forme energetiche alternative e rinnovabili non hanno futuro mentre il solare ne ha all'infinito.
    Viene il dubbio perche' non sarebbe neppure strano che la tua passione sia per ritagliarti un posticino al "sole" nel panorama fotovoltaico italiano ma....
    Le tu econvinzioni non corrispondeno totalmente alla realtà e, se la tua appassionata difesa mira ad un prodotto del quale conosci tutto, posso garantirti che molti altri professionisti difendono a spada tratta il loro settore energetico esattamente come fai tu.
    Invocare una forma energetica invece di un altra porta inequivocabilmente a schierarsi da una parte e mi sembra ovvio che tu possa schierarti dalla parte del fotovoltaico perchè e' quello che ti permette di sbarcare il lunario.

    Il mondo deve passare ad alternative valide e costanti e solo il fotovoltaico non sarà mai in grado di sostituire il petrolio, per tanti motivi, leggevo proprio oggi un rapporto che parlava di un nuovo pozzo di petrolio scoperto nel nord america vicino a Terranova con capacità stimata di 600 miliardi di barili vale a dire grossomodo ancora 3000 anni di petrolio.
    Il problema e' che il mondo forse finirà prima ammorbato dalle esalazioni che questo petrolio produrrà.

    La soluzione per affrancarci dal petrolio deve essere una somma di energie, tante ed ognuna adatta ad una specifica nicchia di utilizzatori che potranno utilizzarle al meglio.
    Proporne una sola, oltre ad essere irresponsabile, pone il mondo nell'incertezza oltre che del giorno e della notte o del sereno e del nuvoloso, anche del povero o del ricco perchè se andiamo avanti così solo questi ultimi potranno arrivare ad avere valide alternative.
    Tutti gli altri torneranno al lume a petrolio perchè, almeno di quello, ce ne sarà per migliaia d'anni a meno che i Governi di tutto il mondo capiranno una volta per tutte che solo il nucleare potrà riempire quello spazio lasciato libero dalle rinnovabili che non potranno mai coprire.

    SolEnergia, accontentati di una parte di quel 30% che la fortuna ti lascerà, c'e' già tanto grasso che cola per tutti.

    MetS
     
    .
  10. celerone
        Like  
     
    .

    User deleted


    non sono pessimista sul fotovoltaico,anche perche' opero proprio nel settore per aziende,ma,in un anno in italia dal GSE sono state approvate richieste per 11 MW(un'inezia)considerando anche il fatto che 5 degli 11,derivano dalla legge antecedente il 29-02-007.Questo la dice lunga sulla disponibilita' delle aziende di fare impianti fotovoltaici sul tetto per autosufficienza energetica.
    La verità è che per poter usufruire degli incentivi,Lo stesso che li eroga,ti complica la esecuzione con la burocrazia,non ti da l'aumento INSTAT sugli incentivi,ti tassa un incentivo che è per norma europea a fondo perduto e pertanto non tassabile.....eccccetera.
    per quanto riguarda il silicio.
    Produrre Wafer di silicio puro per fotovoltaico,in Italia,nessuno lo fa,il sistema richiede investimenti enormi e la sua produzione è molto troppo costosa in energia, si è alla ricerca di qualcosa di meno caro che gia' esiste,ma che viene immesso sul mercato dalle mutinazionali al momento opportuno.
    Allora quando offri 1 impianto domestico di 3 KW/p a 7.000 Euro cad. l'ammortamento in 20 anni è difficile da digerire,e allora si tira avanti cosi.
    ho la fortuna di offrire impianti industriali con ammortamento 8 anni,ma la sfortuna di farli in Italia,dove l'utente prima di percepire il fatidico incentivo deve rimanere esposto per 6 mesi(minimo),con rischi non calcolabili se le cose non dovessero andare nel migliore dei modi.
    Concludendo le possibilità sono molte ma difficili da perseguire.
     
    .
  11. AE-Admin
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ciao Celerone, il tuo avavtar non riesco a visualizzarlo, forse e' troppo grande per lo standard del forum, prova a ridurne le dimensioni.
    Per quanto riguarda il resto credo che hai proprio ragione. In Italia non c'e' convenienza neppure quando c'e'...
    vedasi la Campania ed i problemi con i rifiuti, una storia infinita che dura da quasi 40 anni.
    Un termovalorizzatore lo hanno costruito con mille difficoltà e adesso che è pronto é inutilizzato per motivi burocratici.

    Lo stesso e' con il fotovoltaico. A questo punto credo che lo Stato debba parlare chiaro e buttare a mare gli incentivi visto che non hanno incentivato nulla e perseguire presso i produttori una politica diversa.
    Chessò una parte del debito addossata allo Stato e gli utenti finali pagano meno i propri pannelli che poi utilizzano come meglio credono.
    Se il sistema così va bene solo per pochi una ragione ci deve pur essere no?

    Sentiamo cosa dicono altri addetti ai lavori.

    AE
     
    .
  12. Guiotto
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Nel frattempo che studiamo e scopriamo, il pianeta sarà desertificato o peggio allagato...non so cosa c'è ancora da discutere bisogna solo agire.

