Dimensionamento pompa di calore

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  1. Alkarile
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    Ho il fabbisogno termico mensile ed annuale ma come trovo la potenza della pompa?

    Salve a tutti, avrei bisogno di un aiuto su come calcolare la potenza di una pompa di calore per un impianto geotermico.

    Ho calcolato il fabbisogno termico e di raffrescamento dell'edificio sia mensile che annuale (in kWh/mq). Ne conosco superficie, temperature dell'aria stagionali all'esterno, ore di funzionamento mensili... ma ho un problema su come calcolare la potenza di picco della pompa (in kW) di calore da asservirvi.

    Potete dirmi come si fa? La formula o il procedimento? Vi ringrazio davvero molto dell'aiuto... non so più dove guardare.

    Alkariel

    Edited by MetS - 15/9/2009, 13:25
     
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    CITAZIONE (Alkarile @ 14/9/2009, 19:06)
    Ho il fabbisogno termico mensile ed annuale ma come trovo la potenza della pompa?
    Alkariel

    Ciao Alkariel

    Il calcolo e' abbastanza semplice, di norma per calcolare la potenza di una PDC ci sarebbe una formuletta ma molto e' determinato dall'esperienza del tecnico che calcola l'impianto. Il metodo è semplicissimo: per ogni metro cubo da climatizza occorrono 30 kcalorie/ora in riscaldamento, e 25 kcalorie/ora in raffreddamento. Ad esempio, per una stanza di dimensioni 4x5 metri ed alta 3, la capacità necessaria è di (4x5)x3x30= 1800 kcal/h, ovvero circa 7000 BTU in riscaldamento, e 1500 kcal/h (6000 BTU) in raffreddamento. Installando un sistema con capacità di poco superiore si è ragionevolmente sicuri di non soffrire né il caldo né il freddo; di quanto conviene tenersi sopra, un installatore con un minimo d'esperienza lo valuta dando un'occhiata allo spessore delle pareti ed alle dimensioni delle finestre.
    Questo metodo e' pero' a considerarsi "casalingo" infatti i calcoli sono molti di piu' complessi per determinare con esattezza il dimensionamento della PDC.
    Un altro metodo è quello di associare ad ogni metro cubo da riscaldare un valore di potenza.
    Questo però dipende quasi totalmente dal gradi di isolamento dell'abitazione. E' possibile però, dare dei valori indicativi.

    Per una abitazione in classe A: 10 W/m3
    Per una abitazione in classe B: 15 W/m3
    Per una abitazione in classe C: 20 W/m3

    Per eseguire il calcolo è sufficiente prendere il valore sopra stimato e moltiplicarlo per i metri cubi da riscaldare e si ottiene il valore indicativo della potenza della pompa di calore geotermica.

    Se non sei convinto vediamo quindi il metodo piu' preciso, sono convinto pero' che alla fine il risultato non cambia di molto.
    Ma per questo attendiamo il consiglio dell'esperto Moliere.




    Edited by MetS - 15/9/2009, 19:13
     
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  3. moliere
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    Esatto MetS, sei stato preciso e chiaro, comunque si può fare tranquillamente anche il fabbisogno watt mq/anno e moltiplicarlo per i metri che climatizzerai e poi tradurlo in Kw/t , ma il risultato sarà identico.

    saluti

    Moliere
     
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  4. energy4ever
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    Per un calcolo un po' più preciso, ti consiglio di trovare la temperatura esterna di progetto della tua località, ad esempio a Torino la T di progetto è -8 C, perchè il generatore di calore va dimensionato sulla T esterna massima che si potrebbe avere. Questa T la trovi su internet o nella UNI 10339 o UNI 10349.
    quindi usando questa T e calcolando le varie potenze di dispersione, trovi la potenza dispersa.
    poi nel caso invernale sovradimensiona con un coefficiente di sicurezza di 1,15 mentre se solo nel caso estivo di 1,05.
    ciaoo
     
