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adri7600.
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salve a tutti. stò seriamente pensando di cambiare la mia caldaia a condensazione con una pompa di calore, dato che il prezzo del gpl aumenta sempre ed è sempre molto variabile.
vi elenco alcuni dati:
luogo Vicenza
abitazione singola ad 1 piano + soppalco circa 130 mq
anno costruzione 2006
muratura con bimattoni forati: interno 25 cm, polistirene estruso da 3 cm, forato da 12 cm
tetto in legno ventilato e isolato con 3+3 cm di polistirene estruso
impianto di riscaldamento a pavimento eurotherm con lastre isolanti eurosuper da 3,5 cm ( il top del 2006)
finestre in legno di rovere con vetrocamera da 28 mm, balconi esterni in legno
caldaia sieger bk13 wk24
in casa mantengo 19,5°c e consumo al massimo 10 litri di gpl al giorno quando fuori ci sono
-5°c
in estate arrivano bollette di 30 euro ogni 2 mesi, questo inverno 420 euro dicembre-gennaio
cosa mi consigliate di fare? potenza pdc, incentivi?
grazie
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adri7600.
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lo so,... siete tutti senza parole,... quanto sale il petrolio!!!
ma sù, dai, rispondetemi.... -
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Da quello che scrivi pare tu abbia un buon impianto.
La caldaia SIEGER BK13 WK24 e' a condensazione, ha una potenza nominale di 24kW ed una al focolare di 29,7kW.
La tua caldaia ha anche il dispositivo acquaconfort integrato, e' perfetta per i tuoi bisogni.
Se proprio vuoi risparmiare abbassa di mezzo grado il calore percepito in casa e risolvi molti dei tuoi problemi.
Se insisti nel voler cambiare allora facciamo un po di conti.
Una pompa di calore per essere decente deve poter essere di potenza uguale o superiore a quella della tua caldaia a gas.
La tua caldaia ne ha una di 24kW nominali.
Una pompa adeguata di calore con quella potenza costa sostanzialmente di piu' della tua caldaia.
Non conosco i listini attuali, guardando sul web scopro che una simile elettrica costa 6230 euro installata (secondo me non sono sufficienti ma tant'e'...).
Prendiamo questi 6230 euro e sommiamo il prezzo che tu hai pagato per la tua caldaia Sieger (non conosco nemmeno questo, stimo circa 3500 euro installata).
Arrotonda un po qui ed un po la e facciamo 10000 euro.
Quanti anni ti ci vogliono per recuperare 10mila euro?
Facendo due calcoli ho supposto che con le tariffe attuali tu arrivi a spendere circa 1000 euro annui di gas mentre prima ne spendevi poniamo 600, esageriamo? 500 euro annui.
Con la pompa di calore ne risparmieresti fino all'80% (diamine che grandi numeri).
80% di 1000 euro sono 800 euro, 10000/800 euro fanno 12.5 anni prima di andare in pareggio.
E questo senza considerare che il prezzo del gas potra' anche scendere, che quello dell'energia elettrica si comporti allo stesso modo, che la PdC per funzionare ha bisogno di energia elettrica e che tutto nella tua valle funzioni a meraviglia (non alluvioni).
Ne vale la pena?
No di sicuro, tieniti la tua caldaia a condensazione, quando diventa vecchia, invece di cambiarla e mettercene un'altra potresti considerare invece un impianto geotermico, che ti produce anche acqua raffrescata per tener fresca la casa, che ha una durata pressoche' eterna e senza manutenzione.
Qualcuno ha risposto alla fine, mai disperare!. -
adri7600.
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ti giro la frittata: se io ieri ho acquistato una porsche che fa 6 km/l e oggi decido di cambiarla con un'altra auto che mi fa 25 km/l, prima la cambio e prima risparmio, giusto? non importa se ieri ho pagato un tot per la porsche: a me interessa cominciare a risparmiare da adesso.
questo per dire che nel calcolo dell'ammortamento della spesa non mi interessa se 4 anni fa ho speso 3600 euro della caldaia; io devo guardare avanti: se installo una pdc con 5000 euro e risparmio il 70% rispetto al gpl, dopo pochi anni tutto di guadagnato!
se io aspetto 10-15 anni fino a quando la caldaia si rompe, avrò buttato via un sacco di soldi in gpl.
e poi scusa, un impianto geotermico mi risulta che costi almeno 20000 euro: quando ammortizzo quella spesa?
comunque l'anno scorso ho speso 1200 euro, mentre quest'anno arriverò a 1500 di sicuro.
cosa mi dici? sbaglio qualcosa?. -
.ti giro la frittata: se io ieri ho acquistato una porsche che fa 6 km/l e oggi decido di cambiarla con un'altra auto che mi fa 25 km/l, prima la cambio e prima risparmio, giusto? non importa se ieri ho pagato un tot per la porsche: a me interessa cominciare a risparmiare da adesso
Ti giro la frittata, io ho realizzato l'impianto geotermico per una delle mie case.
