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.CITAZIONE (claudiocosta @ 17/11/2008, 10:01)@ metodico e Torteland
Quando parlo di equilibrio mi riferisco alle emissioni. Dire che la zootecnia è responsabile del 18% delle emissioni e quindi dei cambiamenti climatici, è una vaccata! perchè gli animali con la respirazione, la ruminazione, la fermatazione aerobica dei liquami, ecc emettono la stessa e identica quantità di carbonio che le piante, di cui si sono nutriti, avevano captato per crescere solo qualche mese prima: non sono emissioni che creano perturbazioni aggiuntive ma sono giocoforza in equilibrio tra emesso e captato.
Parlare di equilibrio in questo caso può essere corretto perchè la cellulosa viene presa e trasformata dai ruminanti.
Ma è bene sottolineare che il problema è il metano (e altri gas) prodotto dalla ruminazione.
ora non so in che percentuale sia responsabile la zootecnia sull'effetto serra...ma non è sicuramente il problema principale...
e di certo non è una soluzione non mangiare le bistecche
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francesco1966.
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anche perchè con la birra una bella bisteccona ci stà perfetta!!! . -
claudiocosta.
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CITAZIONE (torteland @ 17/11/2008, 20:06)CITAZIONE (claudiocosta @ 17/11/2008, 10:01)@ metodico e Torteland
Quando parlo di equilibrio mi riferisco alle emissioni. Dire che la zootecnia è responsabile del 18% delle emissioni e quindi dei cambiamenti climatici, è una vaccata! perchè gli animali con la respirazione, la ruminazione, la fermatazione aerobica dei liquami, ecc emettono la stessa e identica quantità di carbonio che le piante, di cui si sono nutriti, avevano captato per crescere solo qualche mese prima: non sono emissioni che creano perturbazioni aggiuntive ma sono giocoforza in equilibrio tra emesso e captato.
Parlare di equilibrio in questo caso può essere corretto perchè la cellulosa viene presa e trasformata dai ruminanti.
Ma è bene sottolineare che il problema è il metano (e altri gas) prodotto dalla ruminazione.
ora non so in che percentuale sia responsabile la zootecnia sull'effetto serra...ma non è sicuramente il problema principale...
e di certo non è una soluzione non mangiare le bistecche
Esatto il discorso si può restringere solo al metano ma la vita media del metano è 12 anni (IPCC 2007) poi diventa CO2 e H2O, ci sono anche piante e microrganismi che captano il CH4 direttamente, ma è poca cosa.
Il cambiamento c’è solo all’inizio dell’aumento del numero dei ruminanti diciamo dal 60 al 72 il grande boom zootecnico poi è in equilibrio, e adesso la concentrazione del CH4 in atmosfera è stabile, e la forzante radiativa in calo.
l'hai letta questa?
https://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=16208808
cosa ne pensi?
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metodico.
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io non ho detto che l'agricoltura è da condannare in toto, ci mancherebbe altro !
Ho solo detto che le tecnologie moderne permettono di fare agricoltura in modo meno inquinante e redditizio: peoducendo biogas. Anche nel mio lavoro quotidiano applichiamo questo concetto, utilizziamo il calore in "eccesso" per produrre energia elettrica. Come è possibile farlo con una centrale a gas e meglio ancora con una centrale termoelettrica dove un tempo il calore di esubero veniva sprecato e immesso nell'atmosfera. Il mio intervento era per rimarcare questo aspetto non per denigrare l'attività agricola e zootecnica. E' un inno all'intelligenza dell'uomo che oggi può veramente realizzare uno "sviluppo sostenibile" grazie alle tecnologie solo lo voglia fare davvero e in tutti i campi in cui è possibile farlo !. -
metodico.
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questo articolo per raffreddare i "bollenti e sensibili" ..zootecnici !!
CLIMA: STUDIO, AUTO E TIR I PIU' DANNOSI PER RISCALDAMENTO
- ROMA Qual e' il mezzo piu' inquinante tra aerei, navi, treni e automobili? Secondo l'ultima ricerca del Center for International Climate and Environmental Researc di Oslo (CICERO, http://www.cicero.uio.no/home/index_e.aspx) pubblicata su PNAS, le piu' dannose per il clima e l'ambiente sono le emissioni prodotte dalle macchine, mentre sembra che le navi possano contribuire a raffreddare il clima, almeno nel breve periodo, ma hanno altre dannose conseguenze. I ricercatori hanno catalogato tutti i diversi tipi di emissione generati da mezzi di trasporto su aria, strada, acqua e ferrovie nel 2000, e hanno calcolato quanto le loro emissioni di un anno faranno riscaldare le temperature negli anni futuri.