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  5. Geo Urs
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    Moliere mi puoi spiegare meglio questi passaggi

    grazie

    Esatto MetS, sei stato preciso e chiaro, comunque si può fare tranquillamente anche il fabbisogno watt mq/anno e moltiplicarlo per i metri che climatizzerai e poi tradurlo in Kw/t , ma il risultato sarà identico.

    saluti

    Moliere
     
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  6. michele34
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    salve devo sostituire una caldaia da 24kw con una pompa di calore però non ci capisco molto.
    da quanto deve essere la pompa?
    ps. la mia abitazione e singola ed e di circa 90 mq
     
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    Non fornisci poi molte indicazioni, come facciamo per identificare la potenza della PDC che vuoi installare?
    A Spanne dire che il 24kW della caldaia possono essere presi a esempio per la PDC, tieniti piu' basso, direi che 23kW possano essere sufficienti.
    Se invece ci fai sapere in che classe e' la tua casa, quanti kW/m2 anno consuma (e' uno dato stimato ma serve per identificare la categoria di consumo energetico e quindi stimare la potenza della PDC), in che citta' si trova, e tutte le possibili variabili: per esempio se e' una villetta o un appartamento, se ha le finestre in legno, in alluminio, in pvc e se ha doppi o tripli vetri, se ha pareti isolate o no ecc ecco che possiamo dirti quanta potenza ti serve.
    Ponendo sia un appartamento, in classe D (abbastanza comune nelle case sostruite prima del 1990), ecco che ti servono circa 25W per m2, moltiplicato per 90 avrai il valore richiesto, quindi 90X25= 22.5kW.
    Ti consiglio di informarti attraverso un termotecnico, lui sapra' fornirti le informazioni precise e certificate che ti servono, soprattutto nel caso un giorno decidessi di vendere la casa.

    Saluti
    MetS
     
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  8. lambert1976
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    Buongiorno a tutti avrei una domanda anche io sul dimensionamento di una PDC che sto per acquistare:
    sarà una Pompa Aria-Acqua.
    Zona climatica tra D e E (Verona).
    Casa: ambiente da scaldare 105 mq, costruzione anno 1997, certificazione energetica D, ben esposta a sud, pianta rettangolare, un lato lungo confinante con vicino, l'altro su giardino (est), un lato corto a sud e l'altro a nord, doppi vetri.
    Sono presenti nelle camere split per aria condizionata e riscaldamento.
    L'anno scorso ho utilizzato 1100mc di metano per scaldarla.
    I metri cubi dell'immobile da scaldare sono 310.
    Utilizzo i termosifoni e la temperatura dell'acqua di questi è impostata a 50°.

    Conti per ora fatti:
    Ho considerato anno scorso come "anno caldo" e in modo cautelativo ho aumentato i mc nel caso di inverni rigidi a 1400.
    Questi corrispondono a 11300 kmh termici.
    Ho pensato di utilizzare il riscaldamento per 5 mesi/anno media di 8,5 ore al giorno risultato:
    11300kwh/5/30/8,5h=8,86 kw.

    Ho pensato di prendere una pompa di calore che dia 9kw a -7°C.
    Cosa ne pensate?
     
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    CITAZIONE (lambert1976 @ 13/11/2015, 09:46) 
    Pompa Aria-Acqua.
    Zona climatica tra D e E (Verona).
    Casa: ambiente da scaldare 105 mq, costruzione anno 1997, certificazione energetica D, ben esposta a sud, doppi vetri. Sono presenti nelle camere split per aria condizionata e riscaldamento.
    L'anno scorso ho utilizzato 1100mc di metano per scaldarla. I metri cubi dell'immobile da scaldare sono 310.
    Utilizzo i termosifoni e la temperatura dell'acqua di questi è impostata a 50°.