La società che venne a realizzare l'impianto, qualche anno fa, mi disse che i miei risparmi erano solo teorici perchè l'impianto mi costava 35000 euro contro un risparmio annuo di circa 800 euro rispetto al gas.
In pratica non avrei mai risparmiato,foerse solo un risparmio apparente, emotivo e nulla più.
Se l'impianto l'ho realizzato lo stesso era per il vantaggio di avere con un unico impianto sia il riscaldamento che il raffrescamento, il vantaggio di non avere radiatori per casa e di riscaldare la casa con temperature decisamente inferiori attraevrso una serpentina annegata nel pavimento. Ma per i risparmi devo aspettare 150 anni.
Adesso tu forse li hai ma la maggioranza degli italiani no, quindi non è proponibile come idea perchè non porta a nessun vantaggio evidente.CITAZIONEquesto per dire che nel calcolo dell'ammortamento della spesa non mi interessa se 4 anni fa ho speso 3600 euro della caldaia; io devo guardare avanti: se installo una pdc con 5000 euro e risparmio il 70% rispetto al gpl, dopo pochi anni tutto di guadagnato!
se io aspetto 10-15 anni fino a quando la caldaia si rompe, avrò buttato via un sacco di soldi in gpl.
e poi scusa, un impianto geotermico mi risulta che costi almeno 20000 euro: quando ammortizzo quella spesa?
comunque l'anno scorso ho speso 1200 euro, mentre quest'anno arriverò a 1500 di sicuro.
Se io percorro una strada a 60kmh invece che a 120kmh vuol dire che il mio risparmio in termini di carburante è nell'ordine di pochi euro ma sicuramente arrivo mezzora dopo. Il risparmio non mi cambia la vita, il tempo perso per percorrere quello spazio sicuramente potrebbe farmi perdere l'aereo. Se hai già deciso fai pure, alla lunga non risparmierai perchè il costo dell'elettricità è destinato ad aumentare, almeno in Italia, se non si costruiranno le centrali nucleari per cui mettiti l'animo in pace e metti mano al protafogli.CITAZIONEcosa mi dici? sbaglio qualcosa?
Praticamente tutto perchè i calcoli economici non si fanno così.
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adri7600.
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scusa del ritardo
se decido di installare una pdc aria-acqua abbinata ad un impianto FV ?
riuscirei a riscaldarmi praticamente gratis ?
dato che stò decidendo di installare il FV, quanta potenza serve ad una pdc in più ai calcoli della bolletta enel?
grazie. -
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Immane Rompiball
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scusa del ritardo
se decido di installare una pdc aria-acqua abbinata ad un impianto FV ?
riuscirei a riscaldarmi praticamente gratis ?
dato che stò decidendo di installare il FV, quanta potenza serve ad una pdc in più ai calcoli della bolletta enel?
grazie
Dipende dal volume e dalla dispersione del calore dell'ambiente che devi riscaldare e quindi dalla potenza assorbita dalla pompa di calore. Indipendentemente dal tipo di pompa di calore, aria/aria, aria/acqua/aria/ aria/acqua a pavimento ecc...
È vero che le pompe di calore non generano calore ma lo "pompano" dall'ambiente e quindi quel calore non lo paghi, ma il lavoro che compie la macchina, e più grande è la macchina più ne consuma, lo devi pagare.
Comunque, in genere, dipende dalla superficie di esposizione che puoi sfruttare, se è sufficiente e non hai da riscaldare raffreddare un albergo, direi che riusciresti a riscaldarti gratis.
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adri7600.
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grazie di aver risposto.
più o meno quanti kwh annui può consumare una pdc aria-acqua modulante, inverter... nel mio caso con 100 mq ?
immagino sia difficile ma se qualcuno porta la sua esperienza, mi faccio un'idea.
grazie. -
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Immane Rompiball
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Aria-acqua non ne ho idea. Io ho una pompa di calore inverter a aria e per una casa di circa 80 metri quadrati d'inverno con all'esterno circa 4 gradi consuma in media circa 12 kWh al giorno. Poi, come dicevo, dipende dall'isolamento termico, dagli infissi, dal via vai di gente, dalle abitudini ecc... . -
MICHAEL FAMservice.
