fabbisogno energetico per pompa di calore aria - acqua

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  1. ruovis
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    Chiedo a voi un aiuto

    La temperatura di mandata è impostata nella caldaia a condensazione a 45-48 gradi massima. La caldaia si accende per un’ora. Con il raggiungimento dei 20 gradi nella casa, la caldaia si spegne per due ore finchè la temperatura ambiente scende di 0.5 gradi. Successivamente si riaccende di nuovo la caldaia.

    Il consumo di GPL (bombole) è di 8 kg. in 24 ore.
    Il fabbisogno energetico per riscaldare la casa è di ( 8 kg. * 11000 kcal. (P.C.I. del GPL) :24 ore) = 3666 kcal. : 860 kcal. = 4.26 kWh.

    Chiedo a voi se il calcolo del fabbisogno energetico è esatto. Avrei l’intenzione di sostituire la caldaia a condensazione con una pompa di calore aria-acqua pur avendo un impianto a radiatori.

    Con la temperatura di mandata di 45-48 , un fabbisogno energetico di 4.26 kWh. e una temperatura esterna invernale di 7 gradi ( vivo in Puglia) sarebbe una buona alternativa la pompa di calore-aria acqua?

    Grazie tanto per il vostro aiuto.
     
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    Ruovis il moderatore geotermia ti risponderà appena possibile, abbi fede.
    Per il calcolo preferisco che sia lui a risponderti, per l'impianto potrei dirti che converrebbe se non fosse per linvestimento che in questo caso sarebbe elevato.
    Inoltre dovresti fornire qualche dato in più, per esempio la superficie e la cubatura dell'ambiente da riscaldare, la temperatura minima (di picco e media) e massima (come precedente) all'esterno.
    Con la PDC puoi ottenere anche l'effetto inverso, quindi raffrescamento d'estate, avevi pensato a questo?

    MetS

    Edited by MetS - 6/4/2011, 22:02
     
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  3. moliere
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    Il consumo non ha nulla a che fare con il FEN( fabbisogno energetico) , è comunque un dato , il tuo, che serve in un'analisi preeliminare. E' esatto ciò che ti ha riportato MetS, sarebbe piu opportuno se mi scrvivessi i seguenti dati

    1) superfice netta da riscaldare
    2) caratteristiche muri perimetrali
    3)caratteristiche degli scuri
    4)caratteristiche solette e coperture (tetto)
    5)num utenti ACS
    6)zona climatica
    7) esigenze(risc+acs+raff.passivo oppure attivo?)
    8)sistema distribuzione calore

    con questi dati riusciamo ad arrivare al tuo fabbisosgno energetico.

    Saluti


    Edited by MetS - 6/4/2011, 22:01
     
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  4. ruovis
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    Grazie tanto Mets e Moliere per la vostra risposta e scusate per favore il mio ritardo nel leggervi.


    Ho fatto calcolare da un TERMOTECNICO il fabbisogno in KW per riscaldare la casa.

    Riporto una parte dei risultati:
    Numero utenti ACS : 3
    Potenza nominale al focolare del generatore 17.83kW.
    Fabbisogno combustibile per il riscaldamento calcolato in regime continuo 863.65 kg.
    Fabbisogno combustibile per ACS (annuale) calcolato in regime continuo 883.34 kg.
    Zona climatica C: Lecce
    Esigenze: Riscaldamento e ACS
    Volume lordo riscaldato 810 m3
    Superficie disperdente totale 633,83 m2
    Superficie vetrate 29 m2
    Superficie utile 158 m2
    Tipo terminale: Radiatori a colonne

    Quello che non mi è chiaro è:
    Se il calcolo che ho impostato all’inizio mi da un consumo di 4.26 kWh., perche devo avere un generatore di 17.83 kW.? Il FEN in questo caso non è in base al consumo di GPL che ho in un’ora?

    Dove abito io è stato progettato il passaggio del metano da moltissimi anni. Ora stanno per predisporre gli allacciamenti ma si sente dire che no se ne farà nulla prima del 2010.

    Cerco un sistema di riscaldamento che mi stacchi in parte dall’uso dell’energia fossile visto gli aumenti del prezzo che ci sono e ci saranno in futuro. Dei parenti all’estero usano la PDC aria-acqua e si trovano benissimo. Per correttezza aggiungo che il prezzo del kW è inferiore al prezzo che si paga in Italia e che hanno il riscaldamento a pavimento in una casa minergie. Come ultima possibilità ci sarebbe l’impiego di una caldaia onnivora che funzioni con il nocciolino. Voi cosa ne pensate?

    Ringrazio nuovamente per il vostro aiuto.
     
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  5. moliere
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    Le pdc aria /acqua vengono installate anche in Italia, specialmente in zone climatiche favorevoli, la C come la tua è una di queste. Visto poi l'esigua potenza di cui hai bisogno(4,2 kw/t) credo che faccia proprio al caso tuo per poterti staccare definitivamente, per lo meno per quel che riguarda la produzione di riscaldamento e acs, da fonti tradizionali. In merito al generatore di 17,83 kw lo devi chiedere a chi ti ha calcolato questo.

    saluti


    Edited by MetS - 6/4/2011, 22:00
     
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  6. ruovis
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    In effetti, anch’io penso che come zona climatica sia quella giusta, anche se parlando con diversi rivenditori, mi hanno sconsigliato di installare una PDC per il clima troppo “mite”. Allora ho deciso di documentarmi sul tema chiedendo anche il supporto di voi esperti. L’idea sarebbe di installare nel tempo dei pannelli fotovoltaici con il conto energia e la PDC. Penso che sarebbe un sistema di avere il riscaldamento e ACS a costo zero.
    Ho chiesto al termotecnico com’è stato fatto il calcolo del FEN. Si tratta di un calcolo con una temperatura esterna di 0 gradi impostata dal software di calcolo.
    Difficilmente farà così freddo nel Salento.

