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Niko_.
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Ciao a tutti! Sono nuovo e premetto che so poco sulle tecnologie delle energie rinnovabili, ma sono più che disposto a impiegarci tempo ed energie per apprendere 
. Volevo chiedere a voi grandi cime dei quesiti che mi sono sorti facendo qualche ricerca sulle biomasse..
Ho letto qualche discussione su quello che sto per scrivere, ma una vera e propria che rispondesse alle domande non l ho trovata quindi ne ho aperta una nuova.
Ipotizziamo un contadino che abbia a disposizione una o due decine di ettari di campo. Che producono "X" rifiuti.
gli conviene investire sulla biomassa? Si intende sia per il riscaldamento e/o elettricità anche magari parlando di cogenerazione per migliorare il rendimento(se conviene).
Io avevo pensato ad un impianto del tipo -->
Gassificatore(perche se non erro i rendimenti del syngas sono maggiori rispetto alla combustione diretta del rifiuto giusto? e inoltre leggendo da qualche parte si è parlato che il residuo della pirolisi, il char se non erro, è un potenziale concime (quindi magari si potrebbe autoalimentare il ciclo pianta-->rifiuto-->concime-->pianta-->ecc..). Però io parlo di gassificazione e non di pirolisi. E' possibile ricavare lo stesso char anche dalla gassificazione? O magari trovare una via di mezzo fra questa e la pirolisi.
Il gassificare scelto è fisso di tipo updraft perchè da quel che ho capito(se poi è una conclusione giusta ditemelo voi) ha una minor presenza di polveri nei fumi
Bruciando il syngas si produce calore che, in parte alimenterà un motore stirling da tipo 1-2kwe, mentre il restante sarà dato al contadino per scaldarsi. Ho scelto lo Stirling perchè a combustione esterna si evitano molti problemi di filtraggio dei fumi del syngas che potrebbero altrimenti causare problemi e inoltre richiede poca manutenzione, fattore non da poco visto che la manutenzione a questi livelli di potenza potrebbe essere gravosa sul guadagno. Invece quali vantaggi avrei con una semplice turbina?
L'impianto sarà dunque di piccole dimensioni ipotizzavo intorno 20kw ed è ancora un pò tutto da pensare anche perchè non riesco a trovare dei dati decenti o almeno comprensibili per me.
Quello che volevo chiedervi per ora è:
Ho scritto delle boiate?
Un impianto simile presenta costi troppo alti per poterli annullare nel tempo? magari vendendo l energia elettrica prodotta. Nel secondo caso mi converrebbe puntare direttamente solo sulla produzione di energia el?
Quanto calore mi assorbe un motore stirling? Esiste una tabella generale da cui attingere dati (così magari si valuta anche la possibilità di investire maggiormente sull elettricità con uno stirling più "grosso" che sul riscaldamento)
Se per motivi di pubblicità o altro non potete postare tabelle o dati sul forum, vi prego di mandarmi un pm! Grazie a tutti della collaborazione!
Edited by Niko_ - 10/3/2011, 11:50. -
PUCIOVIX.
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buon giorno , Niko la sua presentazione presenta alcune domande del tipo tecnico cioè: che tipo di materiale intende usare per la gassificazione?? quanta energia termica intende sfruttare??? e da quanto ne so io il syngas senza filtrazione inquina molto in quanto i catrami presenti sottoforma di gas non vengono neutralizzati e/o abbattuti.
l'utilizzo del motore stirling può essere a lungo tempo una valida soluzione alla manutenzione ma non nella resa kg di materiale introdotto con kwe/h e kwt/h prodotti.
su impianti così piccoli il costo è decisamente elevato a mio parere
ciao. -
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SI.
Con il tuo post hai toccato diversi argomenti che ricadono nell'ambito di numerose leggi italiane ed europee sul trattamento delle biomasse, dei rifiuti, dell'energia prodotta in un'azienda agricola (la tua?).
Serve un esperto che spero si faccia vivo presto.
Puciovix ha gia' detto moltissimo, la ciliegina potrebbe aggiungerla Francesco.
Una cosa posso confermare, il syngas non e' quello che tu speravi, in Italia purtroppo tutti pensano al syngas come la panacea per ricolvere tutti i mali, ma son piu' quelli che produce.
