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Non apprezzo le oramai considerate "sparate" del premio Nobel Carlo Rubbia.
Negli anni scorsi dopo aver vinto il premio si à dedicato ad imprese al limite della decenza e capaci di far riscaldare gli animi di chi ci governava con uscite a dir poco clamorose quanto senza senso.
Ora mette la testa a posto e torna a partlare del nucleare, la usa vera ragione di vita ma, ahinoi, la fa fuori dal vaso perchè pur se è corretto riguardo al torio, dimentica che sempre di materiale radioattivo si tratta che va trattato, arricchito e alla fine, salvo il plutonio, fornisce sempre scorie.
Di vero è che ce n'è per i prossimi 2000 anni ed oltre.
Nucleare: Rubbia, meglio puntare su centrali al torio
La reazione alla crisi nucleare in Giappone "sara' di fare piccole modifiche, di mettere le pompe piu' in alto per proteggerle dallo tsunami. Ma il problema e' diverso: le centrali di oggi si fondano su modelli probabilistici, i quali dicono che ci vorrebbero 100 mila reattori per avere un incidente grave all'anno. Invece non e' cosi', perche' la concatenazione di eventi l'incidente lo fa succedere. Occorre passare a un modello deterministico, dove l'incidente non puo' succedere".
Lo afferma al Corriere della Sera il premio Nobel Carlo Rubbia, sottolineando che "anche quando si parla di reattori di terza generazione, si parla di cambiamenti cosmetici, serve altro". L'altro a cui si riferisce il fisico italiano sono le centrali a torio, su cui stanno investendo India e Cina: ha il vantaggio di non produrre plutonio per usi militari, di lasciare scorie che si esauriscono in tempi limitati rispetto all'uranio, e inoltre "il torio e' abbondantissimo in natura e ce n'e' molto anche nell'Italia centrale". Indiani e cinesi calcolano che il torio potrebbe garantire le loro esigenze energetiche per i prossimi 20-30 mila anni. "Piuttosto che investire 30 miliardi nel nucleare vecchio -prosegue Rubbia- l'Italia farebbe bene a investirne 3 in questa tecnologia".. -
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Immane Rompiball
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Ormai anche Rubbia è andato, se mai ci fosse stato con il cervello...
Ultimamente i premi Nobel li danno a cani e porci. Hanno proposto me per il premio Nobel per la sopportazione ai facoceri cammellati... figuriamoci.
Io naturalmente ho chiesto se si poteva cambiare da Nobel a Tapiro d'oro ma mi hanno risposto che il Tapiro D'Oro loro non lo danno.... -
espositore.
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Insomma ma sti Indiani e Cinesi cercano di realizzarle ste centrali o nò?
Perchè se sì, ed aveste ragione voi, vorrebbe dire che il cervello se lo è fumato qualcun'altro oltre a Rubbia; ma la cosa però mi sembrerebbe ugualmente eccessiva.. -
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Se ne parla in un'altra sezione del forum, cerca ed avrai le risposte che cerchi. Il torio va bene, gli indiani le stanno realizzando, i cinesi non mi risulta.
Ma da li a dire che non è radioattivo o lo è poco ce ne corre.. -
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Immane Rompiball
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Ah io il Torio lo mangio a colazione... pane, burro e torio...
La fusione, quella seria, se ci riusciranno farà la differenza. Comunque, spesso neppure gli ingegneri processisti sanno come funziona una centrale nucleare figuriamoci i giornalisti. Torio, uranio o plutonio che sia il carburante...
Ah, cavolo, dimenticavo l'insalatiera ed il cemento a pronta di Stranger, quelle si che sono novità....