Direttiva nitrati Veneto: Commento

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  1. claudiocosta
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    Dal Sito della regione Veneto Il piano d’azione già in vigore.

    http://www.regione.veneto.it/Economia/Agri...ura/nitrati.htm

    vi volevo far notare art. 6 comma b, dell’allegato delle zone vulnerabili, assolutamente in linea con la direttiva ministeriale.



     
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  2. francesco1966
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    allego questo intervento fatto da un funzionario della regione veneto ad un convegno, inserisco alcune diapositive, che volesse visionarlo per intero puo andare qui, cliccare su: Il recepimento della Direttiva nitrati e le misure di accompagnamento.


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  3. claudiocosta
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    Nuovo decreto della regione veneto

    Con i nuovi limiti della direttiva nitrati in veneto per gli avicoli, hanno ridimensionato i valori anche di parecchio.

    DECRETO n. 262 DEL - 8 luglio 2008

    OGGETTO: Decreto ministeriale 7 aprile 2006, allegato I tabelle 1 e 2 relativamente a polli da carne e tacchini.
    Recepimento regionale con DGR 7 agosto 2006, n. 2495, e successiva DGR 7 agosto 2007, n. 2439: indicazioni operative per la presentazione della comunicazione/PUA da parte degli imprenditori avicoli.
    IL DIRIGENTE REGIONALE DELLA DIREZIONE
    AGROAMBIENTE E SERVIZI PER L’AGRICOLTURA
    VISTO il decreto ministeriale 7 aprile 2006 – “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152”, e in particolare gli articoli 2 e 6, nonché la tabella 3 dell’allegato I;
    VISTA la deliberazione della Giunta regionale 7 agosto 2006, n. 2495, “Recepimento regionale del DM 7 aprile 2006. Programma d’azione per le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Veneto”;
    VISTA la deliberazione della Giunta regionale 7 agosto 2007, n. 2439, “DGR 7 agosto 2006, n. 2495. Approvazione dei criteri tecnici applicativi e della modulistica per la presentazione delle comunicazioni di spandimento e dei piani di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento”;
    CONSIDERATO che la DGR n. 2439/2007, all’allegato A, ha dato facoltà al Dirigente regionale competente “…al fine consentire l’adeguamento delle tabelle, dei prospetti e della modulistica alle eventuali necessità derivanti dal progresso tecnico-scientifico nonché dell’evoluzione giurisprudenziale in materia…di apportare i necessari aggiornamenti agli allegati al presente provvedimento, ferma restando la successiva notifica ai Ministeri interessati”;
    ACQUISITA, presso molteplici imprese avicole operanti nell’ambito del territorio regionale, idonea documentazione tecnico-produttiva e fiscale al fine di appurare, con sufficiente ragionevolezza e per quanto accertato ed accertabile, la più volte conclamata erroneità di taluni valori contenuti nell’allegato I, tabelle 1 e 2 relativamente a broilers e tacchini, del Decreto ministeriale 7 aprile 2006;
    VERIFICATA, la ragionevolezza e la congruità di detta documentazione ed informazioni con i dati produttivi ed analitici resi disponibili da alcune imprese operanti nel Veneto nel settore agroalimentare e della produzione dei fertilizzanti organici da matrici avicole;
    PRESO ATTO di quanto riportato nei documenti tecnici della Commissione Europea dal titolo “Integrated Pollution Prevention and Control (IPPC). Reference Document on Best Available Tecniques for intensive rearing of poultry and pigs” July 2003, nonché dal titolo “Livestock Manure – Nitrogen Equivalents”;
    PRESO ATTO, inoltre, degli esiti delle prove condotte dal Centro di Ricerca Produzioni Animali (CRPA) di Reggio Emilia su lettiera di polli da carne nel periodo 2004-2005;
    PRESO ATTO, altresì, dei rilievi effettuati da parte dell’Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, su lettiera di tacchino nel corso del 2007;

