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emergenzaenergetica.
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Ho letto la discussione precedente sull'argomento e mi sono incuriosito.
Io ho la disponibilità di un appezzamento di terreno di discrete dimensioni.
Tale terreno produce abbastanza biomassa costituita da foglie, rami secchi, foglie caduche e vario di natura vegetale.
Fino allo scorso autunno ho sempre raccolto ed utilizzato come potevo il materiale, quindi gettato il rimanente, leggendo sui forum però ho visto che si può utilizzare il tutto per produrre acqua calda a supporto della caldaia dell'impianto di riscaldamento.
Non ho idea come funzioni il sistema, ne quanto devo spendere, non so niente di regolamenti edilizi, comunali, vigili urbani e del fuoco, zia maria, ed il sindaco?
Insomma non vorrei spendere poco per un facile impianto e tantissimo per la burocrazia.
Aspetto con fiducia.
Franco. -
francesco1966.
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se vuoi solo installare una caldaia onnivora, per scaldare l'acqua non è che ti serva chissa quale autorizzazione, dipende dalle calorie, ovviamente. Per il tipo di caldaia hai solo l'imbarazzo della scelta, di sicuro ci sono molti esperti in materia, l'importante e che non vai da chi ti spara cifre folli.....per l'uso della biomassa in genere ricordati che deve sempre essere ben secca, sennò rende poco e ti intassa tutto.
Poi per le dimensioni della biomassa (rami, foglie, tronchi ecc) li dipende da cosa compri. diciamo che pensare a una caldaia con un carico giornaliero, con un volano termico di 500/1000 litri non è una cattiva idea, però devi sentire gli addetti ai lavori...vedrai che fra un pò arrivano, come le api sul miele....
Però prima devi dare un pò di informazioni, tipo quanta acqua calda ti serve, o le dimensioni della casa. o il numero termosifoni, o il tipo di riscaldamento, ecc...
Certo che con le foglie non ci fai molto calore, meglio i rami o i tronchi, la classica legna insomma.
Ma l'appezzamento è coltivato a piante arboree o è tipo un bosco...
ciao...franco
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tekneri.
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debbo scappare,
ma appena tornato dalla fiera di Milano ti scrivo come la penso...
ciao Franco
Massimo.