EPR GEN III FLAMANVILLE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. francesco1966
        Like  
     
    .

    User deleted


    La Francia costruirà una seconda e forse una terza centrale nucleare EPR

    La Francia - qui l’atomo fornisce l’80% dell’elettricità - è sempre in prima fila sul nucleare. A Flamanville sta costruendo la prima centrale francese di terza generazione. Rappresenta il più grande cantiere del paese: 2.000 persone, 3,3 miliardi di euro di budget, 400.000 metri cubi di cemento e 50.000 tonnellate di armature metalliche - l’equivalente di 7 tour Eiffel. Tutto per costruire un reattore di 1.650 megawatt - mentre le attuali centrali non superano i 900 -, una potenza che equivalente al fabbisogno elettrico di una città di 1,5 milioni di abitanti.

    L’inaugurazione di questo monumento alla tecnologia è previsto per il 2012, anche se il cantiere è stato fermato più volte per rimediare a diversi vizi costruttivi, come cemento di bassa qualità, fessure nel calcestruzzo, assenza o difetti dell’armatura, presenza di personale non qualificato e addirittura modifiche non autorizzate al progetto in corso. Difficoltà simili si sono verificate anche in Finlandia, dove lo stesso tandem di imprese - Bouygues ed Areva - sta costruendo un altro reattore di terza generazione. In questo caso, il cantiere ha tre anni di ritardo, con un conseguente aumento dei costi dell’ordine di 2 miliardi di euro.

    Questi problemi non sembrano però fermare la corsa nucleare francese. Secondo diverse fonti, Sarkozy starebbe per annunciare la costruzione in Francia di un secondo, se non anche di un terzo reattore nucleare EPR. Per Greenpeace, dietro la scelta ci sarebbero solo gli interessi della grande industria e non dei cittadini francesi. Secondo l’amministrazione, da qui al 2020, si prevede un aumento spettacolare delle esportazioni di elettricità, che dovrebbero arrivare ai 129 Twh nel 2020, contro i 63 attuali. E’ chiaro quindi che l’elettricità costruita dai nuovi EPR non risponderebbe ad alcun bisogno energetico nazionale, ma sarebbe destinata unicamente all’esportazione…

    Fonte ecoblog.it
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (francesco1966 @ 25/1/2009, 11:22)
    La Francia costruirà una seconda e forse una terza centrale nucleare EPR

    La Francia - qui l’atomo fornisce l’80% dell’elettricità - è sempre in prima fila sul nucleare. A Flamanville sta costruendo la prima centrale francese di terza generazione. Rappresenta il più grande cantiere del paese: 2.000 persone, 3,3 miliardi di euro di budget, 400.000 metri cubi di cemento e 50.000 tonnellate di armature metalliche - l’equivalente di 7 tour Eiffel. Tutto per costruire un reattore di 1.650 megawatt - mentre le attuali centrali non superano i 900 -, una potenza che equivalente al fabbisogno elettrico di una città di 1,5 milioni di abitanti.

    Non so dove hai trovato questo post, o meglio dove lo hanno trovato quelli di ecoblog. E' pieno di macroscopici errori.
    In primo luogo il nucleare francese fornisce il 78.5% ed e' la prima nel mondo seguita a breve distanza dalla Lituania con il 69.2%. La Francia ha 19 centrali con ben 58 reattori di cui sono funzionanti a rotazione ben 54.
    Dovrebbero rileggersi gli articoli invece di pubblicarli con cosi' colpevole leggerezza.
    L'EPR di Flamanville 3 (alla cui costruzione partecipa l'ENEL con una quota iniziale vicina al 12.5% che crescera' nel tempo) e' in costruzione fin dal 2007, non da ieri. Forse la notizia riguarda il secondo reattore? Anche in questo caso qualche inesattezza, i reattori previsti sono 5 e verranno costruiti in diverse fasi.
    La potenza di questo reattore e' si di 1650MW ma gli attuali reattori arrivano a 1450 MW e non 900 come erroneamente indicato.
    E' anche errato indicare la potenza di una centrale quando, per convenzione, si indica la potenza di ogni singolo reattore.
    Parlando sempre di potenza, ENEL verra' "pagata" in parte attraverso la fornitura di energia elettrica, 600MW col primo reattore che arriveranno a 1200MW quando tutti i 5 reattori saranno completati.
    Poi non capisco il nesso con la Tour Eiffel che e', come tutti sanno, realizzata in ferro e non in calcestruzzo armato come deve necessariamente essere una centrale nucleare.

