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Abbiamo parlato di stufe a pellet e della possibilita' di autocostruirne una.
Adesso parliamo dei termocamini con distribuzione dell'aria calda prodotta dal focolare.
In Italia questa tecnologia e' poco seguita, sia per i costi che sono ancora alti se paragonati ad un termocamino idro, sia perche' i lavori di installazione comportano operazioni ben piu' importanti di quelle previste per quella versione.
Intendiamoci, tra il focolare ad aria e quello ad acqua la differenza non e’ considerevole ma mentre il secondo utilizza tubazioni in rame (o in PTFC) che possono utilizzare il sistema di distribuzione esistente quindi con caloriferi al primo serve un sistema di canalizzazioni a soffitto la cui installazione in molte case risulta se non impossibile comunque molto difficile.
Innanzitutto c'e' la posa del camino che e' costituito da un inserto in ghisa rivestito nella zona focolare interna di refrattario che possiede una "porta" vetrata per separare il focolare stesso dall'ambiente ove il camino e' installato. Tale porta puo’ essere basculante, a ghigliottina o tradizionale
Questo perche' comunque il calore si trasmette attraverso il vetro temperato (ad alta resistenza alla temperatura) verso il locale ove e' installato permettendo che l'aria calda venga captata dal distributore, che si trova in genere sopra al camino.
E qui cominciano i primi problemi.
Il termocamino ad aria infatti e' diffusissimo nei paesi anglosassoni, in Francia, e in quelli scandinavi perche' la tipologia delle loro case permette l'installazione delle canalizzazioni di distribusione senza necessariamente svuotare il conto in banca. Infatti i soffitti di tali case sono realizzati spesso con pannellature di vario spessore termoisolate, ma meno spesso con una soletta in CA (cemento armato) come succede in Italia.
In Italia tale installazione la si deve prevedere al momento della costruzione della vostra casa, inserendo le canalizzazioni flessibili ed estensibili a spirale in acciaio zincato direttamente della soletta prima del getto. Stesso discorso per le bocchette di presa d'aria e di distribuzione che vanno inserite seguendo una logica e non a casaccio affinche' possano essere veicoli per l'aria calda senza creare inutili vortici d'aria.
La fotografia allegata da una prima idea di come l'impianto distributivo potrebbe essere.
LEGENDA:
1: Motore
2: Bocchette uscite aria calda
3: By-pass ripresa aria
4: Tubo di mandata isolato termicamente e fonicamente
5: Arrivo aria calda dal focolare
6: Ripartitore isolato
7: Seconda uscita aria calda dal focolare
8: Ripresa aria dalle porte
Lo schema e' tratto dal catalogo della Chazelles www.chazelles.com di cui io ho installato un camino della serie Boat (lo vedete nell'icona della sezione stufe, caldaie e camini sulla sinistra). Aggiungero' in seguito alcune fotografie scattate durante le fasi dell'installazione che hanno comportanto anche il rifacimento completo della pavimentazione del locale ove e' stato installato il camino.
Quello mostrato e' il sistema ottimale per sfruttare al meglio tutto il calore prodotto dal focolare in ghisa per scaldare nel piu’ assoluto comfort la casa. Il funzionamento e’ geniale e nello stesso tempo molto semplice: il focolare scalda l'aria, il ventilatore/aspiratore la prende e la spinge in tutte le stanze, il by-pass riprende l'aria, la rimette in circolo e cosi’ via all'infinito.
Una volta caricato il focolare, il sistema di distribuzione aria scalderà la casa intera per diverse ore (dipende ovviamente dalla potenza installata e dalle dimensioni del focolare).
Vediamo il focolare adesso.
Ce ne sono di tutti le tipologie e dimensioni. Il dimensionamento del focolare e’ importante, un focolare troppo piccolo con una potenza limitata non riscaldera’ tutte le stanze della casa rendendo il camino inutile per cgli scopi che ci eravamo preposti, in questo caso non si potra’ gettare alle ortiche il precedente impianto di riscaldamento con evidenti ed importanti costi aggiuntivi.
Il tecnico e’ importante per determinare la giusta potenza del focolare da installare, per progettare le canalizzazioni di distribuzione e del comignolo di espulsione dei fumi.
Infatti I fumi caldi passano attraverso un sistema a gabbia posto nella parte superiore del focolare che permette all’aria circoilante nel sistema di distribusione, di riscaldarsi e tornare in circolo. I fumi esausti invece salgono invece lungo il comignolo e determinano il bianco pennacchio di funo che si vede su molte case.