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Buongiorno adri7600 noi siamo...
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IL POST VIENE CANCELLATO.
ALLA PROSSIMA BANNIAMO ANCHE L'AUTORE.
Edited by MetS - 5/9/2013, 22:48. -
elvino.
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salve a tutti.
cosa mi consigliate per riscaldare (e raffrescare) una villetta di 70 metri quadri al mare di livorno isolata discretamente coibentata? Metano tradizionale o pompa di calore? Zona Cecina. Mi interesserebbe conoscere le differenze di costi impiantistici le diverse soluzioni. Grazie. Elvino. -
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Salve elvino. A parte la location della casa non fornisci nessuna altra informazione.
Io da quelle parti partecipai a un campo militare mentre servivo lo Stato durante il servizio militare, ricordo che non era poi tanto freddo neppure l'inverno.
Cosa intendi per "isolata discretamente coibentata?"
Non ho molte informazioni al riguardo. Considerando l'area direi, ma questa e' una regola generale anche all'equatore (nel caso specifico per raffrescare) dicevo direi che la coibentazione deve essere realizzata bene, la maggior parte del calore se ne va dal tetto (il 45%) e dalle pareti un a;tro 30%, il resto lo fanno sfiati finestre e porta ingresso piu' le perdite varie.
Per quanto riguarda gli impianti da installare abbiamo necessita' di maggiori info, dire che e' di 70m2 non e' molto.
In linea di massima sono dell'idea che una caldaia a gas a condensazione vada arcibene, certo dipende da quanti mesi all'anno usi la casa.
Restiuamo in attesa di buone nuove..... -
nalon.
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Salve,
io ho una necessità diversa ma simile. Ho una casa del 1970, con riscaldamento a gasolio, scaldabagno per l'acqua calda sanitaria, bombola del gas per la cottura dei cibi. Vorrei trovare la soluzione più semplice per riscaldare stanze ed acqua e per eliminare la bombola del gas.
Avevo pensato al metano, perchè sul mio muro esterno c'è già la predisposizione del contatore con la colonna che viene dalla condotta dalla strada. L'Enel mi chiede per la posa contatore tramite Italgas la cifra di 427 euro, poi io dovrei realizzare l'impianto in casa prima di avere la fornitura da enel.
L'appartamento è di tipo classico degli anni 70 con un corridoio centrale e le stanze a lato, per circa 120 metri quadri. Installando la caldaia in armadio esterno su terrazzo, accanto al contatore, potrei facilmente entrare nell'appartamento e poi raggiungere lo scaldabagno e la cucina per la cottura dei cibi, passando a soffitto e scendendo poi nei punti gas, tubi a vista da coprire con una canalina tubolare in plastica da dipingere come le pareti. Mi rimarrebbe poi da trovare una soluzione magari economica per intercettare l'impianto di riscaldamento e collegarlo alla caldaia.
Oppure pensare ad una soluzione alimentata a corrente elettrica, ma possibilmente senza rompere troppi muri o pavimenti.
Soluzioni?. -
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Un grande casino. Primo mi sembra di capire che abiti in un appartamento, se cosi' non fosse dimmelo.
Secondo per la bombola del gas e' semplice, l'unica cosa semplice di questa storia: compri un piano cottura a induzione.
Non ti spaventare, il piano a induzione consuma solo se la pentola (con la base in acciaio altrimenti esistono delle piastre in acciaio e su quelle puoi posare anche la marmitta in coccio...) e' posata sul piano. Consuma poca energia, dipende dall'uso che ne fai e dura una vita.
Per il riscaldamento e' un altro discorso. Se metti il contatore devi pensare anche alla caldaia a gas, metti in conto altri soldini, i prezzi in Italia non li conosco ma una con accumulo di acqua calda da utilizzare anche per l'acqua sanitaria (con serbatoio e serpentina) costa dai 2100 ai 3000 euro, poi l'installazione, il controllo della canna fumaria che forse e' da cambiare... Costa tutto carissimo.
Una soluzione pratica e poco costosa, rispetto al resto, sono i pannelli elettrici radianti a basso consumo, sembrano dei quadri, li appendi dove vuoi, vicino a una presa di elettricita' o crei una presa solo per loro, il consumo e' minimo.
Guarda il filmato a questo link e capisci quello che intendo.
Pannello radiante link
Te la cavi con poco, anche nel consumo, la resa e' ottimale.
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