Come si valuta una centrale Idroelettrica?

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  1. JamesBond
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    Come valutate il prezzo di una centrale idrica?
     
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    CITAZIONE (JamesBond @ 13/3/2009, 01:29)
    Come valutate il prezzo di una centrale idrica?

    Bella domanda ma troppo pochi dettagli.
    Innanzitutto il prezzo deve essere adeguato alle proporzioni dell'impianto.
    L'impianto da cosa e' costituito?
    In genere c'e' un bacino di raccolta, non sempre c'e' una diga a monte, spesso si tratta di una presa da un torrente di montagna la cui acqua viene incanalata per formare la tubazione forzata che poi muove le turbine, altre volte si tratta di um impianto posto lungo il corso di un fiume, altre di sistemi di pompaggio che ne assicurano il funzionamento.
    Prima considerazione per una corretta valutazione e' conoscere il volume medio annuo dell'acqua che transita dalla centrale.
    Seconda considerazione le turbine, quante sono di che tipo sono.
    Le turbine che funzionano bene in un impianto idroelettrico in Italia sono sostanzialmente di tre tipi.

    La prima e' la turbina Pelton dal nome del suo inventore, si tratta di una turbina verticale nelle quali uno o più ugelli trasformano totalmente la pressione dell'acqua in energia cinetica. La turbina Pelton puo' essere sia ad asse verticale che orizzontale, sia in grandi impianti che per impianti micro-idroelettrici.

    La seconda e' la turbina Kaplan. In questo caso si tratta di turbine a reazione a flusso assiale, utilizzate generalmente per bassi salti (2-20m). Le pale della ruota nella Kaplan sono sempre regolabili, mentre quelle del distributore possono essere fisse o regolabili.

    La terza ed ultima e' la turbina Francis, la piu' diffusa in Italia. SI tratta di turbine a reazione a flusso radiale con distributore a pale regolabili e girante a pale fisse, molto utilizzate per i medi salti (vengono usate per salti compresi nell'intervallo 10-350m).

    Se l'impianto da valutare produce attraverso queste turbine il valore puo' essere considerevolmente alto (ma ci sono anche altri parametri da considerare).

    Potrebbe essere che l'impianto abbia una turbina Cross Flow oppure Banki-Mitchell dal nime dei suoi inventori. La CF ha nel rendimento il suo tallone di Achille in quanto puo' arrivare al massimo all'87%, però si mantiene quasi costante quando la portata discende fino al al 16% della nominale e può raggiungere una portata minima teorica inferiore al 10% della portata di progetto. Oppure che ci siano delle turbine Turgo non molto diffuse in Italia e per questo motivo di difficile manutenzione. Le Turgo sono delle Pelton con una diversa inclinazione delle pale.

    La valutazione del tuo impianto pero' non si ferma alle turbine ma procede con la verifica del gruppo generatore che deve sottostare a determinate caratteristiche elettriche.

    Siccome le caratteristiche di una centrale idroelettrica sono tante e le variabili poi molte di piu', in Italia si sono formate alcune correnti di valutazione secondo la tipologia dell'impianto da valutare e quindi se si tratta di idro o mini-odro.
    Nel primo caso e' molto difficile che ci siano impianti invendita sul mercato, perche' si tratta sempre di impianti di grande potenza gestiti da ENEL o controllate oppure da AEM molto attiva nel nord Italia, nel secondo caso si tratta di impianti che hanno produzioni abbastanza basse il cui costo di manutenzione deve essere attentamente valutato prima di procedere ad una corretta valutazione che, soprattutto se si volesse procedere all'acquisto puo'invalidare i sogni di grossi guadagni dei potenziali acquirenti.

    In definitiva una centrale non si valuta a scatola chiusa ma attraverso l'analisi delle componenti unite alle statistiche di funzionamento produttivo di almeno gli ultimi 10 anni attivi, in questo modo vengono analizzati sia i periodi piena che sono ciclici ma non annuali, sia quelli di secca che hanno simili caratteristiche di periodicita'.
    Il tutto unito alle caratteristiche dell'impianto, della sua localizzazione, dello stato di conservazione delle opere civili e, non ultimo, della capacita' di distribuzione dell'energia prodotta (quindi trasformazione, cabine di controllo ma anche linee aeree, piloni, cavi ecc).

    Spero di esser stato di aiuto.

    MetS
     
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  3. JamesBond
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    Grazie per il quadro di riferiemento.
    Ho ben chiaro come funziona una centrale
    Mi hanno fatto una offerta per rilevare una centrale mini hydro da 5GWh annui, con 13 anni di certificati verdi
    La stiamo valutando, e volevo avere solo un benchmark di riferiemnto vista la ricehista....

     
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  4. azuna
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    Mi collego a questa discussione per inoltrare una richiesta a chi, evidentemente, ne sa più di me sull'argomento.
    Devo stimare (per conto di un Istituto di credito) una centrale idroelettrica.
    Il problema è che ha una potenza maggiore del MW e una produzione >di 5-6 GWh per cui tutti i riferimenti che ho usato fino ad oggi mi sono caduti.
    Ho visto che altri colleghi hanno affrontato la stima attraverso il metodo di ricostruzione che però ritengo non consono dato che la centrale è a tutti gli effetti una ... fabbrica di energia che quindi trova la sua giusta stima nell'analisi della sua produttività.
    Qualcuno ha voglia di darmi una mano ?
    Lo ringrazio fin d'ora.

    :0)
     
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3 replies since 13/3/2009, 01:29   2650 views
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