    L’ultimo dubbio sul FEN, e ti ringrazio se mi puoi aiutare, è la differenza che hai descritto precedendemente.

    “Il consumo non ha nulla a che fare con il FEN( fabbisogno energetico)”

    Ho cercato di scoprire quanti kW producono tutti gli elementi in aluminio dei radiatori installati nella mia casa.
    Secondo il depliant della ditta produttrice, la produzione in kW è di 14 kW a una temperatura di 50 gradi.
    Con questa temperatura posso tenere acceso l’impianto per massimo 1 ora e segnerlo per 2 ore, altrimenti farà troppo caldo.

    Per avere un funzionamento continuo dovrei diminuire la potenza installata come segue?

    1 ora = 14 kW
    Funzionamento continuo = 14 kW : 3 (1 ora di accensione + 2 ore spegnimento) = 4.6 kW/h.

    Oppure devo interpretare il FEN come ad’esempio i motori delle auto. Ci sono dei motori che consumando la stessa quantità di carburante hanno diverse grandezze di motore?

    Non vorrei sbagliare installando un PDC “troppo piccola”.

    Saluti

    Edited by MetS - 6/4/2011, 22:00
     
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  7. moliere
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    Gli elementi in alluminio dei radiatori non producono nessun KW/t , ma distribuiscono il calore .
    Per avere un funzionamento continuo devi diminuire la T di mandata, ma questo lo devi relazionare ai caloriferi che hai, perchè sicuramente hanno una T minima sotto la quale non riescono piu a scambiare, ( in parole povere se la T di mandata è troppo bassa non scaldi un bel niente).
    Il FEN è il risultato del calcolo delle dispersioni termiche di casa tua. Come lo produrrai è altra cosa.
    Da un calcolo molto veloce riferendomi hai dati da te postati potrei dirti con una tolleranza del 5% che il tuo fabbisogno enegetico per gestire il microclima di casa tua è il seguente

    KW/T 7,5, ho tenuto in considerazione numero utenti per ACS 5

    saluti


    Edited by MetS - 6/4/2011, 22:00
     
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  8. ruovis
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    Grazie per la risposta.

    Con 7.5 kW/T penso che valuterò l’installazione di una PDC aria-acqua con dei pannelli FV anziché installare la caldaia a biomassa. La spesa iniziale sarà certamente onerosa ma con il tempo si recupererà con l’incentivo del conto energia.

    Saluti

    Ruovis

    Edited by MetS - 6/4/2011, 21:59
     
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    Salve io ho dubbi per alcuni aspetti analoghi...

    Sto costruendo una nuova casa e vorrei alcune dritte.
    Sono in puglia, la casa è di 150metri2, 5 abitanti, e secondo i nuovi criteri d'isolamento(non so essere piu preciso al riguardo).
    Abbiamo predisposto un impianto a pavimento per riscaldamento e raffrescamento e dovremmo alimentare tutta la casa elettricamente (ovvero facendo a meno del gas anche per fornelli acqua sanitaria etc).La soluzione che voglio adottare per il funzionamento di tale impianto è una pdc acqua aria (che funzioni per riscaldare e raffreddare).Quello che vorrei sapere è che pompa di calore mettere quindi un consiglio sulla potenza necessaria ed eventualmente marche, prezzi e quindi che impianto fotovoltaico mi conviene installare(potenza e tipo di pannelli/inverter montare).
    Fiducioso di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente!!!

    Roberto
     
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  10. franchinoA
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    buongiorno sono un nuovo utente, ed ho un problema per la compilazione dell'allegato E per la detrazione del 55%, vorrei sapere che dato bisogna inserire nel quadro " potenza nominale al focolare del nuovo generatore termico".
    vi aggiungo che ho montato una pompa di calore inverter split il cui COP è 4,37.
     
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    Sul focolare ci dovrebe essere uno sticker con su scritta la potenza nominale (il COP non e' importante ai fini della detrazione). Se non lo trovi, lo stesso dato dovrebbe esser stato riportato sul certificato di conformita' che ti e' stato rilasciato o in ultima analisi sul certificato di vendita. Se non lo trovi nemmeno li chiedilo a chi te l'ha venduto.
    Tieni presente che la legge prevede una certa documentazione da produrre, come di segueto:

    1) una asseverazione di un tecnico abilitato attestante il rispetto dei requisiti richiesti dall'art. 9 del DM 19 febbraio 2007 (documento da conservare);
    2) Attestato di certificazione (o qualificazione) energetica da parte di un tecnico abilitato che contenga i dati di cui all’allegato A del DM 19 febbraio 2007, relativi all’immobile (da inviare all’Enea);
    3) la scheda informativa che contenga i dati di cui all'allegato E del DM 19 febbraio 2007 (da inviare in copia all'Enea).
     
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