    CONSIDERATA la necessità, nelle more della formale correzione dei probabili errori materiali contenuti nelle tabelle 1 e 2 dell’allegato I al Decreto ministeriale 7 aprile 2006, di fornire alle Amministrazioni Provinciali ed alle imprese avicole quantità medie di effluente prodotto da polli da carne e tacchini nonché valori di azoto che corrispondano a quelli riscontrati con maggior frequenza negli allevamenti della Regione Veneto;

    VALUTA l’opportunità che detti valori, in quanto mediamente rappresentativi della realtà avicola veneta, possano essere utilizzati dalle imprese soggette alla presentazione delle comunicazioni/PUA alle Amministrazioni Provinciali del Veneto in sostituzione dei valori riportati nelle sopra richiamate tabelle 1 e 2 dell’allegato I al Decreto ministeriale e che i medesimi valori possano essere favorevolmente considerati dalle medesime Amministrazioni nelle istruttorie di competenza;

    DECRETA
    1) di approvare il documento tecnico – allegato A al presente decreto – nel quale vengono riportati le quantità medie di effluente prodotto da polli da carne (broilers) e tacchini nonché i relativi valori di azoto che corrispondano a quelli riscontrati con maggior frequenza negli allevamenti della Regione del Veneto;

    2) di precisare che i valori contenuti nell’allegato A di cui al precedente punto 1 possono essere utilizzati dalle imprese avicole soggette alla presentazione delle comunicazioni/PUA alle Amministrazioni Provinciali del Veneto, in sostituzione dei valori riportati nelle tabelle 1 e 2 dell’allegato I al Decreto ministeriale 7 aprile 2006 e che i medesimi valori possano essere favorevolmente considerati dalle medesime Amministrazioni nelle istruttorie di competenza;
    3) di confermare la possibilità, nel caso fossero ritenuti validi per il proprio allevamento valori inferiori da quelli approvati, in base a quanto previsto dalle note all’allegato I al Decreto ministeriale 7 aprile 2006, di presentare una relazione tecnico-scientifica secondo i criteri e con i contenuti precisati nel decreto medesimo;
    4) di trasmettere il presente decreto al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nonché al Ministero della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, per un’eventuale rettifica delle tabelle 1 e 2 dell’allegato I al Decreto ministeriale 7 aprile 2006;
    5) di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

    FIRMATO dott. Riccardo De Gobbi

    1. Quantità di effluente prodotta per peso vivo e per anno in relazione alla tipologia di stabulazione
    Letame o materiale palabile
    Categoria animale
    t/t p.v./anno m3/t p.v./anno

    Tacchini 4,5 6,2

    Polli da carne 6,2 9,5

    2. Azoto prodotto da animali di interesse zootecnico: valori al campo per anno al netto delle perdite di emissione di ammoniaca

    Azoto al campo (al netto delle perdite)

    Categoria animale
    Kg/capo/anno kg/t p.v./anno

    Tacchini 0,80 118
    Maschi 1,06 118
    Femmine 0,53 118

    Polli da carne 0,19 190

    Edited by MetS - 26/3/2009, 05:28
     
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  4. ottocarbone
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    Caro Claudiocosta io vivo in Lombardia e se non sbaglio se non ci sono state variazioni abbiamo questi valori:

    1. Quantità di effluente prodotta per peso vivo e per anno in relazione alla tipologia di stabulazione

    Letame o materiale palabile

    Categoria animale
    t/t p.v./anno m3/t p.v./anno

    Tacchini 11 15,5

    Polli da carne 14 18,7

    2. Azoto prodotto da animali di interesse zootecnico: valori al campo per anno al netto delle perdite di emissione di ammoniaca

    Categoria animale
    Kg/capo/anno kg/t p.v./anno

    Azoto al campo (al netto delle perdite)

    Tacchini maschi 1,49 165

    Tacchini femmine 0,76 169

    Polli da carne 0,25 250

    Come la mettiamo?
    Ci dobbiamo aspettare una variazione anche in Lombardia o no?
     
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  5. claudiocosta
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    Non lo so!