LEGENDA
1: Aria primaria regolabile
2: Aria secondaria per pulizia vetro
3: Cassetto cenere estraibile anche con focolare funzionante
4: Guarnizione di tenuta in un unico pezzo per tutta la porta
5: Valvola fumi regolabile
6: Uscita fumi da 200 mm a 230 mm
7: Uscita aria calda per riscaldamento 150 mm
8: Carenatura in acciaio zincato
9: Braciere in ghisa doppio spessore
10: Piastra di fondo sostituibile
11: Deflettore per cappa in acciaio
12: Alare fermalegna
13: Corpo in ghisa termica GG20 ad alto spessore 6-10 mm
14: Portina in ghisa in unica fusione
Prima di chiudere una raccomandazione.
Questo dispositivo viene in genere regolamentato severamente sia dalle specifiche che dalle leggi e consuetudini.
Un camino (sia ad aria che idro) puo' essere molto pericoloso se mal installato. Rivolgetevi sempre ad un installatore autorizzato e specializzato.
Di seguito alcune delle fotografie scattate durante l'installazione del "MIO" camino:
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maxtullio77.
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Cavoli, un bel caminone, io ho montato un I600 di Jotul è un 14kw nominale, 73% di rendimento e 0.12% di CO, il bello di questi camini è che funzionanoo a fuoco continuo: con una carica 8ore di fiamme e una buona brace dopo circa 12 ore, per questo quando li ho installati (ne ho altri 3 sempre della stessa marca ma con CB combustione pulita meno del 0.05% di CO) ho ritenuto comodo fare due sole cariche al giorno e dunque ho dimensionato il camino in base alla sua potenza minima. La posizione migliore è in mezzo alla casa così si ottiene una buona diffusione del calore senza ventole poichè i tubi non sono molto lunghi.
vi faccio sapere come va il progetto della mia stube prossimamente
ciao ciao. -
nnsoxke.
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Buona l'idea di mettere del materiale refrattario sul fondo, diciamo che era l'idea che avevo avuto per il mio camino, quella di concentrare lo scambio termico sulla convezione tra aria e fumi, isolando il fondo e le pareti (le zone in cui lo scambio è favorito dalla conduzione e dall'irraggiamento), peccato che poi la superficie di scambio per soli 5 kW mi venisse di qualche metro quadrato.
Spero che quella pietra bianca che hai messo come cornice sia adatta a stare vicino al fuoco.
Per il momento sto ancora cercando di capire come funziona un caminetto, ma vedo che già ce ne sono con efficienza del 73%.... -
.CITAZIONE (nnsoxke @ 8/3/2010, 20:18)Buona l'idea di mettere del materiale refrattario sul fondo, diciamo che era l'idea che avevo avuto per il mio camino, quella di concentrare lo scambio termico sulla convezione tra aria e fumi, isolando il fondo e le pareti (le zone in cui lo scambio è favorito dalla conduzione e dall'irraggiamento), peccato che poi la superficie di scambio per soli 5 kW mi venisse di qualche metro quadrato.
Spero che quella pietra bianca che hai messo come cornice sia adatta a stare vicino al fuoco.
Per il momento sto ancora cercando di capire come funziona un caminetto, ma vedo che già ce ne sono con efficienza del 73%...
Ma con chi credi di avere a che fare?
Il camino l'ho fatto fare a chi lo fa di mestiere e non da uno qualsiasi.
Certe volte mi chiedo se ti rendi conto delle boiate che scrivi!
MetS
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nnsoxke.
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Quello che mi chiedevo è dove fosse lo scambiatore con l'aria (dietro alle pareti laterali? sul fondo?), che resistenza termica c'è tra la parete interna del focolare e l'aria da scaldare e quale è la temperatura dei fumi in uscita dal focolare in funzione della temperatura del fuoco e della potenza.
Si riesce veramente a perdere solo poco più del 30% di energia termica con i fumi o è un dato misurato solo in particolari condizioni di potenza del fuoco, e magari a caminetto non ancora completamente caldo?. -
.CITAZIONE (nnsoxke @ 9/3/2010, 08:39)Quello che mi chiedevo è dove fosse lo scambiatore con l'aria (dietro alle pareti laterali? sul fondo?),
Qui le cose sono due:
1 Non sai leggere e nemmeno guardare le figure
2 Fai il finto tonto
Nel secondo caso mi viene una voglia matta di bannarti per tentativo di mostrarti animato da folle stupidita'
Nel primo caso ti rispondo che faresti meglio a leggere bene l'articolo, anzi il titolo del topic che recita a chiare lettere "Termocamino ad aria" aria che arriva dalla combustione del legno nel focolare e che scalda per scambio l'aria nella camera calda che poi viene distribuita negli ambienti.CITAZIONEche resistenza termica c'è tra la parete interna del focolare e l'aria da scaldare
Resistenza Termica? Si solo nella tua testa che si scalda per nulla e non sa cogliere al volo il significato di quello che c'e' scritto.