    CITAZIONE
    L’inaugurazione di questo monumento alla tecnologia è previsto per il 2012, anche se il cantiere è stato fermato più volte per rimediare a diversi vizi costruttivi, come cemento di bassa qualità, fessure nel calcestruzzo, assenza o difetti dell’armatura, presenza di personale non qualificato e addirittura modifiche non autorizzate al progetto in corso. Difficoltà simili si sono verificate anche in Finlandia, dove lo stesso tandem di imprese - Bouygues ed Areva - sta costruendo un altro reattore di terza generazione. In questo caso, il cantiere ha tre anni di ritardo, con un conseguente aumento dei costi dell’ordine di 2 miliardi di euro.

    Perche' non si dice mai la verita'? Il cantiere a tutt'oggi non ha subito ritardi, le fermate, fortunatamente poche, erano dovute a picchetti e dimostrazioni dei soliti onnipresenti Verdi che negano anche l'evidenza...
    Stesso discorso per il reattore di Olkiluoto 3. Una sequela inimmaginabile di errori di chi ha scritto l'articolo fanno diventare il progetto una presa in giro. I ritardi sono principalmente di origine gestionale. In secondo luogo e' errato indicare in Bouygues e Areva le aziende costruttrici dell'impianto poiche' invece sono Framatone (Gruppo Areva) e Siemens in joint Venture.
    Pur facendo parte del Gruppo Areva, Framatone e' una societa' a tutti gli effetti, indicare Areva come capocommessa o peggio Bouygues e' una grande oscenita'.

    CITAZIONE
    Questi problemi non sembrano però fermare la corsa nucleare francese. Secondo diverse fonti, Sarkozy starebbe per annunciare la costruzione in Francia di un secondo, se non anche di un terzo reattore nucleare EPR. Per Greenpeace, dietro la scelta ci sarebbero solo gli interessi della grande industria e non dei cittadini francesi. Secondo l’amministrazione, da qui al 2020, si prevede un aumento spettacolare delle esportazioni di elettricità, che dovrebbero arrivare ai 129 Twh nel 2020, contro i 63 attuali. E’ chiaro quindi che l’elettricità costruita dai nuovi EPR non risponderebbe ad alcun bisogno energetico nazionale, ma sarebbe destinata unicamente all’esportazione…
    Fonte ecoblog.it

    Perche' quelli di ecoblog non menzionano che ENEL e' la destinataria della meta' di quegli attuali 63 TWh e continuera' ad essere il maggior acquirente quando arriveranno a 129TWh?
    Inoltre, e dimenticavo, la centrale di Flamanville e' il primo progetto previsto nel piano di rinnovo della rete di produzione francese che risale per la maggior parte ad impianti degli anni 60 e 70.
    Per non restare senza energia per l'industria, vero motore trainante di una nazione, la Francia (che e' piu' furba di noi) inizia a costruire nuovi impianti prima di decommissionare quelli esistenti per non creare vuoti energetici.
    Nel piano, vedere anche il sito http://www.edf.fr/html/epr/index.html, si parla di rimpiazzare almeno 15 degli esistenti 54 reattori da qui al 2050, con una prima tranche pronta entro il 2020.
    L'informazione fatta solo per condizionare il lettore non e' corretta, e' controinformazione ed e' questo che bisogna combattere.

    MetS

    PPS L'animazione riguarda il trattamento delle scorie.
    E' in francese ma le immagini molto chiare superano il significato del testo: cliccate qui!

    Edited by MetS - 2/2/2009, 20:53
     
    .
  3. espositore
        Like  
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti, mi inserisco nella discussione a più di un anno di distanza, dopo che ieri sera sù Rai 3 è stato trasmesso un documentario sugli EPR in costruzione; la scena che veniva presentata è a dir poco sconcertante, riguardo a quello in costruzione in Finlandia il personale addetto alla costruzione ammetteva di eseguire in molti casi saldature senza avere la benchè minima informazione di come dovevano essere eseguite, di un muro della centrale arrivano i progetti delle saldature 2 anni dopo il suo completamento, impiego di manovalanza estera che non comprende nulla di Inglese e francese.
    Ritardi nella consegna dello stabilimento giustificato dai tecnici come normale inconveniente quando ci si mette dietro alla costruzione di un Prototipo....-"PROTOTIPO?"-... (osservazione enfatizzata dal commentatore, non da me, che ignorante in materia mi astengo dal rilasciare giudizi!), ovvia digressione:l'Italia si appresta ad acquistare dalla Francia dei "prototipi" che ancora nulla hanno dimostrato circa sicurezza e funzionalità produttiva.
    Terza accusa , produrranno meno scorie, ma più tossiche!
    Ok ,sull'argomento ho riportato quanto mi sono ricordato, qualcuno ha qualcosa da dire in merito?
     