Le navi ad esempio generano delle particelle di zolfo che raffreddano bloccando l'energia solare, ma che fanno rapidamente smettere di piovere. Cio' produce anche il riscaldamento da gas serra che persiste per secoli.
E se i treni, secondo i calcoli degli scienziati, sono risultati i meno dannosi per il clima, le macchine e i camion hanno conquistato la maglia nera come i maggiori produttori di calore. Il riscaldamento da loro prodotto nei primi 20 anni e' infatti sette volte piu' alto da quello generato da tutti gli aerei.
Fonte: www.ansa.it 21 novembre 2008
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Clima, McDonald's contro gas mucche
Studio per ridurre pericolose emissioni
McDonald's vuole ridurre l'impatto delle flatulenze delle 350mila mucche che ogni anno usa nei suoi ristoranti. Queste ultime sono letali emissioni di metano, un gas serra 23 volte più dannoso per l'ambiente dell'anidride carbonica. La filiale britannica del gigante del fast food ha avviato uno studio in 350 allevamenti. Studi Usa mostrano che per produrre un solo hamburger vengono generati 3,1 kg di anidride carbonica.
Si calcola che le flatulenze dei bovini rappresentino il 4% delle emissioni nocive della Gran Bretagna. L'annuncio di McDonald's giunge dopo che il ministro all'Ambiente, Hilary Benn, ha chiesto all'industria alimentare di fare ricerca su come limitare le emissioni, un tassello della strategia dell'intero comparto alimentare da qui al 2030.
"Questo progetto-leader contribuirà a ridurre emissioni nella nostra catena di approvvigionamento di carne", ha detto Steve Eastbrook, direttore di McDonald's Uk. "Al tempo stesso dovrebbe portare benefici economici per gli allevatori", ha aggiunto. Se avranno successo, le tecniche di limitazione delle emissioni (per esempio utilizzare più parti del bovino di quanto avvenga ora, riducendo il numero di capi da macellare) verranno applicate in tutta Europa.
Non sanno più cosa inventarsi!
fonte tgcom
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francesco1966.
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Bello, facciamo fare più parti cosi ci sono meno capi da macellare!!! ah ah ah...
ma chi l'ha scritto un demente!!!
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Una recente ricerca UCLA di cui sono venuto in possesso professionalmente ha calcolato che l'incremento dell'uso del metano negli ultimi 20 anni, abbia contribuito in modo massiccio al riscaldamento globale.
I loro numeri parlano chiaro, a fronte di un consumo generalizzato in aumento, si assiste ad un aumento sensibilizzato delle perdite che, nel caso del metano, hanno superato per quantita' e pericolosita con un rapporto di 1 a 23 la CO2.
In effetti dicono all'UCLA (University of California Los Angeles) che la quantita' di metano andata perduta (sfiatamenti, perdite minime degli impianti, nelle fasi trasporto, deliberate perdite, pulizie degli impianti, scarico per sovrapressione ecc) e' da sola responsabile del riscaldamento amientale.
Per questo motivo nel mondo si dovrebbe smettere di utilizzare il metano come fonte energetica incrementando invece l'utilizzo di fonti rinnovabili pulite oppure del nucleare e questo in barba alle idee del presidente Obama che vorrebbe invece rinunciare all'atomo per uso civile e puntare sulle rinnovabili.
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3350.
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Recentemente si parlava anche di questo:
www.ecoblog.it/post/9587/siberia-au...sioni-di-metano
http://perfettaletizia.blogspot.com/2009/1...pericoloso.html
chissà se sti poveri ruminanti dovranno rispondere anche di questo. poi non capisco questo accanimento contro i bovini da allevamento e tutti gli altri ruminanti alla stato selvaggio? quelli hanno la marmitta catalica? :-p. -
claudiocosta.
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Intanto vi segnalo questa discussione con la Coyaud (oca sapiens) che è una giornalista scientifica di rai3 repubblica unità (una volta) ecc e consigliere del WWF
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubbli...comment-page-1/.