BIOETANOLO da biomasse lignocellulosiche

possibile in Italia?

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    Domanda rivolta in special modo al piemontese Energi4ever: :zero31:
    ho capito che ti giri "quasi" tutti i simposi e dibattiti energetici in Piemonte, sai qualcosa di concreto rispetto a QUESTO progetto discusso a Mondovì?

    AIUTO!!! ai MOD...correggetemi il titolo che non riesco a modificarlo che quasi sembra "cellulitiche"....volevo dire "lignocellulosiche"... :(
     
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  2. francesco1966
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    Fatto, il titolo è stato corretto.
    francesco
     
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  3. francesco1966
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    Volvo coordina progetto per produzione Bio-DME

    26 10 2009 - Ruote Industriali

    Il progetto rientra nel programma FP t Energy dell'Unione europea. Coinvolti numerosi attori del settore dei trasporti e dell'industria petrolifera

    Sarà Volvo Trucks a condurre e coordinare i test sul campo per determinare il potenziale di investimento su vasta scala del Di-Metil-Etere prodotto da biomasse (BIO-DME) come carburante per veicoli.

    Il maxi progetto, per un costo totale di oltre 28 milioni di euro di cui più di 8 finanziati dall'Unione Europea, prevede la regolare circolazione di 14 camion Volvo FH alimentati a Bio-DME sulle strade svedesi per tre anni (2010-2012).

    Secondo l'Unione Europea, "il Bio-DME possiede le potenzialità necessarie per sostituire entro il 2030 oltre il 50% degli attuali consumi di carburante nei trasporti su strada" .

    L'utilizzo del Bio-DME come carburante in un motore diesel consente, infatti, di mantenere gli stessi elevati livelli di efficienza, con il vantaggio di una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari al 95%.

    L'efficienza energetica del Bio-DME è dunque un fatto assodato: la sfida principale di questo nuovo progetto consiste, piuttosto, in una visione di lungo termine, ovvero nella possibilità concreta di produrre Bio-DME in quantità sufficientemente elevate e nella gestione della distribuzione tramite un numero adeguato di stazioni di rifornimento.

    Il processo di testing consisterà sostanzialmente nella creazione di un micro-sistema completo che coinvolgerà operativamente l'intera catena tecnologica: dalla selezione della biomassa fino al rifornimento del carburante nei camion.

    Per questa ragione, accanto a Volvo Trucks, il progetto vede la compartecipazione di numerosi altri attori, tra cui Chemrec, Preem, Delphi, ETC, Haldor Topsoe, Total France e l'Agenzia Svedese per l'Energia.

    Volvo Trucks partecipa al progetto fornendo una flotta di 14 camion (Volvo FH) che tra il 2010 e il 2012 alcuni clienti selezionati e situati in quattro diverse località svedesi utilizzeranno normalmente per la propria attività.

    Per consentire la circolazione e l'utilizzo dei camion, la Preem Petroleum, la prima compagnia petrolifera svedese, costruirà apposite stazioni di rifornimento.

    La produzione del Bio-DME è invece affidata a Chemrec, l'azienda svedese leader mondiale nell'area gassificazione, depurazione di gas e processi di integrazione, con expertise specifica nel settore della pasta di legno. Un know-how tutt'altro che casuale: la materia prima da cui si ricava il Bio-DME è infatti il "black liquor" (fango nero), un sottoprodotto del processo di trasformazione del legno in pasta.

    "Dal punto di vista olistico, il Bio-DME è uno dei più promettenti carburanti di seconda generazione, assicurando elevata efficienza energetica e al tempo stesso emissioni di gas serra ridotte al minimo", ha dichiarato Lars Mårtensson, Environment Director di Volvo Trucks. "La crucialità di questo progetto, che ci vede impegnati in prima linea, risiede proprio nel determinare la fattibilità di una produzione su più vasta scala e di un'infrastruttura distributiva estesa".

    La produzione di Bio-DME avverrà nell'impianto Chemrec di Piteå, dove lo scorso 18 settembre è stato presentato il primo Volvo FH sottoposto a test.

    fonte: http://www.trasportale.it/news/leggi-news.php?id=19710
     
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  4. energy4ever
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    CITAZIONE (biomassoso @ 20/7/2009, 10:32)
    Domanda rivolta in special modo al piemontese Energi4ever: :zero31:
    ho capito che ti giri "quasi" tutti i simposi e dibattiti energetici in Piemonte, sai qualcosa di concreto rispetto a QUESTO progetto discusso a Mondovì?

    chiedo scusa ma non avevo visto questa discussione, il 20 luglio ho cambiato lavoro :P : giorno in cui Amstrong mise il primo piede sulla luna, vorrà dire qualcosa?

    ritornando all'argomento: sapevo che esisteva il suo progetto ma non ho avuto la possibilità di andare al convegno che avevano organizzato con Il sole 24 ore. Sicuramente sono una azienda che hanno messo molti soldi su questo progetto,
    io in questo momento cerco impianti affidabili e funzionanti a regime per tot ore-

    Potrebbe esser un buon progetto ma mi rimangono dei dubbi:

    1. dal 1992 l'enea ha fatto delle ricerche, dopo così tanti anni non si è arrivato già ad un impianto serio ma si parla di impianti dimostrativi?

    2. decidere e affrontare il problema: i terreni li usiamo per produrre energia o per produrre cibo? ci rendiamo conto che dopo pochi anni si rischia di pagare poco l'energia (che possiamo ridurre, riducendo i consumi) ma pagare molto il cibo che cmq per vivere dobbiamo mangiare? l'era del cibo a bassa costo è finita e anche l'energia a basso costo, ora bisgona puntare su delle idee buone ma lungimiranti e non rimandare il problema per qualche anno.
    prima cosa: imparare ad usare l'energia che si ha e non sprecarla.

    Non saprei se i biocarburanti sono il futuro o sono un affare e basta. (sempre che poi non si scopri che i costi di gestione o di investimento sono insostenibili: la storia insegna!!)

    Cmq ben venga la ricerca, basta che sia fatta bene e con un certo livello di attenzione a verso dove si sta andando!

    Leggendo quella presentazione a me pare che sia solo a livello di ricerca... 4 impianti in Italia saranno 4 prototipi leggendo le slide succesive, sbaglio?

    Sicuramente il trasporto di merci e persone va ristrutturato totalmente ma se non intervengono enti DECISIONALI europei o altri non cambierà nulla con l'avvento dei biocarburanti, iniziamo a far viaggiare meno le merci e a farle viaggiare sui treni che inquinano meno di tanti camion.

    ciao e bona serata

     
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3 replies since 20/7/2009, 10:32   239 views
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