    Per ora hanno aperto il bando per i contributi alla fitodepurazione

    http://www.agricoltura.regione.lombardia.i...ction=Documento

    Ti conviene controllare il sito della Lombardia costantemente, l'indirizzo è questo

    http://www.agricoltura.regione.lombardia.i...neId=2500000000
     
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  6. ottocarbone
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    Grazie claudiocosta, scusa se sono insistente ma tu sembri il più informato del settore, comunque credo ti rendi conto dell' importanza di queste notizie che stiamo tutti aspettando con ansia
     
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  7. claudiocosta
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    Ma certo figurati, sono il primo a dire che i politici non si rendono conto delle conseguenze.

    Io sono messo come te sono solo più fortunato perchè la mia zona è a basso carico zootecnico e solo parzialmente vulnerabile.
     
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  8. claudiocosta
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    Qua c'è un qualcosa sulla fitodepurazione in Veneto ma per accedere chiedono di registrarsi al sito della regione


    http://venetoagricoltura.regione.veneto.it/archive/00002682/
     
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  9. francesco1966
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    Ultim'ora dalla Regione Veneto!

    Termine ultimo per la trasmissione alle Province della documentazione amministrativa ricompresa nella Comunicazione e PUA (DPGR n. 114 del 14 maggio 2008)
    Con il decreto del Presidente della Giunta regionale 14 maggio 2008, n. 114, è stata stabilita nel 15 settembre 2008 la scadenza del termine ultimo per la presentazione della documentazione integrativa alla Comunicazione “preliminare” e PUA già trasmessa alle Province, ai sensi dell’articolo 18 del DM 7 aprile 2006 e delle disposizioni regionali di applicazione.
    Si riconferma, inoltre, la validità della documentazione non scaduta già in possesso delle Province, concernente i terreni oggetto di spandimento agronomico.
    (NEW) Con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 256 del 12 settembre 2008, è stata prorogato all’ 11 novembre 2008 il termine ultimo per il completamento della documentazione – Comunicazione e PUA – che le imprese agricole e agroalimentari che effettuano l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e di talune acque reflue aziendali devono presentare alle Province. Lo stesso decreto ha peraltro riconfermato sino alla medesima data la validità della documentazione non scaduta già in possesso delle Province circa i terreni oggetto di spandimento agronomico.

    http://www.regione.veneto.it/Economia/Agri...ura/nitrati.htm
     
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  10. wako
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    Con la delibera n. 5 del 20 gennaio 2009 la Regione Veneto ha stabilito che con la data del 31 gennaio 2009 abbia termine il periodo di divieto di spandimento dei liquami dei materiali ad essi assimilati e delle acque reflue sia per le zone vulnerabili sia per le zone non vulnerabili.

    Tale deroga vale solo per il 2009

    Fonte : Confagricoltura.

     
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  11. francesco1966
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    Se a qualcuno interessa nel sito della Regione Veneto ho trovato questo:

    Aspetti generali sui modelli di quantificazione aziendale delle escrezioni di azoto e fosforo nelle principali tipologie di allevamento del Veneto.

    Nell’ambito delle strategie per la riduzione dei contenuti azotati degli effluenti zootecnici, la Regione del Veneto e l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Scienze Animali hanno sviluppato il modello di relazione tecnica (allegato D alla DGR 7 agosto 2007, n. 2439) che consente agli imprenditori zootecnici di confermare la minore produzione di azoto e fosforo nell’ambito di un allevamento.
    Lo studio scientifico “Aspetti generali sui modelli di quantificazione aziendale delle escrezioni di azoto e fosforo nelle principali tipologie di allevamento del veneto”, realizzato dal Dipartimento di Scienze Animali di Padova, ha individuato i criteri tecnici di base per l’equilibrata alimentazione degli animali ed il monitoraggio dei parametri di allevamento la cui adozione contribuisce alla conduzione delle attività agricole in armonia con l’ambiente.

    per accedere cliccare QUI e andare sull'ultimo articolo (in fondo alla pagina) dove ci sono in allegato le varie documentazioni.

    ciao
    francesco
     
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10 replies since 5/6/2008, 14:45   1283 views
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