MetS. -
francesco1966.
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ciao.
Il contadino non produce "rifiuti", ma biomasse agricole e sottoprodotti delle stesse!
Per scaldarsi basta molto meno, bastano delle caldaie onnivore! Già ci sono molte realtà così.
Ci sono molte industrie che riutilizzano i prodotti o sottoprodotti delle lavorazioni delle materie prime per produrre calore, in agricoltura il fabbisogno energetico (termico) non è così alto, salvo se parliamo di essicatoi, ma allora li si và a finire nell'industria!
La gassificazione, pirolisi ed altro si possono fare solo con impianti grandi (economie di scala) e produrre energia elettrica non è come bere un caffe! Sennò lo faremmo tutti da tanto tempo!
In sostanza quello che voglio dirti è che se nessuno fà piccoli impianti i motivi ci sono e li hai citati tu!
ciao. -
viky69.
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assolutamente concordo con francesco . -
3Tau.
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cSPOILER (clicca per visualizzare)iao a tutti,sono nuovo e volevo sapere se qualcuno può darmi informazioni su impianti di gassificazione da cippato.Le informazioni che mi interessano sono il prezzo di acquisto dell'impianto,le ditte fornitrici(eventualmente in MP) ed inoltre se ci sono impianti già realizzati ed eventualmente se è possibile visitarli.Qualora qualcuno avesse specifiche conoscenze nel settore e volesse darmi consigli sulla realizzazione di un gassificatore è opportuno conoscere i potenziali della mia azienda agricola: cippato di olivo 600 ton/anno,sansa vergine di oliva 700 ton/anno.dispongo di un capannone sufficientemente ampio e alto e dei mezzi necessari alle movimentazioni del caso.L'impianto che vorrei realizzare sarebbe di Kwe 200/300 max.
MP.
Edited by MetS - 16/1/2012, 14:34. -
gbskid.
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Buona sera 3tau sarei interessato anch'io ad un visita a questo impianto, mi può contattare con mp. . -
a.fassi.
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Carissimi buon giorno a tutti.
Partirei con il dare alcune risposte a Mirko; le notizie che dai sono abbastanza sommarie, e per poterti dare risposta sarebbe necessario avere qualche info in più rispetto ai materiali da conferire all'ipotetico impianto di gassificazione.
Generalmente, un impianto di Gassificazione ha una taglia minima di 100-150 Kwe, produce sia energia termica che elettrica, ed è completamente automatico per quanto riguarda la produzione e pulizia syngas.
Ad oggi, è presente un impianto in italia di taglia sicuramente superiore (1 Mwe), che ha al sua attivo circa 6000 ore, che funziona esclusivamente con cippato di legno vergine. Produce energia elettrica e termica tramite 2 motori endotermici jenbacher e cede totalmente l'energia elettrica prodotta, mentre utilizza per un processo industriale l'energia termica.
Ovviamente le taglie di detti impianti vengono realizzate anche in funzione tipologia e quantità dei materiali che possono essere conferiti.
Nel tuo caso, non è ben chiaro che tipo di materiale hai come combustibile, e quindi diventa difficile poterti indicare se la soluzione a pirolisi sia la più indicata, anche in funzione della taglia richiesta che è davvero molto piccola.
Non possono trovarmi d'accordo le opinioni di chi considera il processo di pirolisi come un processo difficile se non impossibile e pieno di problematiche. Sicuramente non è "semplice" come la combustione diretta, ma i rendimenti che si ottengono con la gassificazione per pirolisi sono sicuramente maggiori.
Per quanto riguarda emissioni è certamente un processo che si tiene sotto controllo senza grosse difficoltà.
In ogni caso, se lo volessi, posso essere a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti a tutti.
Alberto
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ciatin.
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Ciao A, fassi
Sono molto intressato a vedere quest'impianto italiano da i Mw con 6000 0re di funzionamento.
Come ho già detto sono 3 anni che sono alla ricerca di un impianto funzionante,
grazie della risposta. -
gbskid.
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anch'io A,fassi vorrei avere informazioni e visitare il tuo impianto. .