    .
  4. Tersite 3
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ok espositore.
    Sulle saldature il servizio ha specificato di quali saldature si trattasse? Una centrale elettronucleare è composta per massima parte di tecnologia normale, comune ad altre installazioni; se le saldature interessavano la parte corrente della installazione non vedo dov'è il dramma. Sicuramente le parti più delicate e significative del reattore sono state eseguite altrove, dove c'è la possibilità di controllo qualità rigoroso.
    La manovalanza non capisce l'inglese? I manovali sono manovali sia se aiutano a mettere le tegole sul mio tetto o se le mettono ad una palazzina di una centrale nucleare. Non è necessario che siano ingegneri nucleari trilingui.
    Ti scandalizza l'idea di prototipo? Centrali nucleari non se ne fanno centinaia al giorno in linea di montaggio, ognuna (per ora) è un caso pressochè unico.
    Trattasi del solito servizio confezionato in modo da evidenziare solo gli ipotetici aspetti negativi.
    Esempio: Voglio fare un sondaggio su Marchionne.
    Vado ai cancelli della Fiat ad intervistare le persone all'uscita.
    Se voglio cattivi pareri andrò all'orario di uscita degli operai, se voglio una parere più benevolo sceglierò il cancello e l'orario di uscita degli impiegati.
    Non solo: su cento intervistati 30 diranno peste e corna (li scelgo e vendo il servizio a rai 3)
    30 lo vedono come salvatore della patria (li incarto e vendo il servizio a rai 1).
    Il rimanente 40%, incerto o neutrale, lo butto, a nessuno interessa un parere pacato.

    Sul nucleare hanno voce solo i disfattisti, gli altri vengono censurati o considerati imbecilli, venduti ecc...
    E francamente è scocciante combattere contro i mulini a vento. Compratevi i pannelli solari, scoprite come fra 20 anni, se ci arrivano, avrete dei problemi per disfarvene. Toccate con mano come i soldi li faranno comunque sempre i soliti (banche e multinazionali), con la differenza che in ballo i soldi sono molti di più.

    Ciao
    Tersite
     
    .
  5. espositore
        Like  
     
    .

    User deleted


    Grazie Tersite, riguardo alle saldature non ricordo più a quali settori in particolare si riferissero, credo riguardo ai condotti per le acque di raffreddamento o simili.
    Comunque sia, il fatto che possa riguardare parti non connesse con la camera del reattore non è che lo veda come una cosa rassicurante, la sicurezza e la qualità dei lavori andrebbe sempre garantita ovunque, specie in stabilimenti complessi che devono produrre e nergia, sia che si tratti di una centrale Nuke o a carbone.
    Io vivo in una casa progettata da un ingegnere che si è fatto vedere una volta sola in tutto il periodo della sua costruzione; potrò anche fidarmi della comprovata esperienza del muratore, ma se anche l'ingegnere avesse seguito i lavori come si "deve", starei più tranquillo.
    A proposito ora che ricordo è stato detto che la Siemens non vuole più avere nulla a che fare con futuri progetti insieme alla Ditta? Azienda? Consorzio? scusate non rammento più come si chiama, che porta avanti la costruzione in Finlandia; qualcuno sà il perchè?
    Lì non lo dicevano.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    Siemens era comproprietaria di Areva nucleare.
    Togliendosi dall'alleanza (perche' preferisce continuare da sola) e' ovvio che non voglia piu' averne a che fare.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    Ha ragione Tersite, gli EPR in costruzione attualmente sono solo 2, uno in Francia (2 reattori a Flamanville) uno in Finlandia (Olkiluoto).
    L'EPR e' stato progettato e sviluppato principalmente dalla società francese Framatome (ora totalmente di proprieta' di Areva NP mentre prima era partecipata anche da Siemens recemente uscita dall'azionariato) per il mercato Europeoma in Cina 2 reattori sono in costruzione all'impianto Taishan mentre in USA (versione US-EPR) la costruzione iniziera' entro il 2011.
    E' normale che siano considerati prototipi visto che nessuno di questi citati e' mai entrato in funzione, infatti ancora in fase di costruzione.
    Va aggiunto che il funzionamento dei reattori a fissione e' un processo consolidato, considerato sicuro e ben funzionante da diversi decenni. Quello che cambia in genere e' il sistema di raffreddamento (piu' frequente) oppure quello del combustibile usato (piu' raro).
    Gli EPR sono ad acqua pressurizzata che li differenziano dai precedenti per il raffreddamento.
    Va detto infine che ad acqua pressurizzata significa che l'impianto e' in pressione, non entra in contatto ne con il reattore ne con l'ambiente. Questo signifca aumentata sicurezza.