Un consiglio? datti all'ippica.CITAZIONEe quale è la temperatura dei fumi in uscita dal focolare in funzione della temperatura del fuoco e della potenza.
Anche qui sarebbe sufficiente leggere ma sospetto che tu pretenda lo facciano gli altri al posto tuo.
In questo caso non saro' certo io ad educarti.
Leggitelo da solo!CITAZIONESi riesce veramente a perdere solo poco più del 30% di energia termica con i fumi o è un dato misurato solo in particolari condizioni di potenza del fuoco, e magari a caminetto non ancora completamente caldo?
Incredibile, allora sai leggere? O leggi solo quello che ti fa comodo?
Un altro messaggio cosi' e sei praticamente con un piede fuori dalla porta!
Un caminetto che produce energia termica evidentemente ne produce in quantita' maggiore quando la fiamma e' al massimo.
Se il caminetto non e' caldo non produce calore, cosa ti fa pensare che sia il contrario?
Stai cercando di imitare AmicoD?
!
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nnsoxke.
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Veramente ho visto le figure e ho letto anche i dati, ho fatto delle domande proprio perchè ho notato della differenze: per esempio nel caminetto ad aria presente in figura non sono presenti le mattonelle in materiale refrattario, ma mi pare ci sia solo ghisa, o il cornicione in pietra sulla fronte del caminetto.
Vorrei capire cosa possono comportare...
PS: non sarebbe il primo forum da cui vengo bannato, ne ho diversi: KdCobain.forumcommunity.it (venivo preso in giro per il fatto che sostenevo che sono presenti riferimenti esoterici nella musica dei Nirvana), CattoliciRomani.it (ho tentato invano di far ragionare un filosofo per fargli capire che le prove sull'esistenza di Dio non sono valide prove), Paparatzingerforum (di punto in bianco mi sono ritrovato impossibilitato ad effettuare il login, dopo aver inserito messaggi non conformi alla fede cattolica, per esempio cercavo di far capire che il Diavolo non esiste, quella che chiamiamo cattiveria è una caratteristica dell'uomo data dal suo patrimonio genetico e la sua esperienza), Portalewicca.it (stessi riferimenti all'esoterismo nella musica, dopo essermi trovato in discussione con un certo Vanth, che sembrava essere una persona rispettata da quelle parti).
A breve, diciamo tra circa un mese, nulla di più, dovrei essere bannato anche da Sentierowicca.it.
Edited by nnsoxke - 11/3/2010, 19:08. -
nnsoxke.
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Intanto mi è stata chiusa la discussione, sentivo che sarebbe arrivato questo momento.
Tra non molto arriverà il momento del ban. Funziona così, è inevitabile.
http://sentierowicca.forumfree.it/?t=42904742. -
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Guarda che non devi aspettare "non molto".
Per sovvertire ogni tua previsione facciamo "adesso"
Saluti
MetS. -
.CITAZIONE (nnsoxke @ 11/3/2010, 15:30)Veramente ho visto le figure e ho letto anche i dati, ho fatto delle domande proprio perchè ho notato della differenze: per esempio nel caminetto ad aria presente in figura non sono presenti le mattonelle in materiale refrattario, ma mi pare ci sia solo ghisa, o il cornicione in pietra sulla fronte del caminetto.
Vorrei capire cosa possono comportare...
Regola numero 1: assicurarsi di aver guardato bene
regola numero 2: assicurarsi che il cervello sia collegato alla bocca prima di aprirla
Se guardavi meglio le fotografie vedevi che l'interno del camino e' completamente rivesito di mattoni refrattari che respingono il calore e lo trasferiscono al focolare per incrementare la potenza. I fumi cosi' si scaldano molto e passando nello scambiatore superiore cedono il calore all'aria che circola nel circuito di distribuzione dell'aria calda gestito da un motore elettrico e da un termostato e la casa si scalda.
I fumi cosi' raffreddati escono attraverso il camino.CITAZIONEPS: non sarebbe il primo forum da cui vengo bannato, ne ho diversi
Aggiungi anche questo al tuo gia' nutrito carnet di conquiste.
Una domanda alla quale potrai sempre rispondere per MP: Ti viene mai il sospetto di urtare l'altrui sensibilita' e pazienza sparando il tuo mare di boiate pazzesche?. -
erpice.
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fatece sapere se e' meglio ad aria o a acqua
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