    Per desertificare tutto il pianeta la temperatura dovrebbe salire(o scendere) di 40 gradi o più.
    Per desertificare l'italia poco meno.
    Attualmente la temperatura sta cambiando con 1.5 gradi al secolo.
    Quindi abbiamo ragionevolmente un paio di millenni.
    Tutta l'H2O esistente non è sufficente ad allagare il pianeta.
    Vari studi dimostrano che un aumento delle temperature avrebbero effetti positivi per la maggior parte dei paesi occidentali.
    Smettiamola con questo catastrofismo hollywoodiano

    Edited by MetS - 9/1/2008, 13:15
     
    .
  13. SolEnergia.net
        Like  
     
    .

    User deleted


    Caro Mets

    io sono per tutte le rinnovabili nessuna esclusa...in Italia, però, solo il fotovoltaico ha un futuro importante, per la conformazione del territorio...per gli edifici, come sono costruiti, per le aziende, di cui una buona parte hanno tetti piani...il fotovoltaico poi è tra le tecnologie più affidabili, ma non sono io a dirlo, ma gli incentivi che lo Stato Italiano ha stanziato e ricordo che il Conto Energia è stato introdotto con un diverso governo rispetto a quello attuale. Intendendo che questo non ha colore politico.
    In più ci sono gli anni di garanzia sui pannelli...nessun prodotto ad oggi ti dà tali garanzie.
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (SolEnergia.net @ 12/1/2008, 17:14)
    Caro Mets

    io sono per tutte le rinnovabili nessuna esclusa...in Italia, però, solo il fotovoltaico ha un futuro importante, per la conformazione del territorio...per gli edifici, come sono costruiti, per le aziende, di cui una buona parte hanno tetti piani...il fotovoltaico poi è tra le tecnologie più affidabili, ma non sono io a dirlo, ma gli incentivi che lo Stato Italiano ha stanziato e ricordo che il Conto Energia è stato introdotto con un diverso governo rispetto a quello attuale. Intendendo che questo non ha colore politico.
    In più ci sono gli anni di garanzia sui pannelli...nessun prodotto ad oggi ti dà tali garanzie.

    Se fosse solo per la storia degli incentivi, concessi con il contagocce, allora avreste già chiuso bottega.
    Ricorda poi che gli incentivi non li paga lo Stato italiano bensì tutti voi (io fortunatamente ne sono esente) attraverso la bolletta della luce anche se non vorreste.
    Ricorda anche che fa comodo che chi ha installato i pannelli FV sia una minima parte della popolazione residenziale/industriale perché altrimenti verrebbe eliminato l'incentivo.
    Insomma tutta questa convenienza ha dei vantaggi fintanto che riservata a pochi, se diventa di massa non conviene più a nessuno.

    Ricorda il sistema pensionistico italiano che era utilissimo fintanto che la quota di pensionati era bassa, adesso che rappresentano il 50% e più della popolazione il vecchio sistema ad accumulo non va più bene.

    Pensaci

    MetS
     
    .
  15. SolEnergia.net
        Like  
     
    .

    User deleted


    Caro Mets, pensa che faccio i conti economici sul fotovoltaico, inserendo quanto l'azienda paga di A3 (onere sulle bollette per incentivare le rinnovabili)...in più mi dispiace, ma il fotovoltaico è la migliore tecnologia a priori per le piccole realtà, su questo c'è poco da dire in quanto i dati sono inoppugnabili, dalla presenza di silicio nella crosta terreste ai ritorni d'investimento, alla garanzia tecnologica di 25 anni.
    Gli incentivi permettono solo di abbreviare i payback d'investimento...
    Per quello che tu ne pensi, l'Italia si è data l'obiettivo di installare 3000 MW entro il 2016, spero di contribuire a questo ambizioso target...per ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 in atmosfera...

    CITAZIONE (Guiotto @ 7/1/2008, 13:02)
    Ho enormi dubbi.
    1)Che sistemi d'accumulo prevedi per garantire la potenza richiesta? Non vi è alcun accumulo, gli impianti sono integrati alla rete
    2)Che rendimento avrebbero?
    I rendimenti per kWp sono tra i 1100 kWh medi al Nord e i 1360 kWh medi al Sud per gli impianti fissi, il 40% in più per l'inseguimento
    3)Costo del Kwh?
    Il costo ad oggi è tra i 5000 e i 7000 euro per kWp (compreso di tutto)
    4)Quanti anni ci vorrebbero per costruire i pannelli? un'azienda media di produzione di pannelli fotovoltaici produce dai 20 ai 40 MW.
    5)Prima del 2012 non si potrebbe iniziare per non sforare con il protocollo di Kyoto (ci servirebbe molta energia)....
    6)I costi delle celle fotovoltaiche sono solo una piccola parte dei costi d'impianto e gestione. (i costi che sono fuori sono rappresetati dalla manutenzione)
    7)I migliori pannelli fotovoltaici oggi sono proprio quelli cinesi Sharp. Si, ma la tecnologia è giapponese....

     
    .
44 replies since 7/1/2008, 12:25   1706 views
  Share  
.