    In genere in questo tipo di impianto si utilizza manopera proveniente dalla Polonia (buoni saldatori) che spesso non parlano una parola ne di inglese ne di francese. Questo non rappresenta un problema perche' ogni saldatore deve essere certificato in base ad una serie di test da ripetersi con diverse scadenze (in genere annualmente), i test vengono effettuati dagli enti di controllo qualita' nel paese di origine (quindi nella stessa lingua) e quindi quelli che li passano vengono inviati sul progetto.
    Va ricordato che un bravo saldatore puo' eseguire qualsiasi saldatura (il sistema non cambia) cambiano i materiali utilizzati per la saldatura, ad arco in genere, ossioacetilenica o con miscele di gas differenti, cambiano i sistemi di controllo e le verifiche NDT (non distruttive) per vericficare le saldature.

    Tersite ha evidenziato esattamente quello che succede quando si vuol far risaltare una tesi piuttosto che un'altra.
    Un esempio? Io sono stato fermato a Luglio in un grande ipermenrcato romano per farmi testare un nuovo dentifricio C*****e che dovrebbe proteggere chi ha denti sensibili .
    Alla fine l'intervistatore mi chiese che ne pensavo ed io risposi che non mi sembrava diverso da altri, nemmeno dopo aver bevuto il classico bicchiere di acqua gelata.

    Mi avete visto in TV?
    No, perche' la mia risposta non era quello che volevano loro.

    Espositore noto che guardi spesso i canali RAI e meno gli altri, la TV e' cultura quando non e' di parte, RAI 3 purtroppo e' di parte, io lascerei perdere, sono piu' le falsita' che le informazioni, goditi la vita, spegni la TV, ci guadagnerai moltissimo.

     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Connoisseur
    Posts
    7,452
    Location
    provincia granda

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (MetS @ 26/9/2010, 18:26)
    noto che guardi spesso i canali RAI e meno gli altri, la TV e' cultura quando non e' di parte, RAI 3 purtroppo e' di parte, io lascerei perdere, sono piu' le falsita' che le informazioni

    Sarà anche di parte, e chi non lo è, ma vedendo le interviste a persone VERE in Germania che parlano con la massima trasparenza dello smantellamento obbligatorio del deposito delle scorie nella miniera di sale da spostare in altra che SEMBRA nel breve periodo non soffrire di pericoli di infiltrazioni di acqua, o che purtroppo devono fare i conti con incidenze tumorali maggiori in qualche situ specifico, beh, qualche interrogativo una persona normale se lo potrà porre o no?
    Se poi si analizza la correttezza ed intransigenza calvinista teutonica nel lavoro e la si confronta col pressapochismo caciottaro "de noiartri", non è che si possa dormire sonni tranquilli sull'italico suolo!
     
    .
  9. espositore
        Like  
     
    .

    User deleted


    Grazie del vostro intervento ragazzi.
    Penso che ognuno di voi dica cose giuste, il problema nucleare però resta per noi ignoranti in materia un problema difficile da inquadrae nella sua interezza per decidere da che parte schierarsi; per cui è inevitabile ritrovarsi a dover ascoltare tutte le campane.
    Se fossi troppo influenzato dai programmi RAi caro Mets avrei già abbandonato il Forum da tempo, quindi non ti preoccupare, continuo tenermi ben lontano da qualsivoglia scelta di parte ;)
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Administrator Founder
    Posts
    5,980
    Location
    Worldwide

    Status
    Anonymous
    Espositore, per sua natura il genere umano tende ad eliminare tutto cio' che non conosce.
    Alcuni esponenti politici deviati cercano di lasciare che la gente continui ad essere ignorante in materia per poterli facilmente manovrare contro l'uso del nucleare anche in Italia.
    Piano piano questa tendenza va esaurendosi, bisogna avere pazienza.

    Le informazioni sul nucleare le controllo personalmente, se qualche notizia e' fasulla lo segnalo subito, non ti preoccupare! :lol:

    CITAZIONE (biomassoso @ 27/9/2010, 14:53)
    ... ma vedendo le interviste a persone VERE in Germania che parlano con la massima trasparenza dello smantellamento obbligatorio del deposito delle scorie nella miniera di sale da spostare in altra che SEMBRA nel breve periodo non soffrire di pericoli di infiltrazioni di acqua, o che purtroppo devono fare i conti con incidenze tumorali maggiori in qualche situ specifico, beh, qualche interrogativo una persona normale se lo potrà porre o no?

    Non lo metto in dubbio ma sono stati i tedeschi che hanno scelto il sito, quindi uomini che hanno commesso un errore, bisogna andare a vedere come sono stati confezionati quei bidoni, il sistema delle scorie nel vetro fuso e' abbastanza recente, spostare il deposito rientra in un piano per aumentare la sicurezza, plaudo all'iniziativa, non condanno.
    CITAZIONE
    Se poi si analizza la correttezza ed intransigenza calvinista teutonica nel lavoro e la si confronta col pressapochismo caciottaro "de noiartri", non è che si possa dormire sonni tranquilli sull'italico suolo!

    Io mi ricrederei sulla intransigenza teutonica, ultimamente hanno dimostrato meno calvinismo e piu' caciottismo! Vedi Siemens e Areva per esempio (un autogol da urlo)

     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Icon

    Group
    Connoisseur
    Posts
    7,452
    Location
    provincia granda

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (MetS @ 27/9/2010, 21:41)
    bisogna andare a vedere come sono stati confezionati quei bidoni

    Forse erano anche ben confezionati in origine, peccato che lasciandoli cadere dall'alto coi muletti ed ammassandoli disordinatamente uno sull'altro tanti si siano irrimediabilmente aperti come si vede chiaramente dai video interni dell'epoca....mò sò azz recuperarli in sicurezza!
    Nella nuova miniera di ferro verranno invece cementati con colate in tubi lunghi 40 metri, cioè con l'impossibilità assoluta di disseppellirli nel caso si ripresentasse la malaugurata ipotesi del primo esperimento "salato".....boh, sarà anche tutto stra-sicuro in questi spostamenti e manipolazioni, anche se molto costoso dal momento che qualche milione di euro li han già spesi ed altri ne spenderanno, ma un pò di apprensione lo lascia anche il supposto perfezionismo teutonico, che avrà anche delle pecche ma che non mi sento assolutamente di paragonare al nostro: quelli son automi, non uomini!....
    Comunque il fatto di voler prolungare la vita dei vecchi reattori in questo periodo di vacche magre ha svegliato anche gli automi: chissà come mai dal momento che da quelle parti dovrebbe essere ben consolidata la cultura nucleare....solo colpa della disinformazione comunista?
     
    .
  12. Tersite 3
        Like  
     
    .

    User deleted


    Caro biomassoso
    Dalle mie parti stanno tentando di fare una centrale a biomassa (pellett e cogenerazione).
    Scattato immediatamente comitato "no centrale". Il bello è che le motivazioni addotte dal comitato sono le stesse usate dai "no nucleare".
    A dare retta a tutti non si conclude niente.
    Se si pretende la certezza assoluta non si farà mai nulla, anche accendere il caminetto di casa è un'attività a rischio.
    Sono morte più persone a causa di camini malfunzionanti che a Cernobil.
    Quanto alle qualità dei tedeschi, mi pare che siano semplicemente più seri di noi (niente automi).
    Se decidono di bere prendono delle ciucche epocali, se decidono di lavorare lavorano seriamente, se vogliono farsi mantenere dallo stato a fare nulla ci riescono senza fare tanto casino e pretendere di avere un lavoro che non serve a nessuno.

    Ciao
    Tersite
     
    .
11 replies since 25/1/2009, 11:22   690 views
  Share  
.