    I consumi di metano mi dicono che forse l'isolamento dei muri non e' perfettamente eseguito. La media per una casa con le caratteristiche della tua, con ambienti in taglio termico e isolamento efficente, e' di 900mc anno (stagione fredda). Inizia con il verificare se esiste il taglio termico, e nel caso non ci sia, visto che la casa e' abbastanza nuova sarebbe strano, un isolamento a cappoto sarebbe utile. Non e' chiaro poi se e' un appartamento oppure una casa indipendente. Nel primo caso il soffitto (salvo se all'ultimo piano) sara' occupato dall'appartamento sopra al tuo, se all'ultimo piano o se casa indipendente dovresti verificare l'isolamento del tetto. Se effettui correttamente questi due lavori risparmierai almeno il 10% di metano ogni anno. Inoltre il sistema di riscaldamento a termosifoni, con una temperatura di 50 gradi e' vetusto, grandi perdite anche li, sarebbe auspicabile il sistema sotto pavimento a bassa temperatura, massimo 28 gradi, grandi risparmi e calore distribuito in casa.
    CITAZIONE
    Conti per ora fatti:
    Ho considerato anno scorso come "anno caldo" e in modo cautelativo ho aumentato i mc nel caso di inverni rigidi a 1400.

    Quantunque i soliti gufi dicono che il pianeta si stia riscaldando, troverai che gli inverni sono sempre piu' freddi, anche se il picco veramente freddo e' racchiuso in periodi piu' brevi. Tieni a mente anche la possibilita' di penuria di metano per guerre e sanzioni varie, risparmiare creando un'alternativa e' doveroso ma con intelligenza.
    CITAZIONE
    Questi corrispondono a 11300 kmh termici.

    Mi spieghi cosa intendi per "kmh"? scritto cosi' direi chilometri orari, tu intendi altro?

    CITAZIONE
    Ho pensato di utilizzare il riscaldamento per 5 mesi/anno media di 8,5 ore al giorno risultato:
    11300kWh/5/30/8,5h=8,86 kW.

    1 kWh (1000 Wh) indica la quantita' di energia assorbita durante il funzionamento per un tempo t, nel caso specifico appunto 1 ora.
    Per arrivare a 11300 ponendo che hai calcolato esattamente, tu devi prendere la potenza termica della tua caldaia a metano, moltiplicarla per il numero di ore di funzionamento nel periodo considerato (5 mesi) e otterrai l'energia totale necessaria. Mi spieghi come sei arrivato a 11300kWh?
    La mia caldaia a pellet (sorry non uso il metano) ha una potenza di 20kW, funziona sia per produrre acqua calda sanitaria sia riscaldamento. Il riscaldamento funziona mediamente da meta' novembre (prima il camino a distribuzione di aria calda funziona egregiamente) fino a fine aprile, quindi 5.5 mesi, in caso di freddo persistente, anche 6 mesi. la caldaia la tengo in funzione 9 ore al giorno, ma siccome e' a condensazione, allora non e' sempre in funzione, si attiva solo quando la temperatura dell'acqua scende sotto quella prefissata. Ho la distribuzione dell'acqua di riscaldamento a pavimento, 28 gradi acqua in distribuzione, temperatura in casa di 19 gradi percepita (meglio che non sia troppo caldo, fa bene alla salute.
    Consumo in kWh termici nel periodo (misurato lo scorso anno) uguale a 19733kWh.
    Ripeto: mi spieghi come sei arrivato a 11300kWh?
    CITAZIONE
    Ho pensato di prendere una pompa di calore che dia 9kW a -7°C.
    Cosa ne pensate?

    Piccola, va bene se integrata a un impianto di riscaldamento esistente, nel caso il primo va in panne 9kW sono pochi. Devi considerare che almeno 1kW se ne va per riscaldare l'acqua sanitaria, un paio per avere l'acqua a 50 gradi, per mantenere la temperatura ne restano pochi, di fatto la tua pdc va tutto il giorno senza pausa. Devi almeno considerare 14 se non 16kW per le dimensioni di casa tua.
     
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8 replies since 14/9/2009, 18:06